Sintomi da sospensione sereupin
buona giornata,io sono in cura da uno psichiatra e prendo il sereupin da un anno e mezzo 10mg la mattina a digiuno.l'ho sospesa gradatamente con sospensione orale riuscendo ad arrivare da 10mg a 1mg.il fatto è che ho sintomi d'astinenza(li riconosco perchè già li ho avuti sempre con la paroxetina) e volevo capire se son pericolosi,ho letto che potrebbero venire delle crisi epilettiche .il mio medico ha preso questa siuazione con leggerezza e non mi dà retta.grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
non ci sono rischi particolare per il dosaggio di 1 mg.
non ci sono rischi particolare per il dosaggio di 1 mg.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
la sospensione non è chiaro in quanto tempo sia stata fatta. Non occorre però una gradualità estrema, in genere basta da 10 a 5 e da 5 a 0 in un paio di settimane con due scalini. Se la cosa richiede particolare gradualità o è problematica la prima cosa che viene in mente è che il disturbo di base sia rimasto adesso scoperto, il che sarebbe una indicazione per riportare la cura alla dose di partenza a cui si stava bene.
La paura delle crisi epilettiche sembra una di quelle idee ipocondriache sviluppate per chissà quale via.
la sospensione non è chiaro in quanto tempo sia stata fatta. Non occorre però una gradualità estrema, in genere basta da 10 a 5 e da 5 a 0 in un paio di settimane con due scalini. Se la cosa richiede particolare gradualità o è problematica la prima cosa che viene in mente è che il disturbo di base sia rimasto adesso scoperto, il che sarebbe una indicazione per riportare la cura alla dose di partenza a cui si stava bene.
La paura delle crisi epilettiche sembra una di quelle idee ipocondriache sviluppate per chissà quale via.
Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
prendere tavor da anni non e' una strategia valida.
Comunque, le crisi epilettiche non sono fenomeni possibili e statisticamente il fenomeno e' inesistente.
Per il trattamento deve parlare con il suo psichiatra e deve far presente il problema.
Questa preoccupazione sembra essere una preoccupazione eccessiva che potrebbe rientrare nella riesacerbazione di patologia.
prendere tavor da anni non e' una strategia valida.
Comunque, le crisi epilettiche non sono fenomeni possibili e statisticamente il fenomeno e' inesistente.
Per il trattamento deve parlare con il suo psichiatra e deve far presente il problema.
Questa preoccupazione sembra essere una preoccupazione eccessiva che potrebbe rientrare nella riesacerbazione di patologia.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
se si tratta di una riesacerbazione si deve considerare la reintroduzione di un trattamento.
Se non si tratta di questo nel giro di qualche settimana scompaiono.
Durante e prima dell'intervento certamente la sua condizione ansiosa puo' variare in virtu' dell'intervento e della preoccupazione per esso.
se si tratta di una riesacerbazione si deve considerare la reintroduzione di un trattamento.
Se non si tratta di questo nel giro di qualche settimana scompaiono.
Durante e prima dell'intervento certamente la sua condizione ansiosa puo' variare in virtu' dell'intervento e della preoccupazione per esso.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
lei prende tavor da anni. Adesso sospende una terapia e il tavor presumo sia sempre lì. Ciò significa che la cura non è stata esattamente gestita nel migliore dei modi. Perché non è stata risolta l'inutile e assuefacente dipendenza da tavor ? Di solito prima si fa quello, e poi eventualmente si sospende sereupin. La sospensione di tavor espone al rischio di crisi epilettiche (se brusca), quella di sereupin espone semplicemente al fatto che se si ha bisogno di una cura, e la cura non c'è più, ritornano i sintmoi (riesacerbazione significa questo).
Io farei rivedere il programma terapeutico, sinceramente non mi sembra il momento più felice per sospendere la cura.
lei prende tavor da anni. Adesso sospende una terapia e il tavor presumo sia sempre lì. Ciò significa che la cura non è stata esattamente gestita nel migliore dei modi. Perché non è stata risolta l'inutile e assuefacente dipendenza da tavor ? Di solito prima si fa quello, e poi eventualmente si sospende sereupin. La sospensione di tavor espone al rischio di crisi epilettiche (se brusca), quella di sereupin espone semplicemente al fatto che se si ha bisogno di una cura, e la cura non c'è più, ritornano i sintmoi (riesacerbazione significa questo).
Io farei rivedere il programma terapeutico, sinceramente non mi sembra il momento più felice per sospendere la cura.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 8.7k visite dal 10/05/2009.
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