Per azzeramento libido causata da fattori psicologici (come doc) esistono farmaci per aumentarla?

Buonasera.
Nel caso di un azzeramento della libido determinato da fattori di natura psicologica come il disturbo ossessivo compulsivo (che è quello che è capitato a me) esistono farmaci per aumentarla (la libido)?
Se non potete farmi i nomi dei farmaci, mi potete dire almeno se corrisponde al vero oppure no che esistono farmaci per aumentare la libido quando la causa psicogena?
Io sono al baratro: non ho libido da 5 anni e non so a cosa aggrapparmi per recuperarla...
Grazie mille per una risposta.
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Se la perdita del desiderio sessuale è di origine psicologica, occorre trattare il problema psicologico. Il DOC non dà di per sé problemi sessuali. Ha analizzato bene il problema con uno psichiatra?

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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Utente
Utente
Salve. Le spiego un po' meglio. Mi rendo conto la mia è una storia complessa. Nel 2016 parlando con mio padre di sesso, venne fuori che lui era un moralista. Quando in tv vedevo una bella donna, incrociavo lo sguardo di mio padre che mi lasciava intuire che a lui le donne non interessassero. Io questa cosa all'epoca non l'avevo digerita. Così dal nulla nacque un rimuginio (che non so bene se definire ossessivo compulsivo o meno). Il rimuginio mi teneva in scacco alcune ore al giorno per un anno di tempo (fino al 2017). Nelle frasi ripetute dicevo: "a me piacciono le donne , mio padre è un moralista ec..". Quindi non erano frasi "repressive" ma al contrario mettevo in mostra il fatto che a me le donne piacessero. Non so come, ma nel 2017 mi ritrovai privo del qualsiasi desiderio sessuale. Nella mia testa da allora ad oggi, non è piu partito il desiderio sessuale. Ho parlato della questione con una psichiatra. Lei dice che ho tolto energia al desiderio sessuale per metterlo in questi rituali e d è per questo che sono senza desiderio sessuale. Ma che io sappia una volta risoltosi un problema di questo tipo si dovrebbe risolvere anche il desiderio sessuale. PErchè a me non è mai tornato? Grazie per una sua idea.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Ha già riferito questo problema, e ci sono elementi nell'esposizione che fanno ipotizzare altre cose rispetto ad un doc. Che, tra l'altro, non si colloca neanche chiaramente. Le è già stato detto ma continua a esporre la cosa nello stesso modo. Non si capisce il nesso tra il fatto che a suo padre (secondo Lei) non piacessero le donne (e da cosa si sarebbe dedotto poi ? che era turbato quando le vedeva in tv ?) e il fatto che a Lei piacessero e le venisse da ripetersi la frase. Ritualmente ma con che nesso rispetto a suo padre ?
Rifaccia fare la diagnosi, e eviti di esporre le cose partendo da una diagnosi.

