Voglia sempre più forte di ammazzarmi

Cari Signori Dottori,

sette anni fa ho perso mio padre in modo violento: fu coinvolto in una lite per motivi di viabilitá e ricevette dei colpi in testa che ne causarono alla fine la morte, dopo una agonia non breve.
I colpevoli non furono mai rintracciati e la auto coinvolta aveva una targa contraffatta.
Il caso venne archiviato.

Da allora la mia vita non é stata piú la stessa e sono diventato un´altra persona.

Sono nervoso irascibile - odio questo mondo e gli altri. Ed odio me stesso.

Ho fatto - ovviamente - delle psicoterapie.

Ho una piccola attivitá commerciale che rischia il fallimento, per mille motivi.

I miei amori sono stati tutti quanti dei fallimenti...
Talvolta vado a prostitute, altre volte trovo una ragazza per una notte.

Da anni ormai in testa ho solo il buio, la rabbia, l´odio verso il mondo e verso me stesso.
Gli psicofarmaci non cancellano il nero della mia vita e l´odio verso il mondo e gli altri.

Presto prenderó una overdose di farmaci e mi buttero dalla finestra se qualcuno non mi aiuta o non mi indica una via.
Cosa devo fare per me stesso ?
Cosa devo fare nei confronti del mondo e degli altri che odio ?

Che accidenti si puó fare per riparare quello che é ormai da anni rotto e spezzato, per colpa di imbecilli criminali ?

Chi ripagherá la mia vita rotta ?

Grazie
torus
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
la sua storia di vita è caratterizzata da dolore, rabbia, lutto e frustrazione, una gamma di sentimenti ambivalenti e violenti, sia per la grave perdita, che per le modalità dell'accaduto.
Quello che scrive, sembra far trasparire l'immobilità di quello che lei ha provato, prova e continua a provare.
Un approccio combinato, farmacologico e psicoterapico, non cancellerà l'accaduto, ma l'aiuterà a rivisitare le emozioni, che abitano in lei, connotandole della giusta gradazione emotiva, affinchè possano diventare più tollerabili, aiutandola inoltre ad attuare quell'indispensabile processo di elaborazione del lutto.
Un caro e sincero saluto

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le utente,
il processo di elaborazione del lutto attraversa varie fasi la prima delle quali è la metabolizzazione della rabbia, sembra che dentro di lei questa rabbia si sia stratificata negli anni senza essere compresa ed elaborata all'interno di un contesto terapeutico, nonostante lei abbia intrapreso dei percorsi in questo senso.
Se ci ha scritto vuol dire che c'è una parte di lei che ancora crede di potercela fare e che ha capito che ha bisogno di un aiuto esterno, è fondamentale che abbia degli specialisti di riferimento che possano accompagnarla in questo percorso e sostenerla nei momenti critici.
Gli specialisti sono lo psichiatra per quanto riguarda i farmaci e lo psicologo-psicoterapeuta per quanto riguarda la psicoterapia.
In questo sito può fare una ricerca mirata degli specialisti nella sua città, se ha bisogno di ulteriori indicazioni ci faccia sapere.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it