Due cuori e una capanna ?

Buongiorno gentili Dottori.
Mi rivolgo a Voi per questo problema: mio figlio è fidanzato con una ragazza molto simpatica, carina,affezionata anche a noi futuri suoceri.
Anche noi le vogliamo bene e andiamo anche molto d'accordo con la sua famiglia.
C'è però un unico neo: non lavora e proprio non ne cerca !
Anzi, quando io le ho segnalato che in un negozio cercavano una commessa, ha tergiversato ,adducendo svariate scuse.
Tenete conto che sia noi che i suoi genitori abbiamo delle attività commerciali in proprio ,perciò se ne avesse voglia qualcosa da fare la troverebbe !
Ora vedo che questa cosa provoca attriti con mio figlio, anche perchè lui ha un mutuo da pagare e si sa bene che al giorno d'oggi uno stipendio normale non basta per tirare avanti decentemente una famiglia.
Una volta ho accennato di questa faccenda a sua mamma ma mi ha risposto un pò piccata che finchè la figlia non trova il lavoro che le piace può continuare a stare a casa tranquillamente e dormire fino a mezzogiorno !
Io però sono preoccupata perchè sono tre anni che è diplomata e non ha fatto ancora nulla; chi può assumerla vedendo che ha il curriculum vuoto?
Ora ho sentito ventilare la parola "matrimonio" e ciò mi spaventa ancora di più anche perchè vedo che a volte litigano per un nonnulla, insomma non mi sembrano maturi per un passo così importante e con una situazione economica ancora instabile.
Il mio dilemma è questo : dire qualcosa a mio figlio cercando di aprirgli gli occhi? Non vorrei peggiorare la situazione ,anche perchè lui se ne rende già conto. Far finta di niente e lasciar correre gli eventi? Non vorrei un giorno rimpiangere di non aver agito e d'altra parte mi dispiacerebbe guastare i buoni rapporti che abbiamo con questa ragazza e la sua famiglia!

Un Vostro consiglio mi sarebbe davvero utile.

Vi ringrazio per la cortese attenzione e invio un cordiale saluto.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile signora, credo che al di là dei suggerimenti che un genitore può dare al proprio figlio, specialmente se questo è già grande, non ci sia granché che lei possa fare. Qualunque decisione prenda, suo figlio, la responsabilità sarà solo sua e non dei genitori. Se così non fosse, vorrebbe dire che lei ancora considera suo figlio come un bimbo che non è in grado di cavarsela da solo.

A proposito, in una sua scorsa richiesta ci aveva fatto presente che nella vostra famiglia c'era una situazione tesa, a causa dell'intestardirsi di suo marito nel continuare a lavorare quando a suo parere avrebbe dovuto ridurre o smettere l'attività. È cambiato qualcosa, da allora, oppure la tensione continua?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Caro Dottor Santonocito innanzitutto grazie per la risposta che mi ha dato: ha ragione Lei, intervenire non avrebbe senso e penso che magari inasprirebbe questa situazione. Si sa che per i figli ciò che dicono i genitori è sempre sbagliato ,perciò meglio lasciarli sbattere da soli !
Per quanto riguarda l'altro problema,mio marito si è dato un pò una calmata ma sostanzialmente nulla è cambiato ;continua a lavorare,a volte passa la notte mezza in bianco (quando siamo in vacanza dorme invece come un ghiro! )però di chiedere un parere medico non ne vuol sapere.
Poi in tutte queste storie ci vado di mezzo io in quanto oramai basta che ci sia una piccola discussione che mi viene nausea e mal di stomaco!
Anche per questo se la fidanzata di mio figlio venisse a lavorare nella nostra attività noi potremmo ,come si suol dire, tirare i remi in barca e goderci un pò la meritata pensione!
Mah, vedremo che succederà !

Grazie ancora, Le auguro una buona giornata e buon lavoro.