Dr.Matteo Pacini
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Salve Dottor. Pacini. Effettivamente la diagnosi è stata fatta da me stesso, e non sulla base di uno psichiatra. Il mio pensiero secondo il quale a mio padre non piacessero le donne, è stata più che altro una conferma avvenuta attraverso varie frasi spregiative verso le donne: "ma come si vestono quelle donne? (in tv o anche dal vivo). Quindi non penso di sbagliarmi su questo. Ho invece il sospetto di non averci azzeccato in pieno sulla teoria del "disturbo ossessivo compulsivo". Li penso di potermi essere sbagliato e me lo state facendo notare in molti. Poi un doc non fa passare il desiderio sessuale solitamente, come riferitomi dal Dottor.Carbonetti. Con questo vi saluto e vi ringrazio per le vostre opinioni.
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Utente
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Vi aggiorno. Ho sentito via telefono la mia psichiatra, con la quale ho parlato a lungo di questo problema. Alla fine mi ha detto che un anno fa, (ma io questo non me lo ricordavo) mi aveva fatto una diagnosi di disturbo schizotipico di personalità. Potrebbe essere questo il disturbo piuttosto che un disturbo ossessivo compulsivo? Mi ha detto che nello schizotipico si ripetono dei rituali "magici" per cercare di cambiare le cose. Vi ringrazio per un parere.
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Dr Pacini, cosa ne pensa di quanto da me scritto nell'ultimo messaggio? Potrebbe essere "disturbo schizotipico di personalità"? Intanto parlando con la psichiatra le ho detto che vorrei fare una visita neurologica. Uno stress anche minimo ho letto che può danneggiare i neuroni, si immagini uno stress prolungato di un anno per svariate ore al giorno. Poi se a livello neurologico tutto sarà a posto dovrò arrendermi al fatto che il problema sia psicologico. E li sarà dura. Secondo lei con la psicoterapia si possono raggiungere risultati? Grazie mille.
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Utente
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Ho scritto "per dottor Pacini" ma È anche per il dottor Carbonetti e tutti gli altri dottori di Medicitalia.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Guardi, chiedersi cosa potrebbe essere è superato dal fatto di farsi visitare.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Si dottore ma lei come si pone riguardo alla mia idea di una visita neurologica? E soprattutto i problemi sessuali psicologici si possono risolvere o ne esistono di irreversibili?
Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Mi paiono domande male impostate senza neanche partire da una diagnosi. Visita neurologica ? Perché neurologica ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Guardi sono talmente triste per questa storia che dura da 5 anni che non so più nemmeno io cosa dico. Mi deprimo dalla mattina alla sera. Vedo ragazze in giro, in tv, online, e non posso provare verso di loro desiderio sessuale perchè semplicemente non ce l'ho. Ha ragione a dire che non ha molto senso fare visite neurologiche ecc. È che non capisco come quel maledetto rimuginio (perchè io rimuginavo giorno e notte) mi abbia causato tutto ciò. è una barzelletta. che però fa piangere. arrivederci.
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Aggiungo , per rispondere alla sua domanda, che volevo fare una visita neurologica perchè ho scoperto online che lo stress cronico e il rimuginio uccidono i neuroni. Ma sono solo ipotesi. PUÒ un rimuginio per un anno di tempo (con svariate ore di impiego tutti i giorni) cambiare strutture cerebrali e psicologia? Io non capisco, mi aiuti perfavore lei.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
"lo stress cronico e il rimuginio uccidono i neuroni. "

Non mi pare un linguaggio medico, ma da bar, o appunto da cose lette online.

No, un rimuginio non cambia nulla, è una manifestazione. Se mai l'attività cerebrale che è alla base del rimuginio cambia. Anche quando si impara a fare le addizioni le strutture cerebrali cambiano, altrimenti non si imparerebbe.
Lei sta semplicemente rimuninando sull'incurabilità in maniera fine a se stessa.

Anziché farsi curare.

Dr.Matteo Pacini
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[#14]
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Utente
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Dottore ma ci sarebbe un modo fisico per risolvere il problema? Assumere farmaci per migliorare l'attività cerebrale? O solo con la psicoterapia se ne può venire a capo? Perch fin'ora la psicoterapia è stata totalmente inutile.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Questo gliel'ho già ricordato, che esistono altre cure in genere per questo tipo di problemi.

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Utente
Utente
Salve Dottore, ho riletto le risposte ma non ho capito a quali altre cure facesse riferimento, oltre la psicoterapia. Nel frattempo la mia psichiatra sospetta in un problema della corteccia prefrontale. Mi ha detto che stress intensi e rimuginii la possono alterare. Mi si parla anche di stimolazione elettro magnetica ecc. Lei come si pone a riguardo? Potrebbe davvero essere un problema alla corteccia profrontale? Grazie mille.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Cioè la psichiatria la vede come fatta di psicoterapia e sostanzialmente poco altro.

