Sesso e relazioni

Buongiorno Dottori,
Un po’di mesi fa incontro virtualmente un ragazzo.
(veniamo da regioni diverse) , ci scriviamo assiduamente, tutto sembra procedere nel migliore dei modi, c’è complicià.
Decidiamo dunque di vederci organizzando un weekend insieme.
Tutto molto bello, se non fosse che una volta tornati a casa lui esprime preoccupazioni e dubbi relative al fatto che, cito testualmente, ho avuto un po’ un colpo perchè mi sembri poco disinvolta nel sesso e per me è molto importante, magari farò un passo indietro però davvero non vorrei perderti.
Sinceramente ferita da queste parole che per quanto mi riguarda denotano forte superficialità e scarso reale interesse, decido di affrontare la questione e di chiudere, in quanto sarò forse stupida ma secondo me, se l’interesse di un uomo è reale, non si riduce tutto a un incontro sessuale andato così e così, la prima volta in cui vedi una persona, in cui ci possono essere mille variabili a viziare il tutto come imbarazzo, inibizione, timidezza.
Posto che, sono consapevole e accetto l'eventualità di non piacere e che ognuno possa avere preferenze sessuali differenti, non ho trovato delicato il modo di esporre questo punto di vista e mi sono sentita trattata come "cosa da poco".
Alla luce di ciò però vi chiedo, perchè afferma di non volermi perdere?
Rappresento un rafforzativo per un ego debole?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Gentile utente,

Ci dice:
".. vi chiedo, perchè afferma di non volermi perdere?..

Perché mai noi Psy dovremmo saperlo?
Sono le fattucchiere che da un semplice racconto dicono di estrarre verità inappellabili. Le psicologhe e gli psicologi sono ben consapevoli che non è possibile individuare le intenzioni altrui dal riferito; delle volte è difficile capirle (le proprie intenzioni) anche per la persona stessa, o in terapia.
Per questo motivo noi qui ci occupiamo unicamente di chi ci scrive.
Capisco che Internet mette a disposizione un sacco di etichette, ipotetiche diagnosi quali ad esempio ".. rafforzativo per un ego debole .."; ma in realtà tutto ciò non serve a nulla.

Stando ai fatti narrati (quelli sono concreti), c'è stato tra voi un incontro virtuale, seguito da un incontro in presenza.
Come accade frequentemente, vis-à-vis non è scattata da parte di lui quella scintilla necessaria per proseguire e che online sembrava esserci. Che riguardi l'estetica, il sesso, l'odore della pelle, il carattere, o quant'altro; oppure che lui semplicemente non avesse l'intenzione già a priori di andare avanti, nessuno lo può sapere.
Nel dichiarato lui lo attribuisce al sesso, ma chissà ..

Resta il fatto che lui ha espresso chiaramente la sua intenzione e che lei, "ferita", va alla ricerca di ipotetiche interpretazioni magari suffragate da un nostro parere su di lui.
Le consigliamo invece:
.di 'leggere' i fatti nella loro assoluta semplicità;
.di prendere atto che la situazione è piuttosto frequente in tale modalità di frequentazione,
.e di farsene una ragione, chiedendosi cosa LEI può apprendere da questa esperienza.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/