Episodio depressivo maggiore

Egregio dottore,le scrivo per mio marito al quale e' stato diagnosticato un episodio depressivo maggiore ed e' in cura da circa 5 settimane.
Premetto che 20 anni fa (ma non era ancora mio marito) ebbe un episodio analogo e ne usci dopo circa due anni di cure.
Oggi ha 73 anni, tempermento d'artista (e' un pittore) piuttosto riflessivo, taciturno e chiuso in un mondo tutto suo.
Questo episodio e' appunto iniziato 5 sett.fa con una fortissima ansia e un cerchio alla testa che immediatamente ha riconosciuto simile a quello che aveva percepito 20 anni fa. Quindi si e' spaventato moltissimo ed e' subito ricorso al medico che lo ha inviato da uno psichiatra.
Premesso che da ottobre aveva manifestato fenomeni di axtrasistole correlate al periodo di veglia (holter) che il medico aveva associato ad une situazione di stress e gli aveva prescritto lobivon per le extrasistole e alprazolam la sera per aiutarlo adormire. Risultato: dormiva un po' di piu' un pochino meno irascibile, extrasistole uguali. Questo fino a 5 settimane fa.

Dalla descrizione dei sintomi (ansia fortissima, inappetenza, scomparsa di qwualunque attenzione alla vita quotidiana, nessuna voglia di dipingere - che e' quello che fa da 60 anni e che lo gratifica di piu' a livello professionale - lo psichiatra gli ha prescritto gocce di lorazepam, che progressivamente sono aumentate, da 15 + 15 + 20 per dormire fino a 30 + 30 + 40 per dormire con somministrazioni di 10 all'occorrenza durante il giorno per calmare l'ansia. Inoltre per 3 settimane ha preso, in dosi crescenti e stabilizzate dopo 10 giorni, la Fluoxetina, fino a un totale di 40 mg. giorno.
Dopo 3 settimane, rimanendo molto forte la componente ansiosa il medico ha sostituito la Fluoxetina don Eutimil, e contemporaneamente mi ha fatto diminuire le gocce per la componente ansiolitica associata alla paroxetina dell'Eutimil.
Da ieri prende 2 compresse e mezza di eutimil in tre dosi dopo i pasti.
Ora, siamo alla quinta settimana, e' molto confuso, diminuito il cerchio alla testa, ma assoluta inappetenza, assoluto disinteresse alla vita e alla voglia di uscire, vorrebbe dormire sempre. Ieri, che per necessita' abbiamo dovuto fare un tragitto lungo in auto - guidavo io- ha avuto forte turbamento, stato confusionale, non riconosceva la strada.
Lo psichiatra ma ha detto di diminuire le gocce lasciandole solo 20 la sera prima di dormire e di associare alla pastiglia di Eutimil della sera lo Zyprexa, e, se si ripresentasse lo stato confusionale, di diminuire l'Eutimil di mezza pastiglia.Sono consapevole che nelle depressioni si va per tentativi, che non tutti i farmaci hanno gli stessi effetti su tutte le persone, che non bisogna chiedere a molti medici perche' molti possono essere i pareri diversi, tuttavia, utilizzando questo formidabile mezzo e la disponibilita' di voi medici che collaborate a questo sito le chiedo un suo parere, per lo meno per avere un conforto che non sto sbagliando tutto. Inoltre ho letto brutte cose
su Zyprexa. Grazie
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

a mio parere il trattamento con antidepressivo andava mantenuto a dose piena per un tempo sufficiente.

Tra l'altro e' necessario valutare le condizioni mediche generali che devono essere prese in considerazione considerata l'eta' di suo marito.

Tra le altre cose, lo stato confusionale puo' essere aumentato dalle benzodiazepine.

Mi pare che nella fretta di voler fare cose si stiano variando i trattamenti un po' velocemente e questo a discapito del successo terapeutico a lungo termine.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Miscusi, forse non mi sono spiegata bene o non ho capito io.

Mi e' stato detto che l'eutimile' un farmaco antidepressivo della stessa famiglia della Fluoxetina, ossia la paroxetina.
Quindi la sostituzione di Fluoxetina con eutimil non dovrebbe essere una sospensione dell'antidepressivo, ma una sostituzione con un farmaco affociato a sua volta ad una componente ansiolitica.
Mi conferma se ho capito bene o sbaglio?
Grazie
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
no avevo capito che l'antidepressivo era stato sospeso.

che la paroxetina abbia una componente ansiolitica e' caratteristica di tutti gli ssri.
in realtà non capisco il dosaggio elevato e le variazioni velociin un paziente 70enne.

valuterei comunque le condizioni mediche generali
[#4]
Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 326 11
Fluoxetina (prozac, fluoxeren ecc.) e paroxetina (eutimil, sereupin ecc.) appartengono ambedue alla medesima classe di farmaci inibitori del reuptake della serotonina o SSRI.
La fluoxetina rispetto alla paroxetina non ha affinità per recettori di tipo istaminergico, mentre la paroxetina ha una lieve affinità per questo tipo di recettore.
In base a questo (come succede con gli antiistaminergici) la paroxetina ha una lieve azione sedativa e di aumento dell'appetito, cosa che la fluoxetina ha in misura molto minore o non ha affatto.
In ogni caso con gli SSRI si possono avere anche problemi di iponatremia ed altre alterazioni che suggeriscono l'utilità di un controllo delle condizioni cliniche generali di suo marito, sia dal punto di vista degli esami del sangue (elettroliti, ematocrito ecc), sia anche dal punto di vista neurologico.

Cordiali saluti

Gabriele Tonelli

Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.

[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

La terapia è ancora in fase iniziale (quinta settimana) anche se le dosi raggiunte sono congrue, ma in un uomo di 73 anni possono essere eccessive. La dose di tranquillante è consistente, il che può creare problemi di orientamento e di memoria, ma a quanto dice quella era un'assunzione già in corso e abituale. Andrebbe quindi valutato questo, perché una reazione del genere all'antidepressivo impone cautela nell'utilizzarlo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto