Semi digiuno

Gentilissimi Dottori,
mi trovo di nuovo a chiedervi aiuto.
Soffro di una serie di problemi riconducibili ad un disturbo della personalità.
Dopo un periodo molto brutto sono stata meglio per circa tre mesi poi, per esigenze di lavoro, ho dovuto dormire molto poco per come sono abituata.
Ho preso a sentirmi molto a disagio col mio corpo e ho cominciato a non mangiare al mattino, anche come pratica religiosa.
Ho iniziato con buoni propositi di smettere presto, ma non sono capace di smettere e ho cominciato con crisi di pianto, nausea (forse i farmaci a digiuno?) , mal di testa e stanchezza.
Posso rimediare da sola in qualche modo?
Mi vergogno di andare a dire allo psichiatra che ho rovinato tutto, anche perché ha sempre tante urgenze.
GRAZIE
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Deve riferire al suo psichiatra la sintomatologia attuale per far valutare una variazione della terapia.



Dr. F. S. Ruggiero


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Utente
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Senta, vorrei chiederle una cosa: è normale avere tutte queste ricadute e periodi così brevi di umore decente dopo anni? Non posso dire che sia colpa dello psichiatra perché non è sempre lo stesso, la terapia è sostanziosa, io mi comporto bene e non mi sembra di essere questo caso grave. Sono tre anni che sono in psicoterapia, con j soldi spesi per me lo Stato manteneva una famiglia povera.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
E' possibile avere diverse ricadute nel tempo a seconda della diagnosi.

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Utente
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Perfetto, non mi danno neppure la 104 perché evidentemente visto che vado a lavorare sto "troppo bene", non perché ho un'etica forte che ricorda che chi non lavora non mangi. In realtà abuso di caffè, ecco come faccio. Sta diventando sempre più difficile perché ho la consapevolezza che non passa mai. Ad ogni modo grazie.
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Utente
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Gentile dottore, dopo diversi messaggi ancora lo psichiatra non mi richiama. Si può pensare che dopo così tanto tempo l'ennesima depressione cosa vuoi che sia, forse pensa questo anche lui. La vita è tanto difficile così, non ce la faccio più.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Ciò che pensa il suo psichiatra lo sa lui. Deve provare a ricontattarlo.

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Utente
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Mi ha dato delle gocce, il mio pensiero è che non mi posso suicidare, una volta avevo come un film di come avrei fatto, compreso come aiutare chi mi deve ricomporre, ma tutti direbbero che sono un' egoista con i genitori ancora in vita. Questo non avere neppure questo sbocco mi sfianca. Non ha voluto darmi antidepressivi. Chissà se è meglio fare programmi che magari mi scordo o vivere alla giornata. Sono evidentemente confusa, scusatemi e grazie.