Incompatibilità madre figlia (bambina)

Salve, pensavo di incontrare i primi conflitti con i figli nell'adolescenza invece mi sbagliavo. Sono una mamma affettuosa, comprensiva, accomodante, nervosa, ansiosa ma molto presente e spesso attenta ai bisogni o ai capricci.
Facendo un grosso passo indietro andiamo ai preparativi per il mio matrimonio e come un fulmine a ciel sereno mi sento dare dai miei suoceri offese che non meritavo e ancora peggio oltre a colpire me parlavano molto male della mia fam., colta di sorpresa non ho saputo difendermi ma allo stesso tempo non me ne davo pace come potevano contenere tanta rabbia nei miei confronti senza avermene mai dato cenno,(avevamo un ottimo rapporto io ero molto giovane e li stimavo tanto) mio marito allora fidanzato forse spaventato dall'acccaduto non prese posizione. La cosa poi fu rigirata dicendo che la facevo più grande di come era e fu insabbiata MA NON DIMENTICATA. Tornando ad oggi la mia fam. è cresciuta serena anche perchè poi mio marito ha capito che la ragione era la mia, abbiamo ancora un buon rapporto con loro sono molto presenti( anche troppo) ma io non nego che meno li vedo meglio sto, non riesco più ad essere confidenziale con loro. Ai miei figli NON ho mai detto niente di sta storia (anche se spesso vorrei scoppiare e raccontare tutto)e NON ho mai parlato male di loro, ho lasciato che costruissero il loro rapporto ma con mia figlia è successo qualcosa che sembra ipnotizzata da tanto ruffiani e finti sono che (facendoli godere)appena li vede gli si illuminano gli occhi lasciando e trattando male gli altri che stava fino ad ora (genitori e altri nonni), se gli fanno delle promesse che poi non mantengono(e questo capita spesso) non glielo rinfaccia come fa con noi. Tutto questo mi fa tanto male sopratutto perchè non voglio che soffra scoprendo un giorno quanta cattiveria nascondono. Io ho provato con dolcezza a cercare di farle capire che sono i genitori quelli da obbedire anche in presenza di altri, poi ho provato con maniere più autoritarie ma non ottenendo niente. La mia richiesta è come posso recuperare e consolidare un buon rapporto con la mia bambina alla quale darei la mia vita!!!!!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile signora, io credo che il modo migliore per trovare l'equilibrio con sua figlia sia recuperare prima il suo, perché da ciò che dice sembra che stia sentendo molta rabbia nei confronti dei miei suoceri. Addirittura sin dalla preparazione del suo matrimonio.

Non conosco lei e non conosco i suoi suoceri, ma posso dirle che sua figlia, vedendo lei che non riesce ad andare d'accordo con i nonni, non si sentirà particolarmente stimolata a seguire ciò che lei le suggerisce di fare.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora, quanti anni ha la Sua bambina?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
"Non ho mai parlato male di loro- non ho mai detto niente di sta storia". E ha fatto molto bene,perché ha evitato ai suoi figli di allearsi con gli o con gli altri in complicati intrecci famigliari.

In linea generale (non ho gli elementi per valutare la sua situazione)una relazione del tipo da lei descritto, nella quale serpeggia una conflittualità coperta, non è certo benefica per il benessere famigliare poiché quello che non si dice esplicitamente con le parole lo si esprime, anche involontariamente, con i comportamenti.

Ciò che mi sembra opportuno considerare è, però, la sua preoccupazione rispetto alla disobbedienza di sua figlia e la sua necessità di doverla "recuperare". Un termine un po' forte.

Le faccio un paio di domande: quanti anni ha sua figlia? In altre occasioni come si comporta?


Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile Signora,
da quello che racconta pare che la famiglia di suo marito ordisca continuamente trame contro lei e le persone a cui tiene di più, ora anche con sua figlia; mi chiedo quale sarebbe il loro scopo in questo?

Pur non negando la complessità che caratterizza alcuni nuclei famigliari devo dirle che la cosa che emerge con più forza è la sua tendenza ad attribuire all'esterno le cause dei problemi che vive; il problema principale è che questa posizione le impedisce di vedere quali delle cose che lei fa esercitano un effetto nel contribuire a determinare il problema, e questo le impedisce di cercare delle strategie alternative.

Alla sua domanda <<come posso recuperare e consolidare un buon rapporto con la mia bambina alla quale darei la mia vita!!!!!>> io rispondo così:

provi a diventare osservatrice di se stessa e ad identificare quelle variabili che inficiano il rapporto con sua figlia, sforzandosi di non indiviaduarle nei comportamenti degli altri.

Cordialmente

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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dopo
Utente
Utente
GRAZIE a tutti per la premurosa risposta che avete dato ed ora completo la mia richiesta rispondendo alle vostre domande:
- Io vado d'accordo con loro! E' proprio questo che non mi fa trovare l'equilibrio, non riesco come non ero riuscita prima a contraddirli. Ecco perchè dico che mia figlia non sa niente.
- La bimba in questione ha 6 anni.
- Nelle altre occasioni mia figlia è comunque disobbediente, risponde in dietro e piange per ogni sciochezza anche se per qualche secondo e ancora prima che io abbia potuto rispondere alla sua esigenza.
- Non voglio pronunciarmi riguardo al loro scopo sta di fatto che mi rinfacciano ancora oggi di usare (sono casalinga e non ho alcun vizio, quello che spendo è per la famiglia è sono piuttosto risparmina, lo può confermare mio marito) i soldi che prende suo figlio.
- Non voglio attribuire all'esterno le colpe, magari se avessi la lingua lunga avrei risolto tutto all'inizio, quando siamo da soli siamo una fam serena e risolviamo tutto con più facilità significa che il problema è all'esterno!!
GRAZIE DI CUORE PER IL VOSTRO LAVORO SIETE IMPORTANTI.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
"non riesco come non ero riuscita prima a contraddirli" "mi rinfacciano ancora oggi di usare i soldi che prende suo figlio" "magari se avessi avuto la lingua lunga avrei risolto tutto all'inizio".

Lei descrive relazioni disfunzionali che fanno capo alla famiglia allargata, delle quali però, anche lei è partecipe.
Riferendomi a quanto lei stessa ha espresso sembrerebbe che lei non sia riuscita a trovare spazio per definirsi in un modo differente e che senta viva questa esigenza, oltre a quella di gestire il rapporto con sua figlia in modo meno conflittuale (al quale non sembra estraneo il suo modo scomodo di "stare" all'interno delle relazioni descritte).

A mio parere le sarebbe utile chiedere un consulto ad un terapeuta familiare per trovare risposte in merito alle sue difficoltà.

Cordialmente