Problemi in famiglia

Buonasera le scrivo per raccontarle un fatto che vivo ogni giorno :la lite con mia madre.Le spiego:ogni giorno e per ogni coda che faccio ha sempre da ridire e urla come una matta facendosi sentire da tutto il palazzo ed e da li che scatta un sensore in me che mi fa innervosire e rimanere. Di malumore tutto il giorno .Infatti ora ho litigato con mia madre perché lei non essendo stata tutto il giorno voleva che piegassi i panni pero io essendo starà tutto il giorno in camera mia a fare i compiti lei ha insinuato che non voglio fare niente e che non faccio nulla.L unica cosacca mi fa andare in bestia e' che urla urla e io mi innervosisco e mi inizia a ricattare con se non fai questo ti tolgo l iPhone che ho appena preso sabato e dopo comincia a parlare da fila rivolgendo a ne anche se io non sono vicino a lei.vorrei sapere solo come evitare tutto questo ,perché con lei non si può dialogare che se no gli viene il nervoso e ti picchia e si che per
Certo così non si risolve nulla attendi una sua risposta grazie
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Attivo dal 2011 al 2013
Psicologo, Psicoterapeuta
Buona sera a lei.
Nella sua lettera descrive la situazione attuale di conflitto tra lei e sua madre, come se la stessa fosse esplosa improvvisamente e senza una ragione.
Probabilmente le origini di questo conflitto risalgono a tempi meno recenti.
Saprebbe individuare un inizio ed una probabile causa di queste tensioni, di modo da poterle dare delle indicazioni più circostanziate?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile ragazza,
"certo così non si risolve nulla", ma per poterle dare indicazioni più mirate, seppure nei limiti di un consulto on line, sarebbe utile qualche informazione in più come ha indicato la collega, anche in merito alla sua famiglia.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
Utente
Della mia famiglia non saprei cosa dire.Vi descrivo il carattere di tutti e due i miei
Papà= è gentile,dolce e non mi picchia mai e mi compra sempre tutto .
Mamma=è gentile ma urla sempre per ogni cosa e alcune volte quando non la ascolto mi picchia e non piano pero non è cattiva è solo depressa.
Una cosa che non abbiamo è il rapporto-genitore-figlio.Vi spiego: non usciamo mai da casa,non viaggiamo mai (ho fatto solo un viaggio),non mi hanno portato mai al lunapark,mai vicino roma (è da dire che abito a pomezia ed è molto vicino),non facciamo mai nulla insieme.Pero a rimediare c'è mia cugina di 24 anni che mi porta sempre con lei tanto per farmi uscire e io pur essendo figlia unica la considero come una sorella e gli voglio molto bene come lei lo vuole a me.IN pratica il problema è questo che i miei preferirebbero dormire invece di uscire e spesso il sabato o la domenica si mettono a dormire .
Per mia madre avrei pensato a una psicologa o qualcuno che l'aiuti ad essere calma pero se solo provo a dirgli di andarci mi uccide(per modo di dire).
Con mia madre è da una vita che litigo perche non mi fa mangiare nulla (cioccolata,succhi di frutta,nutella,aranci,e molte altre cose) e invece papa sempre tutto .IN questo periodo soffro di nervosismo anche se provo a controllarlo e tachicardia ,affanno e capogiri e non dormo mai la notte e ricorrendo ad un episodio che mi è capitato di svegliarmi paralizzata e con gli occhi che mi si stavano chiudendo da soli e il cuore che mi esplodeva.Attendo vostre risposte e spero che mi possiate aiutare .Ps (dimenticavo di dire ho 13 anni e so che non potrei essere segnata al sito fino ai 18 anni ma non sapevo a chi rivolgermi).Io avrei voglia di parlare di questa cosa con voi se non vi dispiace.. Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Un modo ancora migliore che parlarne con noi è rivolgerti di persona al centro ascolto studenti della tua scuola, che certamente ci sarà, e chiedere un colloquio con uno degli operatori che ci lavorano. Spesso si tratta di psicologi, anche giovani, che potranno accogliere adeguatamente il tuo disagio. Farlo da qui e a distanza ti sarebbe meno utile.

Quando avrai fatto questo primo passo, potrai tornare da noi eventualmente per un secondo parere.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2011 al 2013
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza,
spesso le incomprensioni tra genitori e figli, assumono proporzioni che provocano il disagio che tu descrivi.

E' necessario che tu parli ai tuoi genitori di questo disagio. Se non ti senti accolta od ascoltata, rivolgiti ad un adulto che senti vicino.
Per esempio tua cugina, od un altro parente, che possano aiutarti trovare il modo di contattare uno psicologo.
Oggi quasi tutte le scuole, hanno uno sportello psicologico per gli studenti, come ha già suggerito il collega.
Se non c'è, puoi parlarne ai tuoi insegnanti, che sapranno orientarti ed aiutarti.


Buona giornata


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dopo
Utente
Utente
Per il se Giuseppe: alla mia scuola non ci sono psicologi o psicoterapeuti. Dr.ssa Donatella le spiego che io con mia madre ci ho parlati di questa cosa ma non mi vuole ascoltare e cambia l umore ogni giorno e poi non sono io che devo parlare con uno psicologo ma lei a lei servirebbe perché già e depressa e Prende le pasticche adepril e quindi e nervosa ,poi con la storia di mio nonno che sta per morire ovvero suo padre si innervosisce sta morendo perché fuma e si ubriaca e respira con mezzo polmone quindi attendo vostre risposte e grazie per avermi ascoltato.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Bene, allora qual è la tua richiesta a noi? Se ritieni di non aver bisogno d'essere aiutata e che sarebbe invece tua madre ad averne bisogno, in che modo, secondo te, potremmo esserti utile?

