Senso di inferiorità,insoddisfazione...

Salve sono un ragazzo di 26 anni e vi scrivo perché ho bisogno del vostro aiuto.
Il mio problema è che sono perennemente insoddisfatto,costantemente penso che quello che faccio è sbagliato.Nella mia vita non sono mancate occasioni in cui ho avuto modo di dimostrare a me stesso che qualcosa valgo,ma ciò non mi ha mai aiutato ad uscire da questo senso di inferiorità rispetto a gli altri che io sento costantemente in me.Per fare qualche esempio pratico,io mi sento “incapace” anche dopo un 30 ad un esame universitario o dopo una notte piacevole passata con la mia ragazza.Mi sento sempre meno degli altri,sempre pronto a trovare in me un qualsiasi difetto,e come se non volessi accettare di essere “normale”,al punto che molto spesso penso proprio di non esserlo.Non so perché questo succeda e vorrei qualche autorevole consiglio sulla mia situazione.Se per rispondermi adeguatamente avete bisogno di sapere alcune cose,anche personali,della mia vita,chiedete pure.Grazie anticipatamente a tutti coloro che vorranno rispondermi,
buon lavoro.
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 842 15 12
Salve,
è da molto che ha questo tipo di pensieri? Li ha tutti i giorni?

Dott. Davide Ventre
Specialista in Cardiologia
Tel. 037483016 - 03094930891
e-mail: dott.davideventre@gmail.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Non saprei dirle da quanto tempo precisamente ho questi pensieri ma una cosa è certa,li ho tutti i giorni e non mi danno tregua in niente.Non riesco a godermi le cose,neanche le semplici vittorie quotidiane.Quando mi accade qualcosa di positivo,quando ottengo un risultato buono è come se la mia mente lo dimenticasse subito,non gli attribuisce alcun valore.Viceversa quando mi accade qualcosa di negativo o quando commetto qualche errore mi sento schiacciato dai miei pensieri negativi,sono crudele nel giudicarmi...
Perchè accade tutto questo?
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 842 15 12
accade, se ne accorge lei stesso, perchè il suo cervello da tempo sta elaborando le informazioni che arrivano dall'esterno (le vittorie) come "non vittorie", e le perdite come "catastrofi".
A livello fisico o del tono dell'umore accusa altri sintomi?
Ha già parlato con un medico, psicologo o psichiatra di questi suoi problemi?
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Per quanto riguarda il livello fisico alcune volte questi pensieri mi hanno provocato dei cali di "concentrazione" nei rapporti sessuali con la mia ragazza,che io ho interpretato come veri e propri drammi anche se sono stati solo momentanei e non hanno impedito la prosecuzione del rapporto sessuale(dopo alcuni minuti).Per quanto concerne l'umore anche li i miei pensieri sentire...
Se ho già parlato a qualche medico di questi problemi?No.
Grazie della disponibilità.
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 842 15 12
Le consiglio, con calma, di rivolgersi a uno psichiatra che possa valutare più da vicino la situazione, stabilire una diagnosi più corretta e, se ritiene opportuno, stabilire una terapia. Torna tutto come prima e il suo "studio" non subirà conseguenze negative...anzi...ci faccia sapere.