Problema d’insonnia

Da qualche giorno ho un fastidioso problema d’insonnia.

In realtà lo avevo parzialmente anche prima, ma ora è diventato ingestibile.

Se prima infatti mi addormentavo anche alle 3-4 per poi svegliarmi all’ora di pranzo, ora mi sto addormentando ancora più tardi ma per svegliarmi dopo un paio di ore e poi stare male tutta la giornata, magari crollando a metà pomeriggio.

Mi assumo parte della colpa.
Di essere sveglio la mattina, di solito non mi importa.
Avendo però una visita medica, per cercare di svegliarmi al giusto orario, la sera prima ho preso dello Xanax convinto che da un lato mi sarei svegliato al giusto orario e dall’altro avrei potuto regolare meglio il mio ritmo del sonno.

Invece ho peggiorato la situazione.
Se da un lato mi sono addormentato verso l’una e mi sono svegliato alle 7, dall’altro la notte successiva non sono riuscito a riaddormentarmi all’orario della sera prima ma neanche più al solito.
Sono giorni che non mi addormento prima delle 5 per poi risvegliarmi dopo appena due ore.
Tolta un minimo di lucidità che ho fino alle 10, poi comincio a sentirmi senza forze e nel pomeriggio cado in dormiveglia senza mai addormentarmi davvero fino alle 20-21.

In pratica sono attivo di notte e nel primo mattino, con una breve pausa fra le 5 e le 7, ritrovandomi il resto della giornata in uno stato di malessere che non mi permette di fare nulla.

Non so a chi rivolgermi, se esistono farmaci da banco, etc.

Al mio medico di base già chiesi in passato, perché comunque mi addormentavo tardi e sprecavo mezza mattinata.
Ma era una cosa che riuscivo a contrastare addormentandomi via via sempre prima o dopo e facendo slittare il ritmo del sonno, ma non me ne sono in questi mesi particolarmente preoccupato in assenza di attività da fare.
Lui mi prescrisse un farmaco omeopatico, che però non ebbe alcun effetto.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Il suo organismo si è abituato a un diverso ritmo sonno veglia. Può essere consigliata una visita psichiatrica per valutare se il disturbo del sonno è associato ad altri problemi. Il corpo e i suoi ritmi vanno rispettati, il rischio di usare farmaci per addormentarsi all'ora desiderata è quello di peggiorare la situazione e creare una dipendenza, se la terapia non è seguita da un medico.
Le persone non sono tutte uguali, alcuni sono più attivi al mattino e altri verso sera, e se possibile queste caratteristiche vanno rispettate. Può essere utile anche trovare attività che scandiscano la giornata, e provare a farle sopportando il disagio (certo non guidare se si ha sonnolenza). Restare concentrati sulle ore di sonno perse e sul pensiero di quanto e come riuscirà a dormire mantiene e peggiora il problema.

Franca Scapellato

Insonnia

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