Adesso entriamo in un discorso un po' assurdo: che i problemi psichici stiano nel cervello è come dire che quelli digestivi stanno nell'apparato digerente, non è che questo apra nessuna particolare prospettiva in sé.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Si Dottore ma la psicoterapia con me ha fallito miseramente. Anche anni fa la feci senza raggiungere risultati. Secondo me ha ragione lei quando dice che mi si è modificata proprio l'attività cerebrale. Forse me la dovrò tenere a vita questa situazione, spero di no... Anche nella psiche esistono danni irreversibili? Spero di no.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
No, mi pare non abbia capito niente della mia risposta. Non sto cercando di dire che qualcosa si è rotto per sempre, questo è un discorso che vuol fare Lei.
Inoltre non ha capito cosa dicevo della psicoterapia. Lei come mai menziona solo la psicoterapia ?

Dr.Matteo Pacini
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Salve Dottore, io pensavo che oltre la psicoterapia non esistessero molte tecniche per superare questi problemi... Ne esistono altri di metodi?. La ringrazio e le auguro buona serata.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Mai sentito parlare di terapia farmacologica ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Salve. Sulla terapia farmacologica sono un po' disorientato. I miei psichiatri dicono che non serve a nulla. E qui su Medicitalia mi hanno fatto capire che l'unica soluzione è la psicoterapia. Secondo lei quali farmaci potrei assumere per alleviare il mio problema? Le pongo anche un' altra domanda: "Ma secondo lei è possibile che dopo aver fatto questo rimuginio mentale sia precipitato in una sorta di depressione o esaurimento nervoso che È quello che mantiene il mio deficit sessuale?". Un Dottore su Medicitalia mi aveva dato questo suggerimento... Grazie mille e buona giornata.
[#23]
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Dottore ho letto online che il rimuginio mentale danneggia le strutture neurali delle emozioni. Effettivamente oltre all'azzeramento del desiderio sessuale, percepisco anche assenza di emozioni in generale. Ne gioia, ne tristezza ecc. Io parlerei di disfunzione della sfera emotiva. Come si fa a ricompattare queste strutture neurali legate alle emozioni? Grazie mille. Buona Domenica.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Ha letto quel che ha voluto leggere, il senso non è quello e poi non è il rimuginio, se mai l'attività cerebrale che è alla base del rimuginio, ma ripeto quel che ha letto o non dice così, o l'originale non dice così.
Anziché curarsi adesso si pone il problema dei danneggiamenti. Non serve a niente direi se non a ritardare un'eventuale cura.

Dr.Matteo Pacini
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[#25]
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Utente
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Salve Dottore, la ringrazio della risposta. Quindi significa che il problema è da ricondurre all'attività cerebrale che si è modificata? Ma esattamente cosa è l'attività cerebrale? Io sono ignorante in materia... Attualmente sto facendo psicoterapia, dei farmaci ne devo discutere. Cordiali saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Abbiamo un cervello, è un organo e ha delle funzioni. Non significa niente di particolare "attività cerebrale", significa che la mente è una funzione del cervello.

Dr.Matteo Pacini
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[#27]
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Utente
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Salve Dottore, anche se a fatica, ho cercato di lasciarmi alle spalle (anche con la psichiatra che mi segue) le famose domande "da dove è partito tutto?". A volte ci ricasco, lo ammetto. Ma ora sono pronto per "non mollare" e andare nella direzione della risoluzione del problema. A breve incontrerò la mia psichiatra che a quanto dice, mi darà dei farmaci. Le chiedo una cosa, fuori dalla terapia farmacologica e da quella della parola, esistono che lei sappia altre vie d'uscita? Chiaro, ora mi affido ai farmaci e alla psicoterapia, ma se dovessero fallire, vorrei sapere cosa fare. La ringrazio. Buona serata.
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Utente
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Dottore secondo lei come è possibile che una volta terminato di mettere in atto rituali mentali (quali il rimuginio), non si sia risolto spontaneamente il disturbo sessuale, ma sia proseguito? Io non ne capisco la ragione. Grazie di una risposta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
E in che senso si sono risolti ?

