Disturbo da alimentazione incontrollata
Cari Dottori
Tra un mese verrò ricoverata presso un centro per i disturbi alimentari.mi hanno detto che "soffro" di un disturbo da alimentazione incontrollata (BED)ed ogni 2/3 mesi mi sottopongo a diete ferree della durata di 2/3/4 settimane durante le quali perdo una considerevole quantità di peso.dicono che è il mio modo di compensare le abbuffate.
la sera per 6/7 sere a settimana si verificano le mie abbuffate.volevo chiedervi cosa succede durante il ricovero durante le mie crisi.cioè a casa mi vengono e per sfogarle mi butto sul cibo fino a star male, però le sfogo.vorrei sapere cosa mi succede durante il ricovero siccome non le posso sfogare in quanto non ho a disposizione il cibo.come reagirò alla cosa?so che è una cosa sicuramente soggettiva, ma vorrei farmi un'idea su cosa succede a pazienti in circostanze simili.Scusate la domanda ma sono un po spaventata perchè vedo come sto male quando ho le "crisi" e ho a disposizione il cibo.non so immaginare cosa mi succederà senza cibo.
vi ringrazio infinitamente
Tra un mese verrò ricoverata presso un centro per i disturbi alimentari.mi hanno detto che "soffro" di un disturbo da alimentazione incontrollata (BED)ed ogni 2/3 mesi mi sottopongo a diete ferree della durata di 2/3/4 settimane durante le quali perdo una considerevole quantità di peso.dicono che è il mio modo di compensare le abbuffate.
la sera per 6/7 sere a settimana si verificano le mie abbuffate.volevo chiedervi cosa succede durante il ricovero durante le mie crisi.cioè a casa mi vengono e per sfogarle mi butto sul cibo fino a star male, però le sfogo.vorrei sapere cosa mi succede durante il ricovero siccome non le posso sfogare in quanto non ho a disposizione il cibo.come reagirò alla cosa?so che è una cosa sicuramente soggettiva, ma vorrei farmi un'idea su cosa succede a pazienti in circostanze simili.Scusate la domanda ma sono un po spaventata perchè vedo come sto male quando ho le "crisi" e ho a disposizione il cibo.non so immaginare cosa mi succederà senza cibo.
vi ringrazio infinitamente
Gentile signora,
ogni struttura che accoglie persone per questa tipologia di disturbo alimentare organizza la degenza secondo proprie procedure,
Comunque si può tuttavia generalizzare e dire che in linea di massimo certamente non avrà libero accesso al cibo (come lei stessa ha fatto presente) e verrà seguita sia da un punto di vista medico, che psicologico.
A livello psicologico le verranno insegnate delle semplici tecniche di autocontrollo, che le potranno permettere si avere sia delle alternative alle abbuffate, che dei sistemi di gestione e di controllo di esse.
Non è infrequente che periodi di dieta ferrea si alternino ad abbuffate frequenti.
Entrambi i comportamenti, tuttavia, sono disfunzionali e rischiano di alimentare un circolo vizioso che si perpetua nei mesi o negli anni.
Utilizzi al meglio l'esperienza del ricovero, che si potrà dimostrare molto importante, significativa e positiva.
Cordialmente,
Dr. Chiara Cimbro
ogni struttura che accoglie persone per questa tipologia di disturbo alimentare organizza la degenza secondo proprie procedure,
Comunque si può tuttavia generalizzare e dire che in linea di massimo certamente non avrà libero accesso al cibo (come lei stessa ha fatto presente) e verrà seguita sia da un punto di vista medico, che psicologico.
A livello psicologico le verranno insegnate delle semplici tecniche di autocontrollo, che le potranno permettere si avere sia delle alternative alle abbuffate, che dei sistemi di gestione e di controllo di esse.
Non è infrequente che periodi di dieta ferrea si alternino ad abbuffate frequenti.
Entrambi i comportamenti, tuttavia, sono disfunzionali e rischiano di alimentare un circolo vizioso che si perpetua nei mesi o negli anni.
Utilizzi al meglio l'esperienza del ricovero, che si potrà dimostrare molto importante, significativa e positiva.
Cordialmente,
Dr. Chiara Cimbro
Dott.ssa Chiara Cimbro
Psicologa Psicoterapeuta
Gentile ragazza,
credo che la scelta del ricovero sia per te molto importante, e forse segnerà un momento di svolta, chissà!
Immagino che non debba essere facile mollare tutto e buttarti in una esperienza che non sai cosa ti riserverà.
Io proverei a tentare questo salto nel vuoto sopratutto perchè cadrai su una superficie morbida e accogliente e nessuno si farà del male.
Questi centri sono altamente specializzati e "padroneggiano" molto bene ottimi strumenti comportamentali che ti aiuteranno a gestire le crisi (che ti indirrebbero ad abbuffarti); sii serena e prova a considerare anche l'altra faccia della medaglia
credo che la scelta del ricovero sia per te molto importante, e forse segnerà un momento di svolta, chissà!
Immagino che non debba essere facile mollare tutto e buttarti in una esperienza che non sai cosa ti riserverà.
Io proverei a tentare questo salto nel vuoto sopratutto perchè cadrai su una superficie morbida e accogliente e nessuno si farà del male.
Questi centri sono altamente specializzati e "padroneggiano" molto bene ottimi strumenti comportamentali che ti aiuteranno a gestire le crisi (che ti indirrebbero ad abbuffarti); sii serena e prova a considerare anche l'altra faccia della medaglia
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
Ex utente
Cari Dottori,
grazie mille per i vostri consigli..si effettivamente non è facile soprattutto perchè detesto stare lontano da casa e dagli amici..detesto stare con me stessa..spero che mi servirà anche per migliorare il rapporto che ho con me stessa.Però ho deciso e voglio tentarla davvero impegnandomi fino in fondo.non sopporto più questa dipendenza dal cibo con la quale ormai convivo da anni e che mi condiziona la vita.
grazie mille per i vostri consigli..si effettivamente non è facile soprattutto perchè detesto stare lontano da casa e dagli amici..detesto stare con me stessa..spero che mi servirà anche per migliorare il rapporto che ho con me stessa.Però ho deciso e voglio tentarla davvero impegnandomi fino in fondo.non sopporto più questa dipendenza dal cibo con la quale ormai convivo da anni e che mi condiziona la vita.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.6k visite dal 15/05/2008.
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