Madre Schizofrenica

Buongiorno gentili Dottori,

ho bisogno del vostro aiuto per capire come risolvere la situazione che affligge la mia famiglia che ormai ci sta rovinando la vita.
Mia madre da tantissimi anni ormai circa una decina presenta i sintomi più comuni della schizofrenia vale a dire allucinazioni uditive, deliri, paranoidi pensieri, discorsi disorganizzati, aggressività verbale.. Si è creata una sua realtà, infatti sente continuamente delle voci che la insultano, la minacciano, la comandano o commentano le sue azioni.
Come se non bastasse quando è in preda totale di questi deliri comincia a essere aggressiva prendendosela con oggetti che gli circondano, gridando con tutte le sue forze e offendendo chiunque gli capiti a torno, così all'improvviso senza apparente motivo valido.
Per quanto io compreso la mia famiglia cerchiamo di stargli il più vicino, comprenderla e assecondarla cercando di tranquilizzarla, rimangono sforzi inutili, è completamente vittima di tali disagi.
Nonostante tutte le volte che abbiamo provato a spiegargli che quelle voci che sente nella sua testa sono frutto della sua immaginazione lei continua a non crederci.
Ora vi chiedo cortsemente a quali strutture psichiatriche possiamo appoggiarci per aiutare a risolverle questa situazione? Quali farmaci sono più di aiuto? Come si può aiutare una persona che non vuole essere aiutata e la quale non riconosce i sintomi?

In attesa di vostro professionale riscontro porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Il caso può essere segnalato alla ASL di zona, in particolare il distretto psichiatrico che in genere si chiama DSM/CIM/CSM.
Loro possono provvedere a visitare (anche in maniera obbligata) la persona e a proporre una cura.
La persona può essere obbligata a curarsi se sussistono alcune condizioni, e non sempre queste condizioni sussistono a livello legale.
In condizioni di urgenza, se si chiama il 118, i medici possono valutare il da farsi, e nel caso portare la persona in ospedale, ma anche qui se sussistono alcune condizioni.

Le cure sono ovviamente fattibili anche in altra maniera, se la persona in qualche modo collabora.
In dieci anni non ci sono mai stati ricoveri, visite o altro ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, non ci sono mai state visite e quant'altro in quanto per lei a suo modo di vedere tutti questi sintomi rientrano nella normalità, sarebbe per noi meno doloroso chiaramente cercare di farla collaborare anche se in tutto questo tempo non c'è mai stata cooperazione da parte sua.
Quali sarebbero le condizioni che determinano l'obbligo a curarsi?

Cordialmente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
1- un rischio attuale per l'incolumità propria o altrui
2 - il rifiuto di assumere cure
3 - l'impossibilità di praticare le cure urgenti senza ricoverare la persona