Relazione con un uomo sposato

Gentile utente,
per rispondere alle domande che ci ha posto dovremmo poter essere in grado di leggere nella mente dell'uomo di cui parla! La mia è chiaramente una provocazione: non credo esista una risposta per i suoi quesiti.

Probabilmente in questo momento lei è disorientata, ed è comprensibile.

Cerchi di concentrarsi su se stessa e capire cosa vuole lei, che tipo di reazione le nasce in seguito alle parole del suo uomo. Ci sono donne a cui può andare bene il "continuare a sentirsi", altre per le quali può diventare invece una sorta di tortura: rimanere in contatto, ma stravolgendo il rapporto che c'è stato sin'ora. Forse non è facile neanche per lei capire dove collocarsi tra questi due estremi, ma il primo e più importante passo in situazioni del genere è essere sinceri con se stessi.

La paura che un'altra persona sparisca completamente dalla propria vita a volte può far accettare determinati compromessi... ma per quanto tempo? econ quale significato?

Cordialmente,

Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it

Gentile Utente,
purtroppo, anche se comprendo il Suo disappunto, una storia come quella da Lei raccontata è sempre complicata, e mai "lineare".

Per questo Lei non può leggerla in termini lineari "perchè un uomo innamorato dovrebbe non voler stare con una donna se la ama", ma deve prenderla come appunto una storia per certi versi imprevedibile.

E' frequente infatti che l'uomo innamorato (ma è davvero innamorato?) non riesca a gestire il senso di colpa e decida razionalmente di "riprovare" con la moglie.

Non so se sia il vostro caso, ma si ricordi che non è una storia "lineare" e prevedibile.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

Vi ringrazio per la vostra cortese risposta.
nella mia lettera non ho specificato una cosa. in tutto questo tempo in cui siamo stati assieme, lui ha sempre sostenuto di essere ancora innamorato della moglie e di non voler lasciare la famiglia. l'incontro con me per quanto l'abbia coinvolto e l'abbia spinto a tradire i suoi valori, non l'ha allontanato dalla famiglia. abbiamo scelto questa relazione perchè era l'unico modo per stare assieme e volerci bene senza distruggere le nostre vite e le vite degli altri. e poi lui ha sempre sostenuto (dopo averci anche riflettuto) che la sua vita familiare era perfetta.
Per il resto lui è ancora innamorato di me, perchè me l'ha detto e ridetto.
però mi ha detto anche che di botto ha capito che non può andare avanti così.
io non so cosa pensare.
il fatto che lui mi voglia ancora sentire e che continui a essere depresso per come si sono messe le cose mi fa capire che se non mi amasse sarebbe uscito dalla mia vita senza tanti complimenti.
è davvero possibile che stia sacrificando il suo amore per beni superiori? secondo voi sarà possibile per me, che ancora lo amo e sono molto attratta da lui, stargli accanto in amicizia e nulla più?
ho pensato che forse potremmo provare a vivere una specie di amicizia speciale, fatta di tenerezza ed eliminando il sesso.
secondo voi se una persona è attratta molto anche a livello sessuale, può sublimare questo desiderio che non può venir ripagato, magari con un abbraccio,con delle carezze, con gesti innocenti insomma? o soffrirebbe troppo?