Che l'autodiagnosi non ha molto valore
Buongiorno,
pur essendo cosciente del fatto che l'autodiagnosi non ha molto valore, mi sono imbattuta quasi per curiosità nella descrizione del disturbo di personalità borderline su salus.it e mi è sembrato di leggere la descrizione della sottoscritta all'80-90%.
Mi sono abbastanza spaventata, da un lato, ma mi ha sollevato, dall'altro, perchè mi è sembrato di dare un senso a una serie di disagi mentali ed emotivi che provo da tempo.
Vorrei sapere come dovrei procedere ora. Devo andare da uno psicologo per confermarla?
Oppure probabilmente leggere elenchi di sintomi fa quasi sempre questo effetto per le leggi della statistica?
Se fosse vero, in ogni caso, rischio di subire trattamenti contro la mia volontà? Non ho idea della gravità del disturbo e sono poco informata sull'applicabilità dei TSO.
Inoltre è possibile risolverla con la sola psicoterapia? Sono tassativamente contraria ai farmaci per disturbi non "fisici".
Grazie.
pur essendo cosciente del fatto che l'autodiagnosi non ha molto valore, mi sono imbattuta quasi per curiosità nella descrizione del disturbo di personalità borderline su salus.it e mi è sembrato di leggere la descrizione della sottoscritta all'80-90%.
Mi sono abbastanza spaventata, da un lato, ma mi ha sollevato, dall'altro, perchè mi è sembrato di dare un senso a una serie di disagi mentali ed emotivi che provo da tempo.
Vorrei sapere come dovrei procedere ora. Devo andare da uno psicologo per confermarla?
Oppure probabilmente leggere elenchi di sintomi fa quasi sempre questo effetto per le leggi della statistica?
Se fosse vero, in ogni caso, rischio di subire trattamenti contro la mia volontà? Non ho idea della gravità del disturbo e sono poco informata sull'applicabilità dei TSO.
Inoltre è possibile risolverla con la sola psicoterapia? Sono tassativamente contraria ai farmaci per disturbi non "fisici".
Grazie.
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Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, nell'ordine:
- una valutazione psicologica non consiste nell'identificazione di un elenco di sintomi. Chiunque, leggendo i criteri diagnostici delle principali sindromi, se ne può diagnosticare almeno un paio.
- le segnalo l'articolo https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/90-psichiatra-psicoterapeuta-e-psicologo-differenze-tra-le-tre-figure-professionali.html per un chiarimento circa le differenti competenze
- se decidesse di rivolgersi ad uno psicologo per confermare/disconfermare le sue ipotesi attuerebbe una richiesta forse poco congrua. Altro discorso è chiedere un consulto perchè si soffre di un disagio. In quel caso, è cura del professionista cui ci si affida valutare le strade migliori per riconoscere ed eventualmente affrontare tale disagio.
Cordiali saluti
- una valutazione psicologica non consiste nell'identificazione di un elenco di sintomi. Chiunque, leggendo i criteri diagnostici delle principali sindromi, se ne può diagnosticare almeno un paio.
- le segnalo l'articolo https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/90-psichiatra-psicoterapeuta-e-psicologo-differenze-tra-le-tre-figure-professionali.html per un chiarimento circa le differenti competenze
- se decidesse di rivolgersi ad uno psicologo per confermare/disconfermare le sue ipotesi attuerebbe una richiesta forse poco congrua. Altro discorso è chiedere un consulto perchè si soffre di un disagio. In quel caso, è cura del professionista cui ci si affida valutare le strade migliori per riconoscere ed eventualmente affrontare tale disagio.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 12/09/2010.
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