Forte depressione scarsa autostima disturbi psicosomatici

salve, sono un ragazzo di quasi 20 anni e ho bisogno di aiuto per una situazione che non riesco più a controllare.
da anni sono costantemente depresso, ho una autostima pressochè inesistente,tale da farmi accettare le critiche più cattive e immotivate da parte di certe altre persone e purtroppo ho anche una grandissima dipendenza affettiva, al punto da arrivare a compiere atti autolesionisti e meditare il suicidio come mi sta accadendo ora quando vengo abbandonato..questo puo' dipendere dal fatto che mio padre se ne è andato di casa quando non avevo ancora 10 anni? non so più come fare se prima avevo un qualche controllo sulla situazione ora non ce l'ho più
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente
Più che cercare le cause storiche del suo malessere, credo che farebbe bene ad attivarsi per ricercare un professionista in grado di aiutarla a risolverlo, nel presente. La perdita di un genitore, reale o figurata, può fare molto male. Ma lei questo lo sa già. E saperlo, l'ha aiutata a stare meglio?

Se ancora non l'ha fatto, le suggerisco di richiedere un consulto psicologico presso la sua ASL, oppure di rivolgersi a un professioista privatamente, in modo da poter ricevere l'aiuto di cui ha bisogno.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio, ho comunque preso appuntamento per oggi dal mio medico per essere messo in contatto con uno specialista poichè da sabato notte sono comparsi attacchi d'ansia che non mi hanno permesso di dormire.l'unico problema è che ho paura di prendere psicofarmaci nel caso mi venissero prescritti, non vorrei toccare la chimica del cervello per paura di causare più danni che benefici
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile Utente
è altamente probabile che l'abbandono da parte di suo padre abbia attivato in lei una sorta di "trappola" che scatta irrimediabilmente ogni volta che rivive soggettivamente la stessa esperienza.
Le consiglio vivemente di richiedere una approfondimento psichiatrico che funga da solida base per poi intraprenderne uno psiciterapeuto.
Inoltre le ricordo che in presenza di tali problemi psicologici la cimica del suo cervello è abbondantemente intaccata, infatti il motivo per cui si somministrano psicofarmaci è proprio ripristinare un equilibrio ideale per il suo caso. Sia fiducioso
Le faccio tanti auguri

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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dopo
Utente
Utente
grazie per l'aiuto, martedì mattina mi sono recato da un medico psichiatra che mi ha prescritto cipralax in gocce, 5 gocce i primi tre giorni per poi passare a 10,questo di supporto a delle sedute presso uno psicologo.ora spero che i risultati non tardino