Problema personale

salve sono una ragazza di 22 anni anticipo che vivo in una famiglia dove mio padre ha disturbi mentali schizzofrenia e disturbi deliranti paranoidi quindi la mia vita è stata molto difficile fin da piccola perchè si sn sempre scatenate liti inventate da lui e ho subito anche delle attenzioni da parte sua nn consone ad una ragazza ma mia mamma ha sempre evitato di fare qulcosa forse nn ha mai capito la serietà della cosa...premesso questo io nn so se la mia insoddisfazione e rabbia che ho dentro siano legati questo..io ho un ragazzo ci sto benissimo ma sono eternamente insoddisfatta semopre alla ricerca di altro ma nn so cosa..ho lasciato spesso dei ragazzi perchè volevo di piu ma quando l'ottenevo nn bastava..sono sempre nervosa...penso sempre al mio futuro e vorrei fosse felice..ma sn sempre arrabbiata perchè penso nn andrà mai come vorrei e sento ch nessuno mi capisce..mia madre dice che sn esagerata che sarò anche io malata di testa perchè mi faccio problemi su tutto..e quetso vuol dire essere malata?o solatemente avere paura che la mia vita sia infelice come lo è stata fin'ora?nn ho molti amici perchè mia mamma ha sempre visto le amiche come ragazze poco serie che mi distoglievano o mi allontanavano dai miei fidanzati..il mio ragazzo nn capisce che a volte ho mille dubbi perche vorrei solo avere da lui delle certezze dei gesti dolci..anzi è presuntuoso...ma nn mi lamento perchè forse sono io a essere complicata....e forse no..purtroppo ho vissuto in mezzo a sofferenza ho perso mia nonna a 9 anni e l'ho vista morire...a 20 mio nonno tra tante sofferenze...quello che io chiedo è sapere come posso fare a vivere piu tranquilla e serena la mia vita..ho visto troppe cose brutte e ho una concezione negativa della vita..a volte vorrei fuggire da tutti ma per fare cosa?io da sola nn ci so stare ho sempre bisogno di avere un ragazzo vicino..ma perchè?in cosa sbaglio?ringrazio in anticipo..chiedo solo un aiuto morale per crcare di vivere in maniera positiva e nn rendere infelice chi mi sta accanto..
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<sn sempre arrabbiata perchè penso nn andrà mai come vorrei e sento ch nessuno mi capisce..purtroppo ho vissuto in mezzo a sofferenzaho visto troppe cose brutte e ho una concezione negativa della vita..a volte vorrei fuggire da tutti ma per fare cosa?>

Gentile ragazza,
da quanto riferisce la sua vita familiare è stata complessa e dolorosa. Non c'è da meravigliarsi se lei ha questa concezione della vita e che provi rabbia e insoddisfazione.
Tuttavia esprime il desiderio che il suo futuro sia felice e vuole sapere come vivere una vita serena.

Lei chiede un aiuto morale, ma meriterebbe di più, come un aiuto psicologico (in presenza) che la possa aiutare a ritrovare serenità e benessere per affrontare meglio il presente e per riuscire a costruire al meglio la sua vita futura, anche dal punto di vista affettivo.


Molti auguri

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
è possibile che la deprivazione affettiva che ha caratterizzato la sua storia ora la renda particolarmente
"affamata" di affetto e considerazione che cerca nel suo ragazzo. Un percorso di psicoterapia individuale potrebbe rappresentare un'opportunità preziosa per sintonizzarsi sui suoi bisogni affettivi e consentirle di instaurare relazioni affettive sane e non penalizzate dal bisogno di "dipendere da qualcuno".

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Utente
Utente
innanzitutto vi ringrazio per avermi risposto..anche perchè dopo aver scritto tutto questo mi sono sentita meglio..è vero forse ho biosgno di parlare personalmente con uno specialista perchè parlarne mi aiuterebbe molto..sarà un pò difficile in quanto la mia famiglia inizierebbe a dire che nn ne ho bisogno...cercherò in qualche modo di farmi aiutare..fin ora mi sono sempre data delle risposte da sola..ma credo che un aiuto sia quello di cui ho bisogno..grazie ancora
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Dr. Luigi Gileno Psicologo, Psicoterapeuta 211 2
gentile ragazza, dietro la rabbia spesso si nascondono altri sentimenti legati ad una sofferenza intima, profonda...la sua storia familiare, da quello che leggiamo, non è stata e non è semplice, per cui rivolgersi ad un terapeuta potrebbe essere una delle vie migliori per arrivare a placare quella insoddisfazione che la attanaglia in aspetti fondamentali della sua vita...
ci faccia avere sue notizie e per ora la saluto con cordialità...

