Malessere con partner

Cari dottori, mi strovo a vivere una condizione di grave malessere che mi porta a non avere piu voglia di fare, spesso sto male e soffro nel senso che ho un forte senso di malinconia, a volte sono agitatissimo e nervoso. La causa è il rapporto con la mia ragazza, lei ha 17 anni e stiamo insieme da un anno. Con lei sto bene e sembra che lei mi ami però i genitori ci fanno vedere per 3-4 ore solo una volta a settimana, senza possibiltà si sentirci via telefono dato che gli hanno tolto il cellulare, questo porta ad un malessere sia mio che suo. Però io spesso sto male perchè lei ha dei comportamenti contrastanti, dimostra che mi ama ma poi magari scopro che si sente con un altro ragazzo scrivendogli anche ti amo, pensavo fosse cambiata invece è successo due volte che dopo aver litigato l'ho mollata e nel giorno stesso ha chiesto ad amiche il numero di qualche ragazzo, ma quando lo fa e lo scopro mi chiede scusa e fa di tutto per non perdemi e di tornare insieme. Lei non ha un bel rapporto con i sui genitori che sono adottivi, e credo ci tenga a me moltissimo perchè parla di volere una famiglia con me ma questi continui cambiamenti, cioè dice che mi ama ma poi sembra cercarealtri ragazzi mi fa stare male perchè la mente è sempre su di lei e mi distoglie da tutto il resto, non so cosa fare, io voglio aiutarla perchè ci tengo, ultimamente ha detto che ha un problema che praticamente in certi momenti è come se fa le cose senza ragionare e si rende conto solo dopo. Potrebbe essere solo una scusa? io così non c'è la faccio a continuare perchè ho la mente talmente deviata che non riesco a contentrarmi su cio che faccio.
Ringrazio in anticipo per le risposte e rimango a disposizione per eventuali domande su cose che ho tralasciato
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente
Se nella sua relazione lei si trova a passare più di un momento durante il quale sta male, mentre la sua ragazza apparentemente non sembra soffrirne in modo particolare, tanto da essersi fatta scoprire (inavvertitamente?) mentre si procurava numeri di altri ragazzi o proprio contattandoli, credo che questo dovrebbe farla riflettere.

Dovrebbe farla riflettere su diverse cose. E la prima di tutte, a mio parere, è la giovane età di questa ragazza.

Vi sono persone che nascono "già mature", nel senso che non vanno incontro, crescendo, a un importante processo di maturazione psicologica. A queste persone, sia uomini che donne, la natura ha regalato una maturità precoce e ci si può attendere di non vedere in loro grossi cambiamenti con il passare degli anni. Sono quelli che scherzosamente qualcuno definisce i "bambini già vecchi".

Ma per la maggior parte delle persone 17 anni sono troppo pochi per aver già capito cosa si vuole. A parte il fatto che questa ragazza è minorenne, quella è proprio l'età dell'apertura verso il mondo, dei test, delle scoperte, anche degli errori. Ma credo che anche lei queste cose le sappia e le avrà già messe in conto quando decise di mettercisi insieme, visto che ha 10 anni più di lei. Mi sbaglio?

E le persone si vede ciò che vogliono da ciò che fanno, più che da ciò che dicono. E la storia che sta avendo non è con una persona già compiuta, ma con una ragazza molto giovane. E questo comporta delle conseguenze.

E se crede, potrebbe parlarne anche direttamente con lei, del rapporto che avete, della disparità di età e di tutto il resto.

