Strano tradimento

Buongiorno,spero che possiate aiutarmi a risolvere un dubbio che per me è diventato un tarlo,sono piena di domande.Sono una ragazza di 26 anni single.Per scelta personale non ho mai avuto rapporti sessuali completi,mi sono fermata ai preliminari.
A maggio 2009 ho iniziato un nuovo lavoro dove ho conosciuto un ragazzo(32 anni)per cui ho provato subito un'attrazione fisica fortissima(seppi subito che convive con una ragazza).Per i primi mesi(fino settembre-ottobre)parlavamo a lavoro,non da amici ma almeno da colleghi,lui insomma era abbastanza gioviale anche con me.Poi mi sono comportata come una stupida.Sapevo che sarei rimasta a lavorare in quel posto solo fino dicembre,quindi ho voluto rischiare.Mi sono iscritta su Facebook con un account falso facendogli capire che già ci conoscevamo e facendogli intendere(molto chiaramente)di avere un interesse sessuale nei suoi confronti.Per vari motivi lui capì che ero io e a lavoro mi affrontò.Naturalmente negai sempre(ancora non gliel'ho confessato).comunque lui mi chiese di persona il numero di cellulare e iniziammo a messaggiare(mi aveva già fatto capire su Facebook che se fossi stata io a fargli quelle avance,lui ci sarebbe stato).abbiamo inziato uno scambio di sms abbastanza espliciti e lui voleva incontrarmi da solo fuori del lavoro.Prima che ciò accadesse gli ho confidato di esser vergine e mi disse che la cosa lo intrigava di più.Ma,di fatto,iniziava a essere sfuggente.Io gli chiesi se il motivo per cui le cose erano cambiate fosse che aveva iniziato ad avere un'altra storia con una nostra collega con cui lui è molto amico e lui si è arrabbiato dandomi dell'invadente.Per una settimana non ci siam parlati.Prima domanda:potrei averci azzeccato,vista la reazione esagerata?comunque alla fine lui tornò e ci vedemmo una volta,facendoci delle effusioni molto leggere(siamo arrivati solo alla masturbazione reciproca).il giorno dopo cercava mille altri modi per vedermi ma alla fine non si decideva mai dicendo che la fidanzata lo controllava costantemente(stava quasi per leggere un mio sms,una volta).credo fosse vero che la fidanzata lo controllasse,ma non credo fosse per me,perchè io e lui ci siamo visti solo una volta.comunque io insistevo per rivederci e gli facevo mille paranoie,e alla fine lui chiuse con me.Ma se uno ti vuole vedere,lo trova il modo,no?Ho lavorato lì fino il 31/12 e per più di un mese non ci siamo parlati,ci salutavamo a fatica.dal 31/12 non ci siamo più visti nè sentiti fino il 16/03,giorno in cui si è fatto avanti di nuovo per sms.stavolta l'ho rifiutato,per vari motivi:1)penso che abbia parlato della cosa a lavoro(e a modo suo),2)quando ci scrivevamo,prima che chiudesse,era sempre acido.3)dopo che chiudemmo,mi ignorò sempre.Che spiegazione dà ai suoi comportamenti?non era interessato?sensi di colpa per lei?o il problema era la mia verginità?che non gli sia piaciuto il nostro incontro(si aspettava di più)?dopo la chiusura si fece un altro cellulare,segno che è recidivo,no?grazie in anti
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Psicologo attivo dal 2008 al 2011
Psicologo
Gentile ragazza, perchè ci fa tante domande che alla fine non le servono a nulla? Cosa avrebbe voluto da questo ragazzo? Forse lei per lui era semplicemente una tra tante e sapendo che è vergine ci ha ripensato, ma questo cosa le cambia? Infondo lui convive e non avrebbe mai fatto nulla di importante con lei. Inoltre non può chiederci la spiegazione delle reazioni di lui, poichè non sappiamo nulla di più di quanto lei scrive e invece per capire cosa c'è dietro determinati comportamenti abbiamo bisogno di tante sfumature che lei non ci può fornire. Perchè l'ha ricontattata dopo tanto tempo? Forse semplicemente perchè ci avrà ripensato e si sarà detto: "Perchè no? Tanto lei ci sta." Piuttosto, perchè lei su FB gli ha fatto capire chiaramente di avere un interesse sessuale nei suoi confronti, quando sapeva già che non avrebbe avuto rapporti completi con lui? Dove voleva arrivare? Credo che più che domandarsi il perchè delle azioni e delle reazioni di lui sarebbe il caso che si ponesse domande sulle sue proprie.
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dopo
Utente
Utente
vero che non mi servono a nulla.tanto ormai gli ho detto di no....era una semplice curiosità, niente di che. Sapevo dall'inizio che non avrei potuto avere nulla da lui (tantomeno volevo qualcosa in più da lui). mi sono posta, come dice lei, delle domande sul mio comportamento, e la risposta che mi sono data è che semplicemente il mio comportamento è stato sbagliatissimo ma che tutti possiamo errare nella vita, non crede?Grazie della sua risposta, tra l'altro molto celere.
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Psicologo attivo dal 2008 al 2011
Psicologo
Gentile ragazza, certo che tutti possiamo sbagliare, nessuno qui la giudica, tanto meno io. Il mio era solo un invito a riflettere su se stessa e su cosa l'aveva portata ad assumere certi comportamenti e atteggiamenti nei confronti di questo collega. La domanda che la invitavo a porsi non era "E' giusto quello che faccio?", ma "Perchè mi sono comportata così?" in riferimento non a quanto è successo di persona tra voi due, ma al voler provocare lui facendogli capire delle cose e poi nascondendosi.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa, scusi la risposta che le arriva in ritardo.Il motivo pèer cui mi sono comportata così è che volevo, forse, uscire allo scoperto....perchè lui mi attraeva davvero tanto.ma pensavo anche che gli sarebbero bastati dei preliminari....sapevo dall'inizio che non avrei avuto rapporti con lui, anche se per un breve periodo l'ho pensato....inoltre, dopo che ci siamo scritti su facebook, io mi sono sentita decisamente a disagio, insomma ero imbarazzatissima...per tutto quello che ci eravamo scritti...anche perchè io mi ero finta molto esperta... insomma, non potevo confessargli di essere io!sono stata una sciocca ma non so che pensare dal suo comportamento.grazie ancora per la risposta.
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Psicologo attivo dal 2008 al 2011
Psicologo
Vede che alla fine qualcosina l'avrebbe voluta? Comunque, adesso non ci pensi più e non si faccia più domande che non la portano da nessuna parte. Quando sarà pronta se ne accorgerà. Auguri per tutto.