Padre con gravi problemi

Buonasera
mio padre fin da giovane (ora ha 64 anni) è stato un uomo estremamente pessimista e sempre, dico SEMPRE, di cattivo umore; in famiglia non si è mai potuto conversare in modo sereno e tranquillo perchè lui doveva trovare qualche scusa per litigare ed ha sempre avuto atteggiamenti verbali molto aggressivi, senza parolacce, ma alzando la voce e volendo, prepotentemente, avere ragione in tutto.
Da ca 10 anni è in pensione e la situazione non ha fatto altro che peggiorare di giorno in giorno: vorrebbe litigare con noi( figlia e moglie)in ogni momento della giornata, apre il rubinetto dell'acqua 100 volte al giorno, anche mentre sta mangiando si alza e lo apre, controlla ciò che mia madre fa dicendole come dovrebbe fare finendo,cosi,per litigare.
Ormai la nostra casa è diventata una prigione! non si può spostare un soprammobile che lui se ne accorge e, oltre a rimetterlo al posto di prima, inizia a litigare con mia madre o con me sul perchè abbiamo spostato l'oggetto.
Nessuno si deve permettere di fare qualcosa senza la sua autorizzazione, è da 2 anni che rimandiamo l'imbiancatura di casa perchè lui non vuole!
Passa da un momento, brevissimo, in cui è normale e simpatico ad un altro (restanti 23.00 ore!) in cui cerca un motivo per litigare riuscendoci puntualmente!
La cosa stranissima e a cui non riesco a dare una spiegazione è che lui morirebbe senza me e mia madre, x lui la famiglia è tutto il suo mondo e il solo pensiero che me ne vada da casa lo ferisce profondamente; è un uomo molto sensibile che non farebbe male nemmeno ad una mosca, ma con noi è davvero cattivo!
Dice che noi lo disprezziamo mentre i suoi conoscenti hanno stima di lui! tengo a precisare che dopo 40 anni di matrimonio mia madre è arrivata al punto di non ritorno con la conseguenza, come voi capirete, che mia madre lo disprezza davvero!
E' andato finalmente da una psichiatra ma, conoscendolo, sono sicura che non le ha raccontato la verità (considerando che lui si definisce l'uomo + onesto e giusto del mondo, e noi le "iene" che non lo capiscono) difatti la dottoressa gli ha detto di dirci "che dovremmo comprenderlo"!!!!!!!!! quindi le ha raccontato solo come la vede lui!
Ma come si fa dopo 40 anni a comprendere un uomo con il quale non si è mai potuto ragionare? con il quale non si è mai avuto una vita familiare serena ed appagante? con il quale è IMPOSSIBILE fare un ragionamento senza sfociare in un litigio? io non lo sopporto più, ogni volta che gli parlo serenamente mi dice che lo prendo in giro e partono le sue solite accuse.
non sappiamo + cosa fare! ora sta prendendo Eutimil e 1 compressa da 1mg di Tavor oro ma la situazione non è migliorata per niente!
Le frasi che sento da quando sono piccola sono: "mi butto dalla finestra" "ora vado e mi ammazzo" "quando lavoravo facevo bene a buttarmi da un viadotto", sono cresciuta così e quando mia madre gli ha chiesto di separarsi lui ha risposto:"provaci, ti aspetto sotto casa e ti investo"
Ho paura che stia impazzendo!
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
i problemi di suo padre vengono probabilmente da lontano visto che si tratta di una situazione che dura da decenni. Potreste tentare di parlare con lo specialista in modo da far sentire anche la vostra voce e consentirgli una migliore valutazione della situazione.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno
è esatto ciò che dice: i suoi problemi sono nati da quando "è nato", ha un forte rancore/rabbia/disprezzo verso la madre e di conseguenza verso tutte le donne (in primis me e mia madre)le considera tutte approfittatrici e di indubbia moralità (...ha capito...).
Secondo lui gli uomini sono: o come lui che, pur avendo rovinato la vita a me e mia madre, non ha mai tradito, non è mai andato al bar, non ci ha mai picchiato ergo: un uomo perfetto (parole sue!) oppure uomini che in casa sono gentili e trattano bene la famiglia ma fuori sono dei delinquenti!!!! immagini che idea ha della gente e, sopratutto, delle famiglie.

Mi scuso per lo sfogo ma, mi creda, la situazione è decisamente insostenibile psicologicamente,immagini inoltre come ha rovinato la vita a me che sono cresciuta con il suo imprinting genetico...
Comunque avevo pensato anch'io di parlare con la dottoressa e spiegarle cosa realmente sta accadendo.
Grazie
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Non deve scusarsi, se vuole ci tenga informati.
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

innanzitutto "la dottoressa gli ha detto di dirci "che dovremmo comprenderlo"!!!!!!!!! ": questo è quanto lui vi ha riportato, non è detto che corrisponda, mi sembrerebbe infatti strano un commento di questo tipo. Essendoci un atteggiamento conflittuale nei vostri confronti, per qualsiasi ragione sia, ogni cosa, capirete come questo possa condizionare la comunicazione.
"Dovere comprendere" la situazione di una persona non significa necessariamente dargli ragione, così come contrastarlo può non avere senso se attraversa una fase con umore alterato.

Il medico ha iniziato una cura, se mai potreste chiedere in futuro a lui se ritiene utile che voi parliate con la dottoressa prima, durante o dopo la visita per poter capire meglio voi e lui.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini