parere

Buona sera,
vorrei chiedervi un parere: ho 30 anni da circa un mese sono stato diagnosticato asperger da dei professori universitari.
Diverso tempo fa, ho fatto la domanda come volontario nei vigili del fuoco, tra i requisiti c'è scritto: piena integrità psichica che "non significa nulla" ed escluse le infermità e le imperfezioni dell'apparato neuropsichico: malattie del sistema nervoso centrale o periferico o autonomo e i loro esiti che siano causa di rilevanti alterazioni funzionali, le infermità psichiche invalidanti:psicosi in atto o pregresse, psiconevrosi in atto anche se in trattamento, disturbi di personalità, tutte le sindromi epilettiche anche se pregresse. Non capisco se rientra l'Asperger tra queste. Ho chiesto a professori universitari esperti di Asperger se puo' essere considerata una malattia, nessuno ovviamente parla in termini di malattia, l'Asperger in sè è impropriamente chiamato disturbo tra l'altro ora non più infatti più che un disturbo è una caratteristica, una condizione e non è nemmeno un disturbo di personalità.Le mie difficoltà sono nel relazionarmi con le persone e il fatto di avere interessi ristretti e ripetitivi e di fissarmi sulle cose. Ho letto che alcune persone Asperger presentano difficoltà motorie, ipersensibilità ai rumori e quelle che si chiamano impropriamente crisi. Io non ho nulla di tutto questo. Da sempre faccio sport, addirittura fino a 20 anni correvo con le fiamme gialle a livello agonistico mezzofondo 5000 metri, non ho ipersensibilità ai rumori vado spesso allo stadio, e se vado a ballare non ho alcun problema.Non ho alcun tipo di ipersensibilità. Ho chiesto al medico di famiglia se mi potessero creare problemi per questa sindrome, mi ha risposto: si perché se poi hai una crisi..che discorsi sono, non ho mai avuto una crisi in vita mia per 30 anni ora perché c'è questa "etichetta" chissà quale crisi dovrei avere, non so nemmeno cosa sia una crisi. Non ha proprio alcun senso questo discorso perché allora chiunque puo' potenzialmente perdere il controllo, un conto è avere una malattia o un'anomalia fisica ad esempio cardiaca, altro discorso è in questo caso in cui si tratta di neurodiversità che poi mi fa pure sorridere questa parola e inoltre non c'è una distinzione netta tra neurotipicità e Asperger.tutti hanno dei tratti Asperger.Tra l'altro pure il fatto delle difficoltà relazionali è un finto problema perché come dicono molti professori universitari esperti su questa sindrome l'Asperger non deve essere una scusa anzi proprio perché uno sa di esserlo deve lavorare su se stesso perché il saper relazionarsi correttamente si puo' imparare. Addirittura la mia psichiatra che mi conosce dal 2015 mi ha detto che nel caso mio per come sono, per questa attività si può vedere quasi come un vantaggio perché ho più distacco emotivo e più attenzione.Vorrei avere un vostro parere se per voi mi possono comunque creare problemi sapendolo oppure se mi sto facendo problemi dove non ci sono.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
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dopo
Utente
Utente
Per quale motivo?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La completa idoneità psicofisica prevede che non ci siano elementi che sono considerati patologici.

Nel corso delle valutazioni psicoattitudinali gli elementi relativi al suo disturbo possono evidenziarsi.
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dopo
Utente
Utente
Ma se non dovessero evidenziarsi e passassi tutte le prove senza dirlo di essere Asperger commetto un illecito?
Per quale motivo dovrei essere escluso nel momento in cui dovessi passare tutte le prove? Penso che si possa andare oltre all'etichetta 'Asperger dato che non è una malattia e non c'è alcuna cura