Figlio adottivo bipolare

Buongiorno all’età di due mesi nel 1994 abbiamo adottato un bambino.
Gli assistenti sociali dell’epoca ci hanno detto che la mamma non voleva dare in adozione il bambino e gli psicologi e assistenti sociali hanno lavorato per convincerla a dare il bambino in adozione.
Hanno tremato fino al giorno del parto perché non voleva firmare l’assenso.
Poi l’ha fatto.
Dopo un anno abbiamo avuto l’adozione definitiva.
Il bambino era molto attivo e sveglio.
Abbiamo chiesto all’assistente sociale se potevamo adottarne un secondo.
La risposta di allora fu: vi consiglio di dedicarvi a lui e crescerlo con tutta l’attenzione dovuta.
Li per lì’ non abbiamo dato peso alla cosa.
Nel corso degli anni, asilo, scuola elementare il bambino era molto iperattivo, non voleva seguire le regole ma gli insegnanti lo consideravano molto intelligente.
Lui voleva primeggiare in tutti i campi e noi l’abbiamo sempre aiutato.
Nella scuola media voleva essere il primo in tutto e ha costretto me a leggere 9 libri all’anno con 6 fogli protocollo di relazione a libro per ottenere degli ottimo come valutazione.
Se dicevo di no erano insulti, grida e mio marito mi diceva cosa mi costava aiutarlo.
Ha iniziato ad alzare le mani su di me, sulla nonna quando ci veniva a trovare e anche sul nonno che era malato di Parkinson e gli faceva dispetti.
Io intervenivo sgridandolo ma alla fine tutti dicevano che erano ragazzate.
Usciva tutti sabato sera a mangiare la pizza e mio marito lo andava riprendere a mezzanotte.
Io ero contraria ma niente da fare.
Alle superiori poi si è’ buttato sull’alcol, cocaina, hascisc e marjuana.
Tornava alle 6 del mattino.
A scuola non e’ più’ andato e poi ha preso il diploma da privatista.
Si è’ messo fare il PR per le discoteche.
Ci ha rubato soldi (mi ha rubato il bancomat e di notte prelevava soldi).
Da minorenne mi ha rubato 10 volte l’auto.
A 18 anni mio marito gli ha dato da usare la mia macchina e lui l’ha distrutta.
Gliene ha comprate altre due.
Nel 2018 se n’è andato di casa dicendo che non eravamo i genitori giusti per lui e che io ero una brutta madre.
Da allora non lo vedo e sento più.
Se ne interessa mio marito economicamente.
Ha perso dopo 4 ritiri per guida in stato di ebrezza la patente definitivamente.
Ha picchiato la sua ragazza e si è’ fatto ricoverare per non essere arrestato.
Li gli è’ stato diagnosticato il bipolarismo.
Dopo 2 settimane si è fatto dimettere, ma NON ha mai preso un medicinale che gli hanno prescritto.
Ha continuato con alcol e droghe.
Urla come un forsennato con mio marito (ha diverse registrazioni) lo minaccia di distruggergli l’auto, di venire sotto casa a fargli del male.
Ma mio marito non vuole fare nulla perché dice che altrimenti lo rovina.
Io ho il terrore ogni volta che mio marito va da lui.
Cosa possiamo ancora fare per lui?
Mi potrebbe dire se c’è un modo per indurlo a curarsi perché ci sta distruggendo economicamente e psicologicamente.
Grazie se mi risponderete
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
L’unico modo per imporgli le cure è denunciarlo indicando chiaramente gli episodi di violenza e di minacce che si perpetrano da tempo.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Dr. Fabrizio Marcolongo Psicoterapeuta, Psichiatra, Tossicologo 38 3 2
Esposto in Procura citando 572 cpp. Maltrattamenti in Famiglia. Il Comune di Residenza per la violenza verso di lei, madre adottiva, potrebbe aver messo in atto, attraverso l,'assistenza sociale del Comune, un servizio di protezione dei famigliari abusati fisicamente e psicologicamente. Consiglio inoltre una visita psichiatrica urgente per voi genitori, da svolgersi in Pronto Soccorso e dichiarare per lei e suo marito la condizione di possibile Sindrome post Traumatica da Stress, essendo stati a contatto di convivenza con questa persona. In automatico il medico di PS deve denunciare all'autorità giudiziaria il vostro stato di maltrattati. Da lì anche il vostro esposto. Normativa:
https://www.altalex.com/documents/news/2021/10/19/violenza-domestica-e-di-genere-le-nuove-norme-a-tutela-delle-vittime

Dr. Fabrizio Marcolongo
psichiatra e psicoterapeuta
http://www.marcolongofabrizio.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Purtroppo mio marito non vuole fare nessuna denuncia perché dice che i figli non si denunciano e che lui è malato . Io a causa di più di 10 anni di paure e maltrattamenti, con l’arrivo del Covid, non riesco ad uscire più da sola e inoltre vivo in un posto collinare dove non c’è nulla ( ne negozi ne presidi). Ieri sera ennesima richiesta di soldi perché non riesce a gestire i soldi che guadagna. Lavora per la Red Bull gli hanno dato l’auto e l’ha distrutta perché ubriaco. Ieri sera litigata perché il padre non riusciva a inviargli i soldi su PayPal. Stamattina mio marito si alza presto agitato perché il figlio non vedeva i soldi. Io devo stare zitta e se dico di fare qualcosa a mio marito non vengo ascoltata. Cosa potrei fare? Grazie
[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La denuncia la può fare lei direttamente non c'è bisogno dell'accordo con suo marito.

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