Mdma danno meurotossico?

Salve dottori la mia e piu che altro una richiesta di rassicurazione in quanto so benissimo di aver fatto una ca..Ata dovuta al fatto di essermi informato poco prima di aves fatto uso di questa sostanza. Ho usato quest anno mdma per un totale di 6 volte circa, per un totale di cirga 1.1 grammi di sostanza. Appena la provai mi piacque moltissimo quindi con un mio amico ne comprammo dell altra e la usammo la prima volta per tre giorni di seguito in questi dosaggi : 0.3g la prima sera 02 la seconda e 02 la terza piu una strisciolina molto piccola la mattina del quarto giorno per "aiutare il down a scomparire" quanto sono stupido...
Comunque, i giorni dopo questa assunzione ripetuta e sovradosata sono stato in uno stato di svuotamento totale che si e protratto per circa due settimane. La cosa che piu mi preoccupava erano delle leggere scossette che avvertivo dentro al cervello come se qualche collegamento saltasse. Poi l' ho usata sporadicamente a 1 mese anche piu di distanza solo per finire il grammo che avevo comprato. Ora dopo essermi informato so che ho fatto una ca. zata a prendere dosi cosi alte e cosi vicine nel tempo, e so che avro sicuramente riportato dei danni. Volevo chiarire l'entita di questi danni appunto anche se adesso i sintomi sono spariti e sono convinto che fossilizzarsi su questo non sia meglio che passarci sopra e cercare di risanare il cervello in altri modi,
Vorrei solo sapere l'entità dell effetto neurotossico dell mdma in casi come questo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Adesso ha verosimilmente una sindrome postuma, di impronta ansiosa-ipocondriaca. Sarà condita da qualche strana sensazione riferita al capo, che poi descrive in maniera figurata.
Se questi sintomi stanno rimanendo comunque a distanza di settimane, può essere il caso di trattarli.
Altre valutazioni devono partire dal quadro clinico, non è detto che il medico le indichi approfondimenti particolari in assenza di sintomi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Utente
Utente
Da wuello che ho potuto capire documentandomi su internet il principio attivo mdma degenera le terminazioni nervose della a dosi elevate soprattutto se ravvicinate nel tempo e non gli si da il tempo di rigenerarsi , siccome la mia non e una storia di abuso prolungato ma di abuso circoscritto in quei pochi giorni volevo solo capore se a livello chimico il danno puo essere considerato "rilevante" o meno anche considerando il mio peso che prevederebbe un dosaggio massimo di 2mg per kilo quindi uno 0.15 mentre io in tre giorni ne ho usata uno 0.7 (in cristalli)
Le sensazioni al capo che lei dice figurate in realta le ho proprio sentite come scossette che interrompevano un ragionamento che magari richiedeva piu sforzo logico. Inoltre a scuola ho riscontrato un calo di concentrazione e stati di ansia che poi sono scomparsi o comunque alleviati nel tempo ormai sono mesi che non la uso piu e non ho intenzione di riusarla proprio per la sua azione neurotossica.
Grazie in anticipo per la risposta
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
No, non dico che abbia sensazioni figurate. Scosse che interrompono il ragionamento sì, sono figurazioni, sono descrizioni e non sensazioni. Ma si capisce cosa vuol dire.
Confermo il discorso fatto sopra, non occorre che stia a fare dei ragionamenti sulle probabilità di tossicità, non le risolve niente. Se deve curare qualcosa, parta dallo stato psichico attuale.
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Utente
Utente
Sono d accordo con lei perche non ha senso stare a reoccuparsi ormai quel che e fatto e fatto la mia voleva essere solamente una presa di coscienza per capire se la sensazione di danni cerebrali fosse reale o dovuta alle mie preoccupazioni, questo mi potrebbe aiutare a valutare meglio il mio stato psichico e comportarmi di conseguenza. Solo per scongiurare dubbi. Per dire, se sapessi di essermi brucuato parecchi neuroni mi farebbe piacere prendere coscienza di questo, perche almeno mi metto l anima in pace ed essere cosciente di questo senza imanere in dubbio. per valutare meglio se il mio stato psichico attuale sia dovuto a preoccupazioni o a danni, per poi sapere meglio in che modo, come ha detto lei, agire partendo da ora.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Quindi sta dicendo che non ha senso preoccuparsi e poi ripropone la stessa domanda. Lei sta chiaramente esprimendo il disagio per un dubbio, questo era chiaro e ora ancora di più.
Non è che deve farsi visitare per chiarire il suo dubbio, deve farsi visitare in quanto è tormentato da questo dubbio.
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Utente
Utente
Si ho questo dubbio ma non mi preoccupa tanto il danno che mi sono fatto quanto il dubbio di essermelo fatto o meno, per questo cercavo un parere medico al riguardo, non mi faccio visitare perche posso passarci sopra anche da solo. Pensavo che una persona competente come lei mi avrebbe saputo dire qualcosa al riguardo. Grazie lo stesso :)
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Esatto, il dubbio. Ma non le serve avere dei commenti, le serve di togliersi il dubbio. Non "grazie lo stesso"; non ha compreso il meccanismo del dubbio, che discutendolo rimane semplicemente lì.