Problemi familiari

Salve,

Ho scritto tempo fà su questo sito e mi ha aiutato molto, ora però vorrei portare alla luce un altro mio problema.. Riscrivo dicendo che ho sofferto di depressione a causa di stress da esami, perdita in famiglia, medicinale di un dottore (Citalopram) che il mio organismo proprio non è riuscito a tollerare ecc.. ecc.. L'ultima volta che scrissi non ero neanche in grado da stare a casa da solo, ora finalmente riesco ad uscire di casa, a studiare, a divertirmi, non ho più fobie e mi sento molto ma molto meglio..

Però una cosa mi è sempre rimasta, una cosa che non sono mai riuscito a dire (tranne che al mio migliore amico) quando ero piccolo 6 fino gli 11 anni è capitot di avere avuto dei rapporti con mie cugine e altre cose e all'età di 14 anni di masturbarmi pensando a mia zia (un espidodio isolato). Nonostante ho visto in rete parecchie persone che da bambini e durante l'adolescenza hanno problemi con la loro sessualità non ho mai riscontrato un caso come il mio. E' da moltissimo tempo che mi porto dietro tutto questo, mi sono confessato (cosa che non avevo mai fatto prima tranne quando ero piccolo), sono stato malissimo ecc.. ecc.. E capita che quando non ci penso sono molto contento e mi vivo la vita, invece tutto ad un tratto mi ritornano in mente e mi risento nuovamente come depresso.

Vorrei quindi capire con tutta sincerità, sono una persona normale oppure una specie di pervertito? Calcolando che ho una ragazza e non sono più accaduti quei fatti da circa 10/12 anni, studio medicina per aiutare il prossimo. Eppure non riesco a capire se sono normale oppure no.. Le confessioni mi hanno fatto bene nel senso che almeno ciò significa che non sono proprio anormale, però cerco il consiglio di un esperto e calcolando che già una volta mi avete dato un'ottima risposta e sono stato molto meglio confido nuovamente in voi..

Scusatemi per il disturbo, cordiali saluti a voi che fate veramente del bene alla gente..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, apparentemente la tua "perversione" attuale più grande sembra quella di rimuginare continuamente sulle stesse cose. Non a caso, la tua richiesta precedente s'intitolava "Pensieri intrusivi".

Ad ogni modo, vorresti spendere qualche parola per spiegare che tipo di rapporti avevi con le tue cugine a 6 anni? (i pensieri sessuali sulla zia a 14 anni non li prendiamo nemmeno in considerazione, quelli non contano)

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta, è stato molto gentile..

In che senso non contano? Cioè è "normale" che accadano certe cose?

Riguardo i rapporto con mie cugine, erano puramente di scherzo, cioè ci divertivamo un sacco, i soliti rapporto tra bambini piccoli che giocano, poi capitiva quand'eravamo soli di fare determinate cose, ma da quel che ricordo era più che altro tutto un gioco, tant'è che poi verso gli 11 anni quando ho capito determinate cose abbiamo smesso..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Stando così le cose acquista spessore l'ipotesi che il suo unico, vero problema sia la tentazione di rimacinare preoccupazioni nella sua mente, non certo quello d'essere qualche specie di "mostro". Se tutte le persone che hanno fantasie sessuali dovessero essere punite, ne rimarrebbero poche indenni.

Diverso sarebbe il caso in cui si avessero di continuo fantasie e idee su bambini, ma non mi sembra il suo caso. Ciò che descrive rassomiglia molto più a delle normalissime fantasie sessuali adolescenziali.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto, ora mi sento più sollevato.. Le auguro buone feste e spero di ricominciare a vivere appieno..