Fratello troppo violento in famiglia.

Ho 35 anni mi sono ritrasferita dai miei nove mesi fa e a Settembre inizierò un nuovo lavoro. Mio fratello ha 29 anni, non lavora. E' sempre stato violento ma da quando sono tornata è un animale. Se passo davanti camera sua urla che non devo guardarlo, se lascio in camera mia soldi e sigarette, spariscono, mi offende in modi indicibili, picchia me e il mio cane.
Quando mi strangola per qualche secondo o mi tira un cazzotto sulla schiena, o mi prende a calci sulle ginocchia, l'adrenalina non mi fa sentir dolore, istintivamente vorrei sferrargli un pugno ma sono così terrorizzata dai suoi occhi e dalle sue parole che fingo svenimenti o dolori lancinanti per fermarlo. Mi piange il cuore ammettere che nulla lo ferma.
Sono 15anni che parlo con i miei ma non ne vogliono sapere nulla. Anzi lo giustificano e a me sembra così assurdo che ho spesso registrato qualche scena per conoscere il pensiero di un paio di fidatissimi amici, perchè un pò avevo paura di esser pazza io. La ragazza di mio fratello è scioccata a riguardo ma non può aprire l'argomento altrimenti lui non le parla per due giorni.
La sua giornata è svegliarsi a pranzo, bar, gioco online, fumare erba, bar, cena, bar, uscita, rincasare ubriaco. I miei erano genitori di gran fierezza, ora si fanno urlare in faccia di tutto, non sono liberi di tingere casa del colore che vogliono o di pranzare in serenità perchè lui usa qualsiasi subdola scusa, tipo "mi hai guardato male" per correre in camera e continuare a giocare! Nel frattempo vedo i miei genitori zitti, che finiscono di mangiare a testa bassa, e che al pranzo successivo "urtano la sua sensibilità" il meno possibile. Mia madre non dorme mai perchè aspetta sveglia che rientri di notte, e una volta in casa rumori come se fosse giorno e tv ad alto volume.
Un risvolto inquietante di tutto ciò è che per farmi tacere quando apro l'argomento, i miei genitori mi ripetono le offese di mio fratello! "Se lo istighi è normale che ti metta le mani addosso, poi mica ti ha mandata in ospedale! Sei solo acida perchè sei zitella". Vivo con loro, ma non mangio con loro, non parlo con mio fratello, subisco quotidianamente le urla di questa bestia, dovrei star con la porta chiusa perchè se il cane osa andare in camera sua viene preso a calci, ma lascio la porta aperta per ascoltare se succede qualcosa di brutto, quindi sono costantemente in ansia col cane in braccio, mente lui spacca qualcosa in camera, manda a quel paese i miei o mi dice che prima o poi se non la pianto di parlare, mi lascerà morta a terra.
E' un malessere perenne, i miei sono arrivati a tradirsi per evadere da questa angoscia, io ho gli attacchi di panico, i nonni passano da casa nostra il sempre meno. Ma nessuno che prenda seriamente questo comportamento disturbato.
Basterebbe cacciarlo di casa... anche perchè sono certa che altrimenti lui a 40 anni sarà ancora così.
Vorrei un consiglio che prenda molto sul serio la mia storia.
Grazie a tutti per il vostro tempo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
La violenza fisica e psicologica è un reato e dovrebbe prendere la decisione di denunciare suo fratello per questi atti.

Dr. F. S. Ruggiero

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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 195 21
Suo fratello è una persona violenta e pericolosa, e purtroppo la sua famiglia è collusa e lo protegge. Le consiglio di uscire al più presto da quella casa, che non è sicura né per lei né per il suo cane. Può sporgere denuncia, come dice il collega, ma se poi suo fratello resta in casa il rischio aumenta. Provi ad andare al centro antiviolenza della sua città per chiedere consigli pratici e sostegno psicologico.

Franca Scapellato