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Utente
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Salve Dottore. Nel senso che quando smisi di mettere in atto quel famoso rimuginio mentale, pensavo che il desiderio sessuale tornasse alla normalità. E invece nulla. Sono anni che sto senza desiderio sessuale. E non capisco cosa c'È che blocchi il mio desiderio... Grazie mille per una risposta. Buona giornata.
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Utente
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Le aggiungo che sentendo la mia Psichiatra per telefono mi ha detto che forse non è stato il rimuginio (dettato dal moralismo di mio padre) a farmi cessare il desiderio sessuale. Se caso potrebbe essere stato che non ho lasciato per un anno il mio corpo libero di avere desiderio sessuale, ma ho senza volerlo represso i miei istinti. Lei come si pone su questa ipotesi? Comunque ora bisogna, questo È vero, risolvere il problema... Però capisce che avendolo vissuto io in prima persona il problema, mi sento in diritto di saperne di più... Grazie mille Dottore.
[#32]
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Dottore cosa ne pensa dei due miei post precedenti?
[#33]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Il rimuginio non sembra cessato da come si esprime. Sembra più qualcosa di pensato il desiderio, che di sentito, che non richiede di essere confermato o meno.

Dr.Matteo Pacini
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[#34]
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Utente
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Dalla sua esperienza esistono problemi sessuali psicologici che non si risolvono per tutta una vita? Oppure si possono risolvere tutti? Inoltre: come si pone circa il fatto che io abbia senza volerlo represso i miei istinti sessuali? E' forse quello che mi ha bloccato il desiderio? Domani contatterò la mia psichiatra. Ora sto malissimo... ma purtroppo è Domenica e devo arrangiarmi. Buona serata.
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Utente
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Dalla sua esperienza esistono problemi sessuali psicologici che non si risolvono per tutta una vita? Oppure si possono risolvere tutti? Inoltre: come si pone circa il fatto che io abbia senza volerlo represso i miei istinti sessuali? E' forse quello che mi ha bloccato il desiderio? Buona serata.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Non ha represso alcunché senza volerlo, è una frase priva di senso.
Non è quello che le ha bloccato il desiderio, non ha senso neanche questa frase: un istinto bloccato significa che uno non ha desiderio.

Abbiamo già parlato però del fatto che in base a questi suoi ragionamenti sembra di evincere che forse vi sia un'anomalia nella percezione di sé, del controllo di sé, degli altri.

Dr.Matteo Pacini
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[#37]
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Utente
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Dottore allora mettiamo che io abbia volutamente (senza rendermi conto della pericolosità del fatto) represso i miei istinti sessuali. In quel caso può essere che il mio cervello dopo un anno di repressione degli stimoli sessuali, non si riesca più a lasciar andare al desiderio sessuale? Quest'ultima è la tesi della mia Psichiatra. La sua risposta mi aiuterà sul capire s esia il caso di procedere con questa Psichiatra o meno.

La ringrazio.
[#38]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Neanche questo discorso ha senso. Ripeto, ha un'idea strana della sua volontà e del modo in cui è condizionata. O è un modo di esprimersi, o è un modo di percepirla proprio. E uno psichiatra lo sa capire. La tesi con cui va dallo psichiatra è irrilevante, anzi non la abbia.

Dr.Matteo Pacini
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[#39]
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Dottore quindi lei precisamente quale pensa sia il mio problema? Ho un disturbo di natura psicologica o un carattere che mal si pone determinate domande. Cosa intende di preciso? Cordiali saluti.
[#40]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Non posso saperlo in questa sede, infatti la visita aiuta a capire se un si pone domande contorte perdendo la naturalezza di alcuni concetti, oppure ha una percezione della propria istintualità come se fosse determinata meccanicamente.

