Elaborazione del lutto

Buongiorno.
Il mio compagno ha perso la mamma ormai 3 anni e mezzo fa, ed ancora non riesce a farsene una ragione. Ora continua a domandarsi perchè proprio a lui, ed il pensiero è fisso su di lei e sul non capirne il perchè, e ciò pian piano lo sta logorando. Non vuole neanche più ch le sue zie parlino della mamma.
Avevano un rapporto molto particolare, in quanto è cresciuto solo con lei e senza un papà, e questo rende il tutto ancora più difficile.
Io e lui siamo amici da tanti anni, e un anno fa ci siamo fidanzati, ed almeno questo gli ha dato serenità, ma ha paura di rovinare tutto per i suoi sbalzi di umore legati al pensioero della madre.
Credete che potrebbe essergli di aiuto un consuto con uno psicologo?
O è solo necessario che passi del tempo?
Grazie.
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Dr.ssa Elisabetta Molteni Psicologo, Psicoterapeuta 112 3 4
Gentilissima, senza dubbio il suo compagno, perdendo la mamma, ha perso un punto di riferimento. è difficile stabilire un periodo fisso per il lutto, può essere variabile a seconda delle persone e ci possono volere degli anni per rendere ai nostri occhi più accettabile la perdita di una persona cara...

Sembra comunque che il compagno abbia il pensiero fisso della mamma, con continue domande sul perchè, continue rimuginazioni, che lo stanno logorando. Se questi pensieri fissi compromettono la normale routine del compagno, sia lavorativa che affettiva, limitandolo nelle sue normali attività, potrebbe essere utile un consulto con un professionista che lo aiuti a elaborare questa fase! Lui non ci ha mai pensato? La negazione, quando ad es. dice alle zie di non parlare della mamma, è la difesa più comune utilizzata, in quanto rappresenta un tentativo di annullare la realtà spiacevole,ma a lungo andare non permette un adattamento sano.

Provi a parlare con lui di ciò che pensa e sente anche lei!
Con i migliori auguri

Dr.ssa Elisabetta Molteni
Psicologa Psicoterapeuta - In studio e Online
www.elisabettamolteni.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Buongiorno dottoressa.
Grazie per la solerte risposta.
Lui stesso mi ha parlato di questo suo stato d'animo, e gli ho suggerito magari di provare a pensare ad un percorso da uno psicologo, e si è trovato d'accordo, solo ha la paura che sia una cosa dolorosa e lunga.
Al momento questo suo stato d'animo non sta compromettendo la sua vita, però ha la paura di rovinare il nostro rapporto (che è davvero molto bello e solido, ed io non ho questo timore, conosco la situazione e quindi riesco ad essere comprensiva se qualche volta ha sbalzi d'umore).
Ora magari provo a cercare qualche professionista indicato nella nostra zona, poi eventualmente proveremo a contattarlo, se la problematica dovesse persistere.
Grazie, Saluti.

[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Buongiorno dottoressa.
Mi ritrovo a scriverle perchè la situazione sta rpidamente peggiorando, con situazioni molto pessime.
Le chiedevo se gentilmente poteva suggerirmi un qualche medico specializzato nella mia zona (Modena-Bologna), per poter cercare quanti oprima di aiutarlo, perchè davvero mi sento impotente davanti a quest situazione, non so come aiutarlo, e sta iniziando a logorare anche me ed il nostro rapporto.
Se le è possibile mi può mandare qualche nominativo alla mia e-mail?
La ringrzio tanto in anticipo.
Saluti.
[#4]
Dr.ssa Elisabetta Molteni Psicologo, Psicoterapeuta 112 3 4
Buonasera,credo sia la scelta migliore per voi in questo momento! Dunque, io non ho visibile la sua mail; per maggiori informazioni sulla sua zona posso darle qualche orientamento, se mi contatta dal suo indirizzo mail all'indirizzo info@elisabettamolteni.it le rispondo privatamente. Ci aggiorniamo, cordiali saluti