Combinazione farmaci per ansia notturna

Egr. Dottori, nel mese di Marzo 2011 ho accompagnato mia nonna ad una visita cardiologica di routine.Sia le analisi di laboratorio che l'ECG non rilevarono nulla di particolare. Tuttavia, verso la fine del colloquio, mia nonna affermava di avvertire stati d'ansia e palpitazioni durante la notte. Da qui la decisione del cardiologo di prescrivere Lorazepam 10 gocce tutte le sere prima di dormire. La situazione sembrava migliorata fin quando, verso la fine del mese di aprile, si sono ripresentati stati d'ansia e palpitazioni notturne con l'aggiunta di rossore a livello toracico che svaniva dopo alcune ore e senso di pesantezza alle gambe (ma senza edema). A questo punto la terapia è stata sostituita (da uno psichiatra) con Promazina, la quale non ha modificato in nessun modo i sintomi e così, dopo circa due settimane, siamo giunti all'attuale trattamento con 10 mg di Paroxetina a pranzo e 5 gocce di clonazepam la sera prima di dormire (sempre sotto prescrizione dello psichiatra). Il primo giorno di terapia la situazione sembrava essersi risolta, ma già dalla seconda sera i sintomi sono ricomparsi con l'aggravante che il dolore alle gambe è aumentato fino ad avere difficoltà alla deambulazione. Ora io mi chiedo:
1) E' possibile che sia avvenuta una reazione allergica alle benzodiazepine instaurata con l'uso protratto di lorazepam e che continua con clonazepam?
2) Secondo voi la terapia è giusta o dovrebbe essere modificata?
Vi ringrazio tanto per l'attenzione concessomi
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

una reazione allergica alle benzodiazepine e' piuttosto improbabile.
Il dolore e la stanchezza alla deambulazione possono essere dei fenomeni legati all'uso di tali prodotti.

La terapia viene scelta da chi visita il paziente direttamente.

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https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

La sostituzione di una benzodiazepina con un'altra, se a dosi equivalenti, non si prevede abbia benefici particolari.
La dose di paroxetina è inferiore a quella efficace in questi disturbi. La tempistica di risposta dei disturbi d'ansia alla paroxetina è di un mese circa, cosa avvenga sui sintomi nei primi giorni non è dirimente.

Andrebbe fatta una diagnosi di questo problema, che evidentemente è stata o fatta o abbozzata, visto che poi la scelta della cura è stata la paroxetina.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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