Mitomane o bigiardo cronico?

Salve, sono una donna di 38 anni fidanzata da un anno con un ragazzo di 29 anni apparentemente senza problemi, ma in realtà un gran bugiardo.
Io voglio molto bene a questa persona e farei di tutto per aiutarla ma non so proprio come fare anche perchè rifiuta un aiuto psichiatrico o psicologico.
Le sue bugie sono tutte di tipo nefasto, per esempio appena lo conobbi mi raccontò che aveva avuto un tumore ai polmoni a causa del fumo, nel tempo ho poi appurato che non era vero niente. Nello stesso periodo mi disse che anche sua madre aveva un tumore maligno e che sarebbe morta a breve, guarì poi miracolosamente. Falso anche questo ovvio! Poi fu il turno di una sorella morta in un incidente stradale, anche qui mi sorsero dei dubbi e volli andare a fondo, morale della favola questa sorella esisteva ma era una sorellastra che a mala pena conosceva, qui non ho mai capito quale fosse la verità non ci sono riuscita. Via via ho scoperto altre cose tipo che faceva o riceveva finte telefonate, inventava falsi incidenti sul lavoro e così via.
Ad oggi non so più distinguere la sue verità dalle sue bugie, premetto che ogni volta che lo smaschero lui ammette la bugia e mi dice che è il suo modo di sentirsi al centro dell'attenzione nei confronti non solo miei ma di chiunque gli sia vicino e quando lo minaccio di lasciarlo mi promette che non lo farà più e che non vuole perdermi. A me sembra di avere a che fare con un bambino allora mi impietosisco e lo perdono sbagliando ovviamente perchè gli permetto di ricominciare. Il rapporto con i genitori anzi direi più che altro con la madre non è buono, lui afferma sempre che non ci è mai andato daccordo e che entrambi non lo hanno mai stimato, probabilmente anche per il lavoro che fa come camionista e coltivatore diretto, loro avrebbero voluto per lui un'avvenire migliore ed una preparazione scolastica del tipo universitario. Penso che di questo ne abbia sofferto molto però poichè lui in primis non vuol saperne di curarsi vorrei un consiglio su come mi posso comportare io e se nonostante l'amore che provo per lui sia meglio lasciarlo, visto che comincio ad uscire fuori di testa anche io. Ringrazio anticipatamente e cordialmente saluto


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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

la bugia non necessariamente appartiene alla sfera delle patologie, in quanto il suo fidanzato si rende anche conto di dire bugie per un motivo specifico.

Lei e' a conoscenza di questo difetto del suo fidanzato e puo' scegliere se continuare una relazione con questi presuppposti oppure scegliere di costruire una propria vita.

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dopo
Attivo dal 2004 al 2019
Ex utente
Ringrazio il dottor Ruggiero per la veloce risposta.
Sicuramente ha ragione lei forse ho voluto io vedere una patologia per dare una scusante a questa persona, però non capisco la ragione di queste bugie assurde per cercare compassione negli altri, non la vedo una cosa tanto normale sinceramente, io non lo farei mai.
Accetterò il suo consiglio e valuterò a questo punto se scegliere di vivere con un bugiardo patentato o vivere la mia vita in altro modo.
Saluto cordialmente