Elaborazione del lutto

Buonasera, ho 26 anni e da circa un mese ho perso mio padre a causa di un tumore. Fino alla fine di gennaio avevamo la speranza che potesse salvarsi grazie alla chemioterapia, ma il 31 di gennaio ci hanno comunicato che non c'erano più speranze. Ho vissuto la malattia di mio padre molto da vicino, amandolo fino all'ultimo e cercando di elaborare in quei 18gg l'idea che se ne sarebbe andato..Ora che è morto ho un problema, tutte le volte che mi soffermo a pensare su una qualsiasi persona appaiono nella mia testa le immagini del funerale di quella persona...qualunque persona mi venga in mente, anche il mio nipotino appena nato, mi porta immagini di morte.. non so come gestirle, perchè il tutto è fuori dal mio controllo e ovviamente questo mi fa stare molto male..
Cosa posso fare?

Grazie
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Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile ragazza,
sicuramente non sta vivendo un momento facile a causa della scomparsa di suo padre, lei scrive " Ho vissuto la malattia di mio padre molto da vicino, amandolo fino all'ultimo e cercando di elaborare in quei 18gg l'idea che se ne sarebbe andato.."; per quanto le informazioni dei medici possano aver preparato alla sua perdita, questo non significa che il processo sia già completato.

Si dia del tempo per elaborare queste emozioni negative, qualora queste sensazioni/immagini persistessero e le impedissero di svolgere le sue normali attività può prendere in considerazione l'idea di rivolgersi ad un collega.

Tanti auguri
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
per prima cosa le porgo le mie condoglianze per il triste evento che ha colpito Lei e la sua famiglia.
In secondo luogo, rileggendo le sue richieste passate, ho notato che purtroppo il medesimo problema era sorto due anni fa alla morte di un altro famigliare, in concomitanza con la scoperta della malattia di suo padre.
Come aveva risolto le sue difficoltà allora?
Era ricorsa all'aiuto di uno psicologo?
Ha qualche persona con cui potersi aprire e parlare liberamente delle sue emozioni?


Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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dopo
Utente
Utente
Buonasera e grazie per aver risposto alla mia richiesta.
Dottoressa Scalco le iniziali difficoltà a gestire il lutto per la perdita della mia cara nonna in realtà sono poi state risolte con il tempo, probabilmente anche perchè ho concentrato tutte le mie attenzioni e risorse per poter star accanto a mio padre.
Attualmente mi trovo davvero in difficoltà, poichè cerco di mostrarmi forte per non dare un ulteriore peso a mia madre, ma sento di non aver del tutto metabolizzato la morte di mio padre.
Al momento non riesco ad aprirmi con nessuno ho difficoltà anche a relazionarmi con il mio ragazzo perchè provo vergogna per quello che mi accade: come scrivevo prima tutte le volte che mi trovo a pensare ad un parente, ad un amico, subito mi scatta in testa il pensiero ed è come se vivessi in prima persona il suo funerale. Vedo nella mia testa proprio le immagini come se fosse reale.
Mia sorella ha dato alla luce da due giorni un bimbo splendido, e non le nascondo di non essere riuscita a frenare quel pensiero terribile nemmeno sul mio piccolo nipotino.
Questa cosa mi rende molto triste e nello stesso tempo mi preoccupa parecchio.

Grazie per l'attenzione
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Di che cosa in particolare è preoccupata?

Tenga presente che l'evento è ancora molto recente e dunque non c'è alcunché di anomalo se non è ancora riuscita a superarlo, anzi, sarebbe "strano" il contrario.
Sua madre come sta? Perché ritiene che sarebbe un peso per lei se mostrasse ciò che davvero prova e non fingesse di essere così forte?
Non pensa che invece in questo momento difficile, proprio tra voi due (lasciando da parte sua sorella che ora ha di certo anche altri pensieri), potrebbe essere una bella opportunità quella di esservi di reciproco sostegno? Che potrebbe essere d'aiuto ad entrambe parlarvi del vostro dolore di moglie e di figlia?