Miropexin per depressione?

Sono in cura da circa un anno con Noritren-Lamotrigina-Litio-Eutimil per disturbi di attacchi di panico ed episodi di depressione ciclotimica. Lo scorso mese il mio psichiatra ha aggiunto a questa terapia il Miropexin 0,18 che, da una ricerca su internet, ho saputo essere un farmaco specifico per il Morbo di Parkinson.
Qual'è l'attinenza con il mio problema?
Grazie!
[#1]
Dr. Gaspare Palmieri Psichiatra, Psicoterapeuta 40
ci sono studi recenti per cui tale farmaco (correntemente usato per il m di parkinson) potrebbe essere utile come augmentation (potenziamento) degli antidepressivi nel disturbo bipolare. si tratta comunque di casistica ancora molto limitata e di una prescrizione cossiddetta off-label (fuori etichetta).

Gaspare Palmieri

[#2]
Dr. Claudio Lorenzetti Psichiatra, Farmacologo 250 4
Il Mirapexin (pramipexolo) è un antiparkinsoniano di nuova generazione usato nelle forme lievi di Morbo di Parkinson e in quelle più gravi in associazione ad altri antiparkinsoniani. La sua azione si esplica potenziando la trasmissione nervosa quando questa è mediata dalla dopamina. Nella depressione è usato da qualche anno in via sperimentale nelle forme refrattarie ai comuni trattamenti antidepressivi per la verità con risultati interessanti e incoraggianti, pubblicati in 5 articoli a livello internazionale alcuni dei quali dai colleghi della mia Scuola di Psichiatria (Pisa). Personalmente ho avuto dei buoni risultati, tuttavia, come diceva il collega la prescrizione è "off label", cioè al di fuori delle indicazioni registrate dal Ministero della Salute. Una prescrizione di questo tipo deve essere motivata dal medico prescrittore, deve esserci un consenso informato e firmato dal paziente, inoltre la spesa è a carico del paziente anche se il farmaco risulta in fascia A (cioè mutuabile per il Morbo di Parkinson). Per quanto riguarda la sua terapia ho delle perplessità circa il Noritren, dato che si tratta di un antidepressivo con prevalente azione sulla noradrenalina: è sicuramente indicato nella depressione, in particolare nelle forme inibite con rallentamento psicomotorio, non mi sembra molto indicato in un paziente al quale è stata fatta una diagnosi di Disturbo di Panico concomitante alla depressione: nel panico c'è già un ipertono della noradrenalina che non è proprio il caso di aumentare, Nessuna perplessità invece cul terzetto lamotrigina-litio-eutimil e su un eventuale potenziamento col pramipexolo se il quadro presenta ancora sintomi residui di tipo depressivo.
Cordiali saluti.

Dr. Claudio Lorenzetti

Dr. Claudio Lorenzetti

[#3]
dopo
Utente
Utente
Professore La ringrazio per la risposta. Volevo dirLe che ieri ho preso la prima "mezza" compressa di Mirapexin 0,18. Tre ore dopo ho avvertito un'improvvisa sonnolenza tant'è vero che alle 20.00 ero già a letto a dormire. E' possibile che già alla prima assunzione del farmaco si possano verificare questi effetti collaterali? O si tratta di somatizzazione (...)? Grazie tantissime
[#4]
Dr. Claudio Lorenzetti Psichiatra, Farmacologo 250 4
Credo proprio che si tratti di una casualità: il Mirapexin è conosciuto come un farmaco tutt'altro che sedativo. All'inizio di qualsiasi trattamento, tuttavia, è possibile che si verifichino degli effetti collaterali diametralmente opposti all'effetto terapeutico. Tenga presente che l'assunzione di questo farmaco una volta avviato il trattamento deve essere divisa in tre somministrazioni data l'esigua durata dello stesso nel sangue.
Saluti.
Dr. Claudio Lorenzetti
[#5]
Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 464
Gentile utente,
anche se molto raramente, sono descritti fenomeni di improvvise crisi narcolettiche (cioè una specie di 'colpo di sonno') durante la cura con pramipexolo. E' perciò opportuno che riferisca il problema al suo psichiatra e prende con lui eventuali contromisure.
Cari saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk

Silvio Presta

Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che colpisce il Sistema Nervoso Centrale. Sintomi, cause, fattori di rischio e farmaci per la qualità di vita dei malati.

Leggi tutto