Comportamenti futura suocera

Buonasera,
sto da quasi 6 anni con il mio compagno, conosco la sua famiglia da praticamente i primi mesi di fidanzamento perchè i suoi genitori e parenti ci tenevano a conoscermi, io ero un pò titubante e mi sembrava troppo presto. In questi anni è andato tutto liscio seppure ci sono dei comportamenti della mia futura suocera che non riesco a capire. Lei è una donna di casa, non ama uscire, non ha interessi, passa le giornate davanti la tv, ha paura di viaggiare, ama essere servizievole con i nipoti e i figli spesso reggiungendo i limiti dell'invadenza (è appena nata una pronipote e praticamente è sempre da loro h24 anche ad orari assurdi), non dice mai di no a qualsiasi richiesta, ama sentirsi utile in qualche modo, vuole sembrare la mammina perfetta. Tutto ok, ognuno è libero di vivere la vita come crede se però non si arrivi a criticare il modo di vivere degli altri. Quando io e il mio compagno abbiamo deciso di fare un viaggio all'estero (viaggiamo spesso) ci criticava e ci faceva i conti in tasca, qualsiasi mio impegno religioso e non che mi portava a viaggiare faceva la solita battuta: "poverino mio figlio che lo stai lasciando solo, divertiti in vacanza!" (lei odiava sua suocera perchè era una donna attiva nella sua comunità sia a livello sociale, politico e religioso, viaggiava molto e si godeva la vita), quando cucino qualcosa di delizioso sembra ingelosirsi perchè lei immediatamente prova a cucinare qualcosa e la mette sui social network, se decidiamo di andare a pranzare o cenare fuori dice al figlio: "peccato ti avevo preparato quel piatto che ti piace tanto" (anche quando lui pranza o cena da me), se io e il mio compagno chiacchieriamo lei ascolta tutto e si intromette nel discorso, alcune delle sue sorelle sono diventate nonne e perciò incita anche me e il mio compagno a fare un figlio, se il figlio per un motivo x la rimprovera lei mette il muso e si fa venire il mal di testa (non è una famiglia che dialoga). E' una persona profondamente religiosa, io professo una fede diversa da quella cattolica e per questo disse al mio compagno: "perchè non provi a convertirla?". Il mio compagno ora si sta convertendo alla mia (ovviamente è una scelta libera e consapevole, però lui non ha nessuna intenzione di parlarne con i suoi). Per finire di ritorno dalla nostra esperienza inglese io e il mio compagno siamo andati a qualche negozio per comperare un abito da mettere al matrimonio di una sua cugina. Quando siamo arrivati nei nostri corrispettivi paesi gli abiti non andavano bene ed ha costretto il figlio e comprarne uno nuovo, il giorno del matrimonio lei mi dice: "vedi come sta meglio con quel vestito? Noi genitori non sbagliamo mai!" Cosa devo fare di fronte a comportamenti del genere? Aiutatemi a capire se sono io che mi creo troppi problemi nella testa o se effettivamente devo stare attenta. Vorrei qualche suggerimento. Grazie
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza, il problema, se così lo si vuol definire, sta nel vissuto che lei prova davanti a queste esperienze. NON può cambiare sua suocera quindi deve imparare a valutare la cosa sotto altri aspetti, Innanzitutto imparare a non lasciarsi prendere dalle emozioni negative e vivere con distacco certe affermazioni della suocera.
Forse una revisione delle sue strategie di comunicazione con l'aiuto di uno psicologo potrebbe esserle di aiuto.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazza,

certo il comportamento di questa donna è di invadenza, ma aggiungerei anche di sofferenza... di vissuti, che combatte, probabilmente, da sempre.

Lei può solo riflettere sulle emozioni che suscitano in lei certi atteggiamenti e provare a ristrutturare un po' il suo modo di "essere" e di "sentire" nei confronto di questa persona.

Non può "cambiaria" indirettamente... sono suoi vissuti e come tali vanno accolti.


Colga la riflessione di un confronto con un professionista, così da recuperare un pizzico di serenità nella gestione comunicativa e nell'ascolto delle sue emozioni.


Di cuore