La mia ragazza non vuole fare più l'amore

Salve a tutti.
Sono fidanzato da quasi 6 mesi ed ho fatto l'amore con la mia attuale ragazza per la prima volta dopo 2 mesi e mezzo circa di fidanzamento.
Ora invece sono quasi due mesi che lei non vuole più fare l'amore.
Dice che è per via dello stress dovuto allo studio (va all'università).
Lei studiava anche prima, ma questo problema non si poneva e quando potevamo e avevamo occasione (casa libera ecc..) ora invece cerca di sviare.
Ho parlato TANTISSIMO di questa cosa con lei, chiedendole di dirmi le cose senza problemi, per capire se il problema dipendesse da me, da qualche mio comportamento, o se le piacesse un altro.. Ha negato queste cose dicendo semplicemente che in questo periodo "non ha voglia" perchè è stressata.
Ora non è che io mi sto disperando perchè non faccio l'amore, ma questa cosa non mi fa stare sereno, perchè vorrei realmente capire il motivo, se fosse davvero un problema passeggero di stress, potrei aspettare senza problemi, ma se non fosse così?
Oltre a parlare con lei (consiglio normale) in che altri modi posso capire la verità? Da quali atteggiamenti o altre cose posso capire il momentaneo rifiuto di fare l'amore?

Grazie per l'attenzione.
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta

Gentile Utente

lei ci chiede: Oltre a parlare con lei (consiglio normale) in che altri modi posso capire la verità? Da quali atteggiamenti o altre cose posso capire il momentaneo rifiuto di fare l'amore?


quindi immagino che lei voglia dei consigli delle tecniche intrusive per capire se la sua ragazza le mente oppure no?
Io vi consiglio di fidarVi delle sue sensazioni,non esiste miglior tecnica se non quello di fidarsi del proprio fiuto!

Cmq sia può essere che la sua ragazza e stressata per via degli esami ecc,ma di questo dovreste parlarne con Lei,li dica ciò che lei sente,,,
Vediamo che succedde!


saluti
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
a parte i rapporti sessuali, come descriverebbe attualmente la relazione con la sua ragazza dal suo punto di vista? C'è una comunicazione libera e trasparente? Si sente libero di essere sé stesso con lei? Ci sono stati episodi o situazioni che hanno creato tensione fra di voi?
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#3]
Dr. Carlo Conti Psicologo, Psicoterapeuta 122 5 1
Gentile Utente,
ogni persona reagisce in modo differente allo stress, ma questa è una reazione che si riscontra spesso. Di fondo c'è probabilmente insicurezza: quando senti di non poggiare su un terreno solido della vita, il sesso può andare in secondo, terzo piano!
Cerca di capire come affronta lo stress, si chiude in se stessa o cerca aiuto dagli altri? Se cerca l'aiuto di qualcuno forte, cerca di essere TU per lei un punto di riferimento e vedrai che col tempo si riprenderà.
Considera che è anche poco tempo che state insieme quindi può far fatica a "fidarsi" di te, quindi stalle vicino in modo sereno e caldo, non accentuare i problemi con la tua sospettosità.
Col tempo, poi, cerca di capire che valore ha per lei il sesso e se lo vive come un piacere o un ulteriore impegno! Se per lei è fonte di piacere cerca di aiutarla chiedendole ciò che più le piace.
Cerca di essere forte accanto a lei, ha bisogno di aiuto.

SALUTI
Dr. Carlo Conti
carloconti5@tiscali.it

SALUTI
Dr. Carlo Conti
www.spiritoepsiche.it

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Dr. Leonardo Fricano Psicologo, Psicoterapeuta 231 12 1
Gentile ragazzo oltre alla mancanza di rapporti sessuali, come lei valuta gli altri aspetti della sua relazione?C'è comprensione? C'e affetto? Condividete momenti insieme piacevoli? Ci sono tenerezze e baci tra di voi?

Nell'attesa porgo cordiali saluti

Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com

[#5]
dopo
Utente
Utente
Inanzitutto ringrazio per le risposte.

Rispondo poi ai dottori che mi hanno chiesto informazioni sul rapporto.

Il nostro rapporto è buonissimo, anche se nell'ultimo periodo sono più frequenti, rispetto agli inizi, alcune litigate anche per motivi futili, che però il più delle volte si chiariscono in poche ore.
Il più delle volte quando siamo insieme (e non c'è possibilità di fare l'amore) ci baciamo molto, quando è il caso ci teniamo per mano e ci accarezziamo, insomma, non siamo freddi tra di noi, tranne se ovviamente c'è qualche incomprensione momentanea.
Anche se devo ammettere che agli inizi, forse lei mostrava molto più entusiasmo e affetto rispetto ad ora, ma forse è normale che più passi il tempo più la cosa diventa di routine..
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Mi sembra che lei stia sospettando che la ragazza abbia cambiato i propri sentimenti e che questo rifiuto sia segno di un calo di entusiasmo generale, non solo concernente la sfera sessuale. E' così?

