Inserimento alla scuola materna

Salve sono la mamma di una bambina di quasi 3 anni che da una settimana ha iniziato a frequentare la scuola materna. durante la prima settimana, sono stata molto presente anch'io nella classe con lei, ho cercato di falla avvicinare ai bambini, di farle capire la mia fiducia verso le maestre, le ho fatto vedere la struttura,i bagni, insomma ho cercato di farla un po ambientare, ma lei non ha mai smesso di piangere, nn si staccava mai da me, nn si è mai avvicinata agli altri bambini e nonostante nella sua classe c'è anche un cuginetto con cui gioca sempre tutto il giorno, è come se non l'avesse mai visto, anzi ho anche il dubbio che nn si sia accorta della sua presenza. Non vuole sedersi vicino agli altri bimbi, non c'è nessun gioco che l'ha attratta, sembra avere un rifiuto di tutto. nei giorni successivi ho iniziato a lasciarla un po da sola per qualche ora e le maestre mi hanno detto che vuole stare sempre sola, vuole passeggiare in un salone grande e spesso parla e dice "non devi fare i capricci, la mamma ti viene a prendere, ecc", vuole stare spesso in giardino e nonstante tutti i bimbi gli girino intorno lei non li guarda nemmeno, si isola. quando poi io vado a prenderla tutto passa: inizia a parlare, si avvicina a qualche bimbo, saluta le maestre prima di andare via! spesso le maestre la lasciano fare cio che vuole perché dicono che la bimba si sta ambientando e nn vogliono forzarla, ma io ho tante paure, perché conosco mia figlia, so che è molto diffidente, non da mai confidenza agli altri ed anche con i bambini non ha fiducia e penso che stia molto soffrendo non tanto per il mio distacco perchè sento che un po l'ha superato ma sopratutto per il fatto che ha paura degli altri e tende di difendersi isolandosi.E' una bimba molto intelligente,che è stata sempre molto protetta da una mamma e un papa molto ansiosi, questo so che è negativo per la bimba e potrebbe anche essere la causa del suo comportamento, ora vorrei aiutarla ad avere fiducia in se stessa, vorrei renderla piu sicura e falle capire che non deve avere paura degli altri.
Vorrei sapere se è corretto contnuare a farla andare all'asilo anche se la sta facendo soffrire, se le maestre fanno bene a lasciarla stare e a non coinvolgerla forzandola e poi cosa posso fare io per farle superare le sue
paure. inoltre noto spesso che la bimba parla da sola, ma nn con il famoso "amico immaginario", raccontta episodi accaduti anche molto tempo fa che ricorda perche l'hanno speventata o comunque l'hanno molto colpita, li racconta spesso durante il giorno, in questi casi cosa devo fare?

grazie
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
in realtà il nocciolo della questione qui sembra non essere quello dell'inserimento nella scuola materna alla quale è bene che la bambina continui ad andare (piangono spesso nel periodo iniziale e in genere, se non ci sono problemi, dopo un breve periodo smettono anche).

Sembra invece esserlo ciò che riferisce in merito alle vostre ansie di genitori, alla vostra iperprotettività e sottolineo sembra.

Per pronunciarsi sui comportamenti della bimba, anche se lei li ha descritti, questi andrebbero osservati, io da qui non ne ho la possibilità ed è indicato che mi astenga dal fare ipotesi in un senso o nell'altro.

Le suggerisco quindi di rivolgersi per un consulto in presenza ad uno psicologo/psicoterapeuta (meglio se terapeuta della famiglia) che potrà valutare in modo completo la situazione e darle risposte corrette.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile Signora,
da ciò che racconta pare che la bambina abbia delle difficoltà ad adattarsi ed integrarsi in contesti che non le sono famigliari.
Tenga conto che è probabile che tali difficoltà si siano generate nell'ambito di un contesto educativo iperprotettivo, dunque per aiutare la sua bambina sarà necessario ri-adattare le vostre strategie alle sue esigenze di autonomia.
In questo senso è necessario che si rivolga personalmente ad uno Psicoterapeuta dell'età evolutiva che individui le dinamiche da correggere ed effettui un'osservazione diretta sulla bambina.

Cordialmente

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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Psicologo attivo dal 2009 al 2019
Psicologo
Come già detto dalle colleghe, la difficoltà di esplorazione dell'ambiente da parte della bambina potrebbero essere segnale di una diffidenza e di un bisogno di sicurezza che sperimenta solo sapendo che i genitori sono presenti.
Per questo consiglierei a lei e al suo compagno di iniziare un percorso insieme a uno psicologo, di sostegno alla genitorialità innanzitutto e, qualora il comportamento della bambina perdurasse, di rivolgersi anche ai servizi pubblici per l'età evolutiva presenti sul suo territorio per un'osservazione specialistica.
Ci faccia sapere!