Lo psicologo/psicoterapeuta non mi convince

Salve a tutti.
Vorrei chiedere un vostro parere. Sto andando da uno psicologo/psicoterapeuta (orientamento Milton Erickson) ma non convince molto.
Non che non sia preparato (io ho una laurea triennale in psicologia quindi qual cosina la so e qual cosina gliela chiedo e lui risponde sempre egregiamente), ma mi sembra più che altro che svolga “il compitino” e basta.
Vedo di spiegarmi meglio.
La seduta tipica è questa si parla del più e del meno per una 20 di minuti dopodiché mi stende sul lettino e cerca di farmi rilassare mettendo come sottofondo della musica classica e ripetendo ogni volta più o meno le stesse parole (in pratica cerca di indurmi in uno stato di ipnosi), infine mi chiede come è andata. Nella parte del lettino non è male, si vede che è una cosa che fa da tanti anni e che quindi ha un buon metodo. Ma è nella parte in cui si parla del più e del meno che non mi convince.
Non prende appunti, voi direte che non è obbligatorio, ma mi sono accorto che si dimentica di molte cose che io gli ho già detto che considero importanti. Già un tre-quattro volte si era messo a parlare di calcio e io mi sono rotto già dalla seconda perché per 50 euro all’ora non mi va di parlare di campionato col mio psicologo (per quello ho già i miei amici da bar!). Non sta cercando di farsi un quadro organico della mia persona e di quelle che sono le mie credenze, la mia rappresentazione della realtà e così via ….
Non dico che volevo un rapporto alla Will Hunting ma insomma l’impressione che ne ricavo è che grossomodo non sé ne freghi più di tanto quindi per quella cosetta che si chiama transfert e conto transfert che per quello che ho studiato e capito mi sembra essere alla base di ogni buona psico-terapia qualsiasi sia l’orientamento di base dello psico-terapeuta siamo in alto, altissimo mare.
Tenendo conto che sono andato già un otto volte circa voi che né dite gli do un altro po’ di fiducia e se la situazione non cambia lo saluto?
Saluti
Dr. Daniele Regini Psicologo 36 3
Gentile utente,
come avrai studiato perchè un trattamento terapeutico abbia successo è necessario che si crei quella che viene definita relazione terapeutica e che perchè ciò possa avvenire è fondamentale che ci sia fiducia e una comunicazione libera e senza alcun tipo di pregiudizio.
Ti consiglierei di parlare direttamente con lui delle tue impressioni e del fatto che tu non sia soddisfatto di quella parte iniziale, questo a mio parere potrà aiutare te a comprendere meglio se vuoi continuare o meno questo percorso con lui e contemporaneamente anche lui potrà giovarne.
sono certo che da questo scambio così diretto potrai trarne un grande vantaggio.
Cordiali Saluti

Dr. Daniele Regini

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