Paroxedina senza ansiolitico

Gentili dottori in merito ad uno stato ansioso che mi porta disturbi fisici il dottore mi ha prescritto della paroxetina 20 mg da prendere la sera
senza ansiolitico alcuno.
Leggendo un po' anche i vostri forum io sapevo che inizalmente gli SSRI sopratutto nelle prime settimane fanno stare peggio.
Ne ho parlato con il dottore il quale mi ha detto che la paroxedina x sua esperienza non da nessun problema ne di sonnolenza ne di altro
Avevo anche eccepito se magari era meglio per me escilatopram (che so essere piu leggero) il dottore mi ha detto che per lui questo e' piu' attivante e puo' dare nervosismo e che con questo mi ci sarebbe voluto l'ansiolitico
Puo'essere che la paroxedina non dia problemi anche ad inizio terapia?
(Tante persone mi hanno parlato di effetto paradosso)
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Tutti i medicinali di questo tipo possono dare lo stesso problema iniziale, per cui è inutile suggerire al medico alternative (su che base poi ? letture su internet ?).
La prescrizione dell'ansiolitico è un'opzione, il medico ha deciso di provare senza.

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Dal suo consulto precedente risulterebbe che lei ha consultato due psichiatri ricevendo differentemente la prescrizione dei due farmaci citati.

Evidentemente, non perde la cattiva abitudine di dubitare delle indicazione dell'unico prescrittore cui dovrebbe fare riferimento ed utilizzando internet come se fosse un medico a sua disposizione.

Ritengo che questo suo comportamento sia inaccettabile.

Dr. F, S. Ruggiero

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dopo
Utente
Utente
Dal suo consulto precedente risulterebbe che lei ha consultato due psichiatri ricevendo differentemente la prescrizione dei due farmaci citati.

Evidentemente, non perde la cattiva abitudine di dubitare delle indicazione dell'unico prescrittore cui dovrebbe fare riferimento ed utilizzando internet come se fosse un medico a sua disposizione.

Ritengo che questo suo comportamento sia inaccettabile.

Dr. F, S. Ruggiero
Dottor Ruggiero questo servizio Medicitalia e' nato anche per dipanare dubbi sulle terapie prescritte dagli specialisti c'e nelle line guida anzi le diro' di piu dottore c'e addirittura nelle domande in chiedi un consulto .....dice opinioni sulla terapia prescritta da uno specialista
inoltre dottore visto che lei e di Avellino e io di Napoli
potrei venire da vicino in modo da chiarire la situazione magari lei potrebbe darmi un consiglio magari divento un suo paziente
dove fa studio dottore?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Il punto è che lei non ha dei dubbi che possono essere considerati rispondibili perché lei prima acquisisce dei pareri professionali diretti e dopo chiede pareri on line per cercare supporto nella prescrizione che lei ritiene dubbia e ciò crea solo confusione a lei.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Concordo, "dipanare i dubbi" va bene se ci sono dei dubbi definiti e motivati, ma in generale si può essere dubbiosi su qualsiasi prescrizione. Se si tratta di un dubbio legato allo stato ansioso, o al modo di pensare, si avrà sicuramente un dubbio, e cercare notizie non aiuteà a dipanarlo, anzi lo complicherà. Il rischio di tutto ciò è rendere il dubbio una interferenza nelle scelte, cosa che non deve avvenire.
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dopo
Utente
Utente
Cari dottori il fatto e che prima di intraprendere una terapia impegnativa volevo qualche parere in piu solo questo se e un reato allora sono colpevole...chi sta male vuole guarire e siccome siamo tutti umani magari uno pensa....se lo dice anche quest alltro dottore...allora e giusto....io poi di voi in particolare mi fido molto che siete dei professori e vi seguo sempre
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Inutile offendersi. Questi commenti riguardano il modo in cui si gestiscono alcuni sintomi, non sono critiche alla loro presenza.

Poiché siamo professionisti nell'intuire quando un dubbio prende una piega particolare, per come nasce soprattutto, l'errore più comune è che se la domanda e il dubbio sono ragionevoli e razionali se ne esce avendo informazioni e risposta. E invece non è così.

Lo stesso uso delle informazioni che è divenuto facile con la rete predispone allo sviluppo di ipocondrie subdole, e di sindromi in cui le persone cercano e trovano migliaia di risposte sempre più dettagliate, diventano esperti del disturbo e dei farmaci, e poi non risolvono nulla.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottor pacini non mi sono offeso.....cmq credo che io un po di ipocondria su questa coda io la abbia e credo che lei abbia centrato il punto.....dovro'andare da un dottore e seguire la terapia a questo punto....uno vale l altro......cmq credo che ta escilatopram e parroxitina ci sono delle differenze ma fanno parte della stessa famiglia il primo e piu attivante e piu nuovo ma che provoca nervosismo il secondo e piu rilassante
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Questi termini, tipo "attivante", nascono per comunicare tra psichiatri, e non sono neanche molto utili di fatto. Purtroppo si prestano ad un significato non tecnico che crea solo confusione.
Le differenze che hanno su di Lei sono un dato di fatto, ma la ragione non è necessariamente quella.
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Utente
Utente
Dottore quello che da meno effetti collaterali?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Nessuno dei due, e comunque è un discorso poco sensato. Bisogna vedere quali effetti e in che misura, la risposte sarebbero puramente statistiche.