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Volevo solo capire cosa dovevo dire a mia madre pero effettivamente non mi capisce lei non fa nulla tanto più male di così non posso stare tra mamma mio nonno e. Mia nonna non si preoccupi e grazie di avermi aiutatoe scusate il disturbo per l argomento stupido che ho pubblicato
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Dr. Willy Murgolo Psicologo, Psicoterapeuta 173 13

Ciao. Non te la prendere. La vita é una grande opportunità e non dobbiamo sprecarla. L'argomento che hai segnalato non é affatto stupido e merita tutta l'attenzione possibile. Vorrei poterti suggerire che possiedi un mezzo formidabile per affrontare i problemi. E' la tua gioventù. Un dono che ti consente di adoperare ancora la magia di un tempo che fu. Bisogna crederci. Tua mamma avrà sicuramente un motivo per comportarsi così. E forse solo tu puoi aiutarla. Inoltre, aiutando lei aiuti te stessa. Fai una prova. Innanzitutto armati di un largo sorriso e, senza chiederlo, dalle un bacio. Oppure falle una carezza. O meglio ancora, dille a bruciapelo che le vuoi bene, anche quando si incavola. Prendila per mano e sedetevi intorno ad un tavolo. Dopodichè proponile un gioco. A questo punto non ti suggerisco quale gioco perchè dovresti essere tu a proporlo. Lo so che mi dirai " Ma non so cosa dire". Sbagliato!! Alla tua età ci sono tante cose da dire. In ogni caso puoi provarci. Insomma, si tratta di stabilire un contatto. Il resto viene da sè. Ricordati che ognuno ha bisogno di amare ed essere amato. Questi sono pensieri di ordine generale, ma quelli particolari devi inventarli tu. Esempio. Quando torni da scuola rincasa portandole un mazzolino di fiori, magari raccolti per strada. E' un gesto che a volte fa miracoli. Ad ogni modo, se le cose dovessero presentarsi più nere del solito, pensa che domani é un altro giorno da vivere con gioia e serenità.
Se ti fa piacere, possiamo parlarne ancora. Nel frattempo ti invio i migliori auguri e saluti. Ciao.

Dr. Willy Murgolo
Psicologo-Psicoterapeuta
Ipnosi Clinica-Sessuologia

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dopo
Utente
Utente
Grazie dr Willy Murgolo solo lei mi ha capito e provero a fare cosi!La ringrazio molto! Ho capito la causa delle arrabbiature di mia madre e i motivi sono tanti e ho capito che è colpa mia (che non l'aiuto in casa,e quando devo farle un piacere non glielo faccio) anche se gli voglio bene.Provero a sorprenderla e poi le informero se le fa piacere di come va e procede bene o no.Purtroppo la causa oltre a me deriva dal padre di mia madre che non ha saputo crescerla benee senza attenzioni picchiandola solo ed ora se lo ritrova che respira con mezzo polmone e ogni volta che lo vede è ubriaco fradicio e con un odore disgustoso di sigarette.Mi ha aiutato molto ancora mille grazie a lei e non allo psicologo sopra che è stato duro con me senza capirmi
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
hai provato a parlare delle tue difficoltà con tua cugina? lei conoscendo sia te sia la tua delicata situazione familiare potrebbe essere una risorsa innanzi tutto per condividere con lei le emozioni negative che ogni giorno nascono all'interno del rapporto con tua madre.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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dopo
Utente
Utente
Spero di non disturbarvi volevo solo informarvi che il rapporto con mia madre e' rimasto sempre lo stesso . Il 6 giugno mia madre e andata da un neurologo ed ha fatto un controllo per le pasticche che prende se le doveva cambiare o no.Comunque la mia vita e' precipitata con la salute non sto bene poi ,il rapporto con mia madre non si e' migliorato e poi ora si e' allargato un problema che fa diventare nervosi di piu i miei genitori .io sto tutto il giorno al pc o in casa perché purtroppo ho scoperto che tutti quei pochi amici che avevo erano falsi e che si avvicinavano a me solo per i comodi loro.Poi il mio rapporto con l altra mia cugina e precipitato da quando ho scoperto che mi aveva rubato il Nintendo ds e altre cose , poi i genitori di mia madre ...Avrei tante cose da dire ma non so con chi sfogarmi.. Giovedì inizio gli esami e devo ancora iniziare a studiare perché non ne trovo la forza .Riguardo me vi dico che ho scoperto che mia madre e andata dal neurologo non solo per le sue pasticche ma anche per farmi prescrivere delle gocce per dormire che io naturalmente non ho preso perché non dormo per colpa delle varie preoccupazioni che ho. Spero di non avervi disturbato.Grazie mille
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
La prescrizione di farmaci a terze persone sopratutto se minori sono da escludere, chiedi a tua madre di accompagnarti al Consultorio familiare per un colloquio con uno psicologo, spiegale che avete bisogno di un aiuto qualificato altrimenti la conflittualità è destinata ad aumentare, sopratutto in questo periodo così stressante per entrambe anche se per motivi diversi.