Disorientamento improvviso

Salve gentili medici,
sono una ragazza di 23 anni, studentessa universitaria proprio alla facoltà di medicina. Vi contatto per chiedervi spiegazione riguardo un fatto curioso ma molto fastidioso che mi è accaduto oggi. Si tratta di un disorientamento improvviso.
Il fatto è andato così:
da circa le ore 10 della mattina mi trovavo alla biblioteca universitaria a preparare un esame, in seguito ho pranzato, prendo un caffè e tornata sui libri. ad un tratto, intorno alle ore 19, mi sono ritrovata completamente disorientata: ho riconosciuto il posto nel quale mi trovavo ed ero sicura di esservi andata con le mie gambe, ma non sapevo dire da quante ore fossi lì, non ero certa dell'orario - se primo o tardo pomeriggio o sera - e anche quelle pagine che avevo diligentemente studiato e anche per bene, mi sembravano nuove. Ricordavo ed ero sicura di averle studiate e ripetute, ma a guardarle, era come se non le avessi mai viste prima, tanto che ho ripetutamente controllato che il libro fosse effettivamente il mio, non mi sembrava lo stesso libro usato fino a pochi minuti prima, le immagini contenutevi era come se le stessi guardando per la prima volta. Ad accompagnare il tutto c'era una formazione scintillante, lentamente e progressivamente cangiante e molto fastidiosa all'occhio sinistro, tanto da non "vedere oltre", come se una parte dell'occhio non vedesse altro che questa o si fosse "incantato". Il tutto si è risolto spontaneamente in circa mezz'ora, ma il disorientamento è stato davvero fastidioso. Ho capito di essere disorientata, ma non ho capito perché e ciò che ho pensato fosse meglio fare è stato lasciare tutto ciò che stavo facendo, calmare la preoccupazione e aspettare che passasse. A cosa può essere dovuto tutto questo?
Vi ringrazio per la risposta e per avermi dedicato una parte del vostro tempo.
Ylenia
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

premesso che un unico episodio non e' significativo, descrive dei sintomi che potrebbero far considerare delle patologie neurologiche che andrebbero indagate.
In presenza di una chiara negatività può sentire il parere di uno psichiatra.

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[#2]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
concordo nel ritenere necessari in prima battuta degli approfondimenti neurologici. Successivamente ci si può orientare per una origine ansiosa dei sintomi.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it