Dr. Luigi Gileno

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
spero di offrirle un ulteriore spunto di riflessione consigliandole la lettura di questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
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Utente
Utente
ho letto la'articolo ed effettivamente ho compreso che l'aiuto di uno psicologo sarebbe molto utile..anche se vorrei uscirne pian piano da sola..anche se so che ci ricadrò sempre..purtroppo ho degli sbalzi di umori improvvisi..un momento sono felice e innamorata e un momento dopo odio tutti..perchè porto sempre rancore..se qualcosa mi da fastidio me la tengo dentro o la dico nel omento sbgliato e quindi mi viene detto che mi faccio film mentali..le persone che mi circondano nn capiscono che mi basterebbe che mi dimostrassero comprensione e affetto..o semplicemente che ascoltassero il mio disagio..ma se lo confido vengo presa per "esaurita"..e quindi tengo tutto dentro e poi esplodo per nulla..nella mia famiglia mi hanno sempre fatta sentire come la causa delle cose che succedevano..ma ormai ho imparata a farle scivolare addosso...sono insoddisfatta della mia vita anche perchè nn ho raggiunto i miei obiettivi volvo diplomarmi ma nn ce l'ho fatta per un solo anno che mancava..avrei voluto studiare ma con gli studi a metà nn ho potuto proseguire e ho deciso di lavorare..nn nego che su questo sono sodisfatta ma dentro me c'e un pò di tristezza per nn aver potuto dimostare che valgo..comunque vi ringrazio per i consigli che cercherò di seguire..grazie ancora
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Utente
Utente
un ultima precisazione..nn riesco a vivere l'intimità come vorrei perchè forse per quello che ho passato da piccola..la vedo come qualcosa di sporco se mi lascio andare a qualcosa di piu dopo provo rabbia nei confronti del partenr come se fossi stata costretta a fare qualcosa di sporco quando in realtà in quel momento mi andava di farla...perchè vivo questo disagio?anzi con il mio attuale ragazzo son riuscita a sbloccarmi con i precedenti evitavo i contatti piu intimi e mi allontanavo da loro..ora invce questo nn accade però ho dei momenti in cui mi sento a disagio...grazie ancora per avermi ascoltato...
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile ragazza,
più che il perché in questo momento le è di aiuto sapere il come superare le sue difficoltà.

"anche se vorrei uscirne pian piano da sola..anche se so che ci ricadrò sempre.."

Infatti, questo è un rischio che potrebbe correre nel tentare di risolvere da sola le sue problematiche.

Cominci magari col chiedere un consulto specialistico in presenza, può essere un utile primo passo.

Di nuovo auguri per il suo futuro
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"se qualcosa mi da fastidio me la tengo dentro o la dico nel omento sbgliato e quindi mi viene detto che mi faccio film mentali"

Gent.le ragazza,
imparare a comunicare in maniera efficace al fine di condividere i suoi stati d'animo è uno degli aspetti sui quali potrebbe lavorare in psicoterapia, così come il significato delle sue scelte in ambito lavorativo.

Per quanto riguarda il rapporto con l'altro nell'intimità, le esperienze subite in passato andrebbero elaborate all'interno di un contesto terapeutico onde evitare che continuino a condizionare negativamente le sue relazioni affettive.
Un ultimo aspetto da non trascurare in psicoterapia dovrebbe essere il risentimento che lei nutre nei confronti di sua madre, derivante dalla sua incapacità di proteggerla da certe esperienze.
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Utente
Utente
il problema è che finche continuerò a vivere a casa dei miei genitori questi alti e bassi ci saranno sempre..anche perchè mio padre è assillante anche per cose stupide..anche per dire solo di fare una cosa viene ripetuta fino all'esasperazione è questa ha reso tutti abbastanza nervosi fin dalle prime ore del mattino..mia mamma ha tutti i problemi sulle sue spalle..perchè lui nn gestisce nulla nemmeno la minima cosa...e io un pò per questo me la prendo anche con lei che nn ha mai avuto il coraggio di dirgli basta nn ti sopporto piu..o di chiedere aiuto..quando ha chiesto aiuto allo psichiatra gli è stato detto che bisogna stare vicino al malato..si ok ma nn si pensa che tutto il resto della famiglia soffre e sopratutto noi figli nn abbiamo mai avuto una vita serena..abbiamo sempre affrontato tutto come se nn avessimo mai avuto un padre..però ho notato che quando sono al di fuori di casa che sto fuori per un paio di giorni tutti questi pensieri spariscono..sono tranquilla e serena..anche col mio ragazzo..mi lascio andare tranquillamente..quando sono a casa mi sento sempre un pò in gabbia..grazie per avermi risposto..
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
è vero spesso la sofferenza dei familiari viene completamente ignorata, la sua è una situazione che meriterebbe una presa in carico globale attraverso una terapia familiare che non necessariamente deve coinvolgere suo padre, considerate le sue condizioni ormai croniche.
Le suggerirei di proporre a sua madre di andare insieme al Consultorio familiare per un colloquio con uno psicologo, se non dovesse accettare ci vada da sola, a volte i processi di cambiamento possono essere avviati anche in modo più indiretto.
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Utente
Utente
volevo aggiungere un'altra cosa che mi si presenta ultimamente..ho una gelosia ossessiva verso il mio ragazzo..vedo tradimenti ovunque se guarda per caso un altra io faccio scenate..voglio precisare che da quando lui per lavoro sta spesso lontano e quindi si è accentutata..e direi che lui nn fa nulla per smentirmi se nn gridarmi contro che lo assillo che sono pesante..e lo capisco me ne rendo conto ma in passato sono stata tradita e ho tradito e ho paura..nn so come fare per cercare di nn pensarci..anche solo se chiede a una commessa un consiglio io divento isterica..perchè lui è troppo confidenziale..e quando vedo cio' conto fino a dieci altrimementi sarei capace di mangiarmela viva..cosa posso fare per correggere almeno questo mio atteggiamento?mi fa vivere malissimo perchè penso tante cose che probabilmente nn esistono..e guardo il mio ragazzo sotto altri occhi perchè penso mi tradisco..sto impazzendo per questi miei pensieri...
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
come vede ci sono diversi aspetti che meritano di essere approfonditi all'interno di un colloquio: la situazione familiare, l'insicurezza individuale e forse anche la tendenza a rimuginare sulle sue preoccupazioni.