Se non le sembra che abbiate altri problemi può effettivamente trattarsi di un periodo di stress, in cui la sua ragazza preferisce impiegare le energie per far fronte agli impegni piuttosto che per mantenere la stessa attività sessuale di prima.
L'approccio al sesso non è infatti uguale per tutti, c'è chi si sente "ricaricato" e chi invece lo vive come un'attività impegnativa, per la quale non ha energie sufficienti se sta vivendo un periodo difficile in altri ambiti.

Se non ha motivi per non credere alle parole della sua ragazza le dia ancora un po' di tempo per vedere se la situazione cambia.
Se invece il problema si aggravasse potreste consultare uno psicologo che si occupi di problemi di coppia, eventualmente informandovi su quali consultori della vostra zona erogano questo servizio.

Cordialmente,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#7]
dopo
Utente
Utente
"Mi sembra che lei stia sospettando che la ragazza abbia cambiato i propri sentimenti e che questo rifiuto sia segno di un calo di entusiasmo generale, non solo concernente la sfera sessuale. E' così?"

Infatti Dottoressa, ha colto nel segno.
Il problema sessuale è solo quello più evidente, a me quello che mi interessa sono i motivi che la portano a reagire così.

Come dicevo nel primo post, se è solo un periodo di stress, sono disposto ad aspettare, attenderò finchè non avrà svolto gli imminenti esami, dopo vedrò lei come si sentirà.

Però se dipendesse da altro, vorrei capirlo prima di aspettare che passino i mesi e poi ritrovarmi magari, con un pugno di mosche in mano.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Mi sembra che lei le abbia dato modo di dirle apertamente se non la ama più, e che la risposta sia stata solo che si sente stressata.

Potrebbe cogliere dei segnali di un cambiamento nei sentimenti se la sua ragazza non avesse più voglia di stare con lei come prima, o se adducesse scuse per non vedervi: se non ho capito male però vi vedete come prima e anche le manifestazioni d'affetto sono sempre presenti.
L'unica altra cosa che pare essere degna di nota sono i litigi che lei dice essere più frequenti di un tempo: si tratta di un segnale potenzialmente ambiguo, nel senso che se la sua ragazza è più nervosa perchè stressata sarà anche più portata all'insofferenza e al litigio.
O le sembra che cerchi motivi per discutere anche dove non ce ne sono?

Senza conoscervi è impossibile darle un parere certo, ma solo degli spunti di riflessione: in ogni caso penso che mantenere l'atteggiamento di apertura al confronto, che mi sembra abbiate, sarà utile per potervi comunicare dubbi ed eventuali cambiamenti nei sentimenti che provate.

Cerchi però di non concentrarsi eccessivamente nella ricerca di segnali "occulti" perchè rischia di interpretare erroneamente atteggiamenti che hanno altro (o nessun) significato, e aspetti qualche tempo prima di rispolverare l'argomento del sesso con la ragazza. Cerchi insomma di fidarsi di lei e di dar credito all'ipotesi "stress": se le cose non cambieranno anche quando quello che oggi le causa stress non sussisterà più potrete riparlarne, così come se la situazione si trascinasse ancora a lungo o peggiorasse.
[#9]
dopo
Utente
Utente
A volte capita che ci vediamo meno, una o due volte alla settimana (abitiamo molto vicini) e solitamente la "scusa" è sempre dovuta allo studio.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Come le dicevo, è lei che la conosce di persona e può rendersi conto se si tratta di scuse o di motivi reali.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Il fatto è che purtroppo io, per natura, sono portato a pensare sempre la cosa peggiore.
Quindi per come ragiono io a volte sembra più una scusa, ma forse anche perchè io non sono studente universitario e non so cosa significhi essere sotto esame e dover studiare tanto, lo ammetto.

Per questo cercavo consigli, per capire, oltre le mie sensazioni.