Dr.Matteo Pacini
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[#41]
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Utente
Utente
Dottore di questi spunti che mi ha fornito ne parlerò domani in seduta dalla mia Psichiatra, ma per curiosità reprimere a lungo i propri stimoli sessuali (non lasciare transitare i propri pensieri sessuali in pace, ma "bloccarli psicologicamente"), può creare disturbi quali i miei , quindi disfunzioni del desiderio sessuale? Inoltre come si spiega che oltre alla scomparsa del desiderio sessuale ho anche una disfunzione erettile? Se risolvo l'aspetto psicologico, risolvo in automatico anche la parte fisica? La ringrazio.
[#42]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
La cosa che dice ha in sé un'incoerenza, lamenta una cosa di cui non dovrebbe importarle nulla in quanto assente. Quindi le cose non stanno così, Lei immagina di bloccare o meno le cose a comando, può semplicemente imporsi di fare o non fare sesso per un interesse maggiore che ha, come rispettare una regola, questo sì, e questo può generare conflitti tra desideri e possibilità di consumazione. Se uno non avesse desiderio la cosa sarebbe automaticamente neutralizzata.

Dr.Matteo Pacini
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[#43]
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Utente
Utente
Io naturalmente parlavo di quanto ho fatto in passato, non di quanto faccio oggi giorno. Comunque oggi ho visto la Psichiatra, la quale mi ha detto che se voglio venire a capo del problema devo più che altro cambiare l'atteggiamento. Speriamo per il futuro di risolvere il problema... ci conto. Saluti buona serata.
[#44]
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Utente
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Dottore come Le ho detto, la Psichiatra dice che devo cambiare atteggiamento se voglio risolvere il mio problema. Quello che mi chiedo è se una psicoterapia possa realmente risolvere il mio problema. Cosa devo ancora capire di me stesso? Uno psicologo in passato ammonì che mi facevo troppi pensieri mentali... Quindi non capisco cosa devo ancora capire di me. E soprattutto: parlando con uno specialista si può risolvere un problema sessuale? Io non ci credo, onestamente. Poi c'è la questione Tms, stimolazione magnetica. Ma quest'ultima può aiutare per i miei problemi oppure no? Dottore, le dico la verità, all'idea di tenermi per tutta la vita questo problema vado in ansia, ma forse è ora che comincio ad accettarlo. Se non si È risolto in 5 anni, di certo non si risolverà in meno tempo. Opinioni personali, ovviamente. La saluto.
[#45]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
"la Psichiatra dice che devo cambiare atteggiamento se voglio risolvere il mio problema"

E' una frase che non mi suggerisce niente. Se cambia il problema, cambia l'atteggiamento. Altrimenti la psiche cos'è ? Una cosa rispetto a cui si ha anche un atteggiamento ? Se così fosse, sapremmo manovrarla a seconda di come ci piace.

Dr.Matteo Pacini
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[#46]
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Utente
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Buonasera Dottore. Ho trovato su internet un farmaco, tale pt-141. Si dice sia adatto al disturbo da desiderio ipoattivo. Lei cosa ne pensa? Lavora a livello psicologico questo farmaco, oppure pIu generalmente nel cervello, senya porre modifiche nella mente? A breve comunque iniyiero' un percorso con un sessuologo. Secondo lei ottero' risultati? entro quando si vedono di solito?


Arriverderci e grayie Dottore
[#47]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Ma nessuno ha fatto questa diagnosi. Quindi lasci perdere queste ricerche auto-impostate

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[#48]
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Utente
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Dottore io a brevissimo (appena potrà lo specialista) inizierò un percorso da un sessuologo. Le volevo chiedere, se un desiderio sessuale è stato represso e successivamente sparito per 5 anni, ci sono possibilità che torni con un percorso sessuologico oppure è difficile che torni. In parole povere, tutti i disturbi sessuali se curati si risolvono oppure no?

La ringrazio.
[#49]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Se vuole continuare a insistere con la sua impostazione è inutile aggiungere altro, le è stato già risposto.