Mi piacerebbe invitarla a fare attenzione all'entità dell'investimento affettivo che lei sta riponendo in questa persona, ma so che lei ora non è in grado di valutarlo da solo, perché ne è innamorato. D'altra parte, da qui non è possibile far molto. Però potrebbe sempre rivolgersi a un professionista di persona e chiedere un consulto per aiutarla a fare chiarezza su ciò che vuole lei.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile dottore,
lei si comporta in due modi contrastanti, sta malissimo senza di me tanto che sente molto la mia mancanza però allo stesso tempo magari cerca di sentire altri ragazzi anche se solo quando succede che litighiamo, è come se vuole me però vuole avere altri in modo da non rimanere sola (nel caso la mollassi). Non capisco infatti il motivo per cui sta molto male se solo gli accenno alla possibiltà di mollarci ma se lo faccio cerca subito altri, o anche senza che la mollo, però quando succede lei sta male è dice che ha sbagliato e che vuole me e non altri. Mi ha detto che molte volte fa delle cose quasi senza volerlo come se agisse senza ragionare e solo dopo se ne rende conto. Può essere una sorta di doppia personalità o forse è una confusione tipica dell'età? Cosa dovrei fare per capire se vuole me? Non so se andare avanti così ed aspettare che maturi ma aspettare altri 2 o 3 anni è dura, però non voglio stare senza lei perchè sarebbe come perdere tutto per me. Se ai 18 anni venisse a vivere con me, cosa che lei vuole oltre che avere una famiglia con me, potrebbe farla cambiare portandola a maturare?
Ringrazio sin d'ora per le risposte
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente
Come le dicevo, l'ambivalenza è tipica a quell'età. Se non fosse così, dovremmo concludere che a 17 anni saremmo quasi tutti affetti non da doppia personalità, ma da personalità multiple.

Pur nella sua giovinezza, lei sta iniziando a capire una cosa importante e difficile. Non vorrei sembrarle cinico se glielo dico, e quindi la prego di non volermene, ma sembra che la sua ragazza stia imparando come fare a sopportare il dolore nell'evenienza di un distacco, mentre lei ancora forse non è abbastanza attrezzato a farlo. Mi corregga se sbaglio.

Senza contare il fatto che a 17 anni l'amore risente ancora di una forte componente di egocentrismo di riporto dall'infanzia: la sua ragazza dice di voler stare solo con lei, ma ai primi segnali di pericolo vuole essere ben certa che qualcun altro sarebbe disponibile a farsi avanti. E per far ciò, rimpingua la propria agenda telefonica.

Mi rendo conto che la ricerca di risposte certe in questo momento le sembri la cosa più sensata da fare. Ma forse dovrebbe pensare che, più che cercare di capire ciò che fa/pensa/vuole la sua ragazza e di cambiarla, dovrebbe riflettere di più su ciò che è meglio per lei. Altrimenti potrebbe correre il rischio di soffrire per delle cose che non la riguardano. E non credo che aspettare i 18 anni sia la cosa migliore da fare: la sua ragazza potrebbe improvvisamente capire che vuole venire a vivere con lei, certo. Ma se non succedesse, avrebbe buttato via un anno della sua vita. Ne vale la pena?

Lei dice che: "non voglio stare senza lei perchè sarebbe come perdere tutto per me". Il punto è tutto qui. Lei non ha alternative, mentre la sua ragazza sì. E più di una, a quanto pare.

C'è un proverbio brasiliano che dice: "chi ne ha due ne ha uno, chi ne ha uno non ne ha nessuno". Il mio suggerimento è di non lasciarla, ma nello stesso tempo di non smettere di guardarsi d'attorno, non smettere di uscire e frequentare anche altre persone. Questo non vuol dire che debba tradirla. Servirà solo per metterla nella giusta disposizione mentale per poter decidere meglio.

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Caro dottore la ringrazio delle risposte e della cortesia, io in questo momento ho una ragazza che mi chiede di uscire con lei, non ci sono mai andato ma forse come ha detto lei sbaglio.

La mia ragazza in questi giorni dice che vuole cambiare per non perdermi e non fare più questi sbagli. Spero che ci saranno pure i fatti.
La ringrazio nuovamente e spero che con i suoi consigli la situazione migliori.

Cordiali saluti