Ptsd esiste un alternativa alla cura farmacologica?

Sono un militare al quale è stato diagnosticato il disturbo Post traumatico da stress.

Vorrei chiedere, esiste un alternativa alla cura farmacologica?
Io non voglio prendere medicine in generale figuriamoci con psicofarmaci!! !
Ho letto della pratica EMDR.


Al mio lavoro mi indicano tutti di recarmi presso il csm locale.

Io non voglio perché vivo in un paese piccolo e i miei concittadini potrebbero capire che ho dei problemi mentali.

Posso recarmi da uno psichiatra intramoenia?
Avete dei suggerimenti?
Al mio lavoro chiedo sempre e solo certificati.
Se possibile ssn.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Le cure le può chiedere dove vuole. Le alternative ci sono, ma non vedo il nesso con la visibilità, mi paiono due discorsi diversi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2023
Ex utente
Grazie per la risposta. Comunque cerco di spiegarmi meglio.

1 chiedo se esiste un metodo per curare disturbo Post traumatico da stress senza farmaci (ho letto tecnica EMDR ecc.) O i farmaci sono obbligatori?. Sinora la prima cosa che fanno gli psichiatri è prescrivermi farmaci. Io non ne voglio assumere!


2 mi dicono di farmi prendere in carica dal csm locale, io non voglio per evitare che miei concittadini mi vedano andare al citato centro, quindi chiedevo se esistesse un'alternativa per farmi prendere in carico presso uno psichiatra privato o altro ancora.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
1 - Un atteggiamento poco sensato. Se ci sono metodi glieli indicano, e Lei sceglie cosa preferisce, ma precludersi uno strumento di cura così senza motivo ha poco costrutto. In realtà la domanda l'ha già risolta perché l'hanno già informata.
2 - MI scusi, le dicono di farsi prendere in carico, non ha detto che la obbligano a farlo. Quindi, dove sta il problema ? Le hanno consigliato di curarsi, non equivale a obbligarla in generale, né ad obbligarla a farlo presso un medico anziché un altro. In questo caso, le cure sono disponibili sia nel pubblico che nel privato.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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