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[#50]
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Utente
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Salve Dottore. La aggiorno. La mia Psichiatra sostiene che il problema della mia disfunzione sessuale si trovi nell'inconscio. Mi ha detto che per raggiungere l'inconscio c'è la psicoterapia e poi anche l'ipnosi. iO ero interessato all'ipnosi. Dal suo punto di vista con l'ipnosi raggiungendo l'inconscio ci sono possibilità per risolvere il problema?
[#51]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
L'inconscio non è un luogo fisico. Non ha alcun corrispondente biologico in tal senso. Se mai è un livello di attività cerebrale, che non trova espressione. E che non esprime significati né si descrive tramite significati.
Non ogni pratica psicologica è basata su concetti biologicamente definiti.

Dr.Matteo Pacini
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[#52]
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Utente
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Salve. Ho dei dubbi che vorrei chiarire qui se possibile. Ma tutti i disturbi sessuali del desiderio sono causati dall'inconscio? Mi spiego meglio. Dopo quella ruminazione mentale eccessiva e fastidiosa (che somigliava quasi a una ansia da prestazione) ho perso il desiderio sessuale. Ora la causa, sentendo anche la mia psichiatra, sarebbe da ricondurre a uno stato ansioso. Le chiedo: ma è possibile che dopo un evento ansiogeno come quello da me subito l'ansia vada alle stelle e ci sia come una sorta di modifica dello stato ansioso? Inoltre, che ruolo ha l'inconscio nella mia forte ansia (che comunque so di avere, ho paura di molte cose). Mettiamo caso che io faccia un'ipnosi. Durante la medesima per risolvere il problema è sufficiente essere portato in uno stato di tranquillità o di pace, oppure È inevitabile che io debba fare i conti con un episodio dell'inconscio non risolto (come il rapporto con mio padre.). La ringrazio molto per una risposta. Buona serata.
[#53]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Ripete la domanda a cui ha già ricevuto risposta, con lo stesso errore concettuale. Lei non sta facendo domande, vuole ripetere dei discorsi incurante delle risposte ricevute.

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[#54]
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Utente
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Dottore, mi scusi, ma che differenza c'è (se c' ) tra psicoterapia e ipnosi? A breve iniziero' l'ipnosi e vorrei sapere se ci fosse un'indicazione per il mio caso.
[#55]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Inizia una terapia senza sapere se è indicata ? Che senso ha ?

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[#56]
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Utente
Utente
Mi spiego meglio. L'indicazione come sapete c'è, perche e noto che l'ipnosi aiuta anche per queste questioni. Io chiedevo solo un suo parere. Poi, se ci fosse la possibilità, vorrei un parere dalla Dottoressa Valeria Randone. In una sua risposta a un utente qualche anno fa (ho visto il consulto nelle ricerche online), diceva questo: "L'autoerotismo segue altri percorsi del piacere condiviso. Quando le disfunzioni sessuali hanno una causa psicogena, il piacere solitario è l'unico funzionante... ma diventa una prigione ripetittiva e compensatoria." Ecco, vorrei capire questo. Io tramite degli esami fisici (ormoni ecc) ho rilevato che il mio sia un problema non fisico, ma psichico. Però nel mio caso non provo piacere neppure nel praticare autoerotismo. E non raggiungo mai l'erezione. Vorrei capire allora il mio problema di che tipo sia. Confermato che sia psicologico, ma se anche la funzione dell'autoerotismo è bloccata, cosa sisgnifica? Che la causa sia piu profonda? Grazie mille a voi di MEDICITALIA.
[#57]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
"Poi, se ci fosse la possibilità, vorrei un parere dalla Dottoressa Valeria Randone"

La dottoressa la può contattare se vuole, e questa è la sezione Psichiatria.



Per il resto, non ha alcun interesse a ricevere pareri ma a ripetere il suo discorso a senso unico.

Dr.Matteo Pacini
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[#58]
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Utente
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Io onestamente non la vedo cos . "ripetere il suo discorso a senso unico". Francamente con quest'ultimo post, non stavo ripetendo alcun discorso a senso unico, ma un parere. Comunque, se viene detto che nelle disfunzioni sessuali l'autoerotismo rimane intatto, e nel mio caso cosi non è, ritengo che sia utile approfondire.
[#59]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Non penso, perché lo è e diventa ancor di più un oggetto su cui rimugina in maniera non costruttiva. E inserendovi dentro dei concetti che le preme discutere così come sono, non con l'idea di poterli anche eventualmente cestinare in partenza.