Comunque la ringrazio per le esaurienti risposte.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se vuole un consiglio: visto che si rende conto di essere pessimista cerchi di valutare le cose tenendo conto di questa sua distorsione cognitiva, e corregga quello che le viene spontaneamente da pensare in un senso più positivo.
Le aspettative hanno un'influenza molto potente sull'esito delle situazioni, e chi si aspetta che le cose prendano una piega negativa può comportarsi in modo tale da favorire questo esito anche senza rendersene conto.
Per questo motivo è meglio cercare di contenere il pessimismo e concentrarsi sugli aspetti positivi delle situazioni!
[#13]
dopo
Utente
Utente
Ha perfettamente ragione.
Se si tende a pensare in negativo, è più facile arrivare anche a litigare pure per futili motivi.
Mi impegnerò nel cambiare anche questo mio piccolo "difetto" se così lo si può definire, tentando anche di evitare i frequenti litigi che magari possono essere anche fonte di stress per la mia ragazza, oltre lo studio.
La ringrazio nuovamente per il suo competente parere.
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Dr. Leonardo Fricano Psicologo, Psicoterapeuta 231 12 1
Gentile ragazzo e bene sapere che lei riconosca il suo pessimismo nel valutare gli eventi. Il pessimismo può farci stare peggio quando dobbiamo prendere un aereo e può farci stare male se dobbiamo sostenere un esame o fare un esame medico. Ma il pessimismo non ha nessuna funzione nel fare accadere gli eventi. Possiamo essere pessimisti sul fatto che il nostro aereo cadrà ma questo non sarà la causa che farà precipitare l'aereo e cosi via. La riflessione è: il suo pessimismo riguardo alla storia con la sua ragazza in che modo potrebbe aiutarla? Rimuginare sul fatto che la sua ragazza attraverso la scusa di non fare sesso, intende affermare che non gli piace stare con lei, l'aiuta a creare una relazione migliore con lei? Inoltre. se la sua ragazza volesse lasciarla perchè dovrebbe aspettare ancora e continuare a vederla e sbaciucchiarsi con lei? Si è chiesto se la sua ragazza potrebbe non vivere bene il rapporto sessuale ed avere qualche tipo di problema o resistenza nel farlo? Se il suo atteggiamento è o fa sesso con me o la lascio, il risultato è che il rapporto probabilmente si comprometterà. il mio suggerimento è che lei con molta pazienza e delicatezza dovrebbe provare a capire i motivi della sua ragazza ed aiutarla ad aprirsi con lei in maniera sincera e senza paura di essere contrariata o giudicata negativamente.
So che non è una cosa facile quello che le chiedo, ma la scelta è tra ciò che è utile e serve e ciò che è inutile e dannoso. Scelga lei quello che preferisce, sapendo che la sua ragazza potrebbe lasciarlo a prescindere dalle sue preoccupazioni.

Con la speranza di esserle stato utile cordialmente la saluto.
[#15]
dopo
Utente
Utente
Dottore, non è così esagerato il mio "pessimismo", insomma, prendo tranquillamente l'aereo, così come faccio tranquillamente ogni altra cosa, nè penso che il credere che l'aereo cadrà lo farà cadere davvero.
Il mio "pessimismo" era riferito alle persone, insomma, quando magari ricevo un rifiuto, del genere "stasera non posso, devo studiare" per mia natura, sono più propenso a pensare che possa trattarsi di una scusa, piuttosto che di un fatto reale.

Per questo magari posso prendere male la cosa, in un certo senso innervosirmi e la cosa sfocia in un litigio.

Se invece la cosa viene presa così come viene detta, uno l'accetta serenamente e il litigio non c'è, di conseguenza sia io che lei siamo più tranquilli.

Litigare spesso, correggetemi se sbaglio, può anche essere motivo di stress per la mia ragazza, no?
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Dr. Leonardo Fricano Psicologo, Psicoterapeuta 231 12 1
"Il mio "pessimismo" era riferito alle persone, insomma, quando magari ricevo un rifiuto, del genere "stasera non posso, devo studiare" per mia natura, sono più propenso a pensare che possa trattarsi di una scusa, piuttosto che di un fatto reale."

"Per questo magari posso prendere male la cosa, in un certo senso innervosirmi e la cosa sfocia in un litigio."

"Se invece la cosa viene presa così come viene detta, uno l'accetta serenamente e il litigio non c'è, di conseguenza sia io che lei siamo più tranquilli."

"Litigare spesso, correggetemi se sbaglio, può anche essere motivo di stress per la mia ragazza, no"

Complimenti lei ha fatto un quadro molto preciso del problema, adesso è come decice di tradurre questa consapevolezza.

Continunerà a pressarla e per tale motivo avere, come lei afferma, dei litigi?

Certo che per la sua ragazza, cosi come per lei, i litigi sono un motivo di stress, ma questo cosa cambia?

La domanda che lei dovrebbe darsi senza troppi giri di parole è: pretendere ed insistere con la mia ragazza mi aiutà ad avere più rapporti oppure rende tutto più difficile? Su questo punto penso che lei abbia gia espresso una chiara risposta.

La seconda sua domanda adesso potrebbe essere, ma se non insisto che faccio?
In maniera diretta le dico che lei ha due opzioni:
1) lasciarla
2) mettersi con la santa pazienza e provare a comprenderne i motivi senza più pressarla, sapendo che questo potrebbe richiedere tempo.

In tutto questo ovviamente esiste sempre il rischio che la sua compagna possa anche lasciarla anche se lei non dovesse continuare a fare delle pressioni.

cordiali saluti