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[#60]
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Buonasera. Sto proseguendo la psicoterapia con una psichiatra e ho capito che per risolvere il mio problema devo fare psicoterapia. Ttuttavia volevo chiederle se in attesa di risolvere il problema esistesse un farmaco o integratore che agisca sul sintomo del desiderio sessuale ipoattivo? Grazie mille.
[#61]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
"ho capito che per risolvere il mio problema devo fare psicoterapia. "

Il che non significa niente. Peraltro subito dopo averlo detto chiede se c'è una terapia farmacologica, un discorso privo di senso logico, abbia pazienza.

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[#62]
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Da quando ho iniziato la psicoterapia ho iniziato a fare dei sogni (o incubi) dove prendo parecchia rabbia (a volte piango) nei confronti di mio padre. Volevo chiederle se questo di base fosse positivo oppure sintomo di un lavoro psicoterapeutico che non si sta facendo nel giusto modo? La ringrazio.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Non dice neanche che terapia sta facendo. Abbia pazienza, il problema non è questo, è quello già detto in precedenza.

Dr.Matteo Pacini
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Salve, la aggiorno. Ieri ho avuto un appuntamento di psicoterapia che mi ha lasciato basito. A un certo punto lo specialista mi dice che vero che non ho il desiderio sessuale ma è anche vero che non faccio nulla per cercarlo. In pratica mi ha detto che se conoscessi una ragazza di persona e me ne innamorerei poi il desiderio sessuale arriverebbe. A me pare una teoria che banalizza il mio problema. Lei cosa ne pensa?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Questa mi pare un'osservazione sensata, anche perché è Lei che stabilisce come vada chiamato il problema, e evidentemente anche come debba essere affrontato, senza poi saperlo in ultimo però. Il desiderio non è solo relazione, questo sì, c'è modo di saperlo anche fuori da una relazione sessuale, se uno lo ha o meno. Ma nel suo riferire il problema si intuisce che ci sia un problema che non è limitato e circoscritto a questo elemento.

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Concordo Dottore. Io le ribadisco che sono rimasto decisamente basito da quanto detto dallo specialista. Intanto da che mondo e mondo il desiderio sessuale, esiste anche fuori da un rapporto tra due persone. A un certo punto dell'appuntamento ho fatto notare ciò allo specialista. Mi ha risposto che semplicemente non sono più interessato a una sessualita basata sulle immagini (donne viste in tv o online) ma che devo andare con una donna e innamorandomi di lei proverò di nuovo desiderio sessuale. C'è poi un ulteriore elemento da definire. Se lui avesse detto che il sintomo mi sta lanciando questo messaggio, sarebbe potuto anche essere un interessante approfondimento sul perchè del sintomo. Ma questa sorta di compito, di cercare una ragazza oltre che banalizzante verso la mia storia pregressa (tutta la vicenda con mio padre) lo trovo disfunzionale. Per definizione l'amore è spontaneità, non puoi dire a uno di innamorarsi, ne sarebbe rispettoso verso l'altra persona non cosciente che la stai usando per risolvere un sintomo. A questo punto mi chiedo seriamente se valga realmente la pena di approfondire la psicoterapia con questo specialista o sceglierne un altro. Buona serata.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Se è interessato o meno e a che cosa lo saprà Lei per primo...
Non capisco sinceramente cosa c'entri l'innamorarsi con il desiderio sessuale in questo ragionamento. Non stiamo parlando della qualità di un rapporto, ma del desiderio.

Il modo in cui però Lei recepisce le cose è indicativo del fatto che il problema può essere ben altro quindi eviti di focalizzare tutto su questo punto, si faccia curare per quello che i medici le diagnosticano.

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