Disturbi dell'eta' evolutiva

Mio figlio 16 anni compiuti lo scorso mese di novembre ,affetto da diabete mellito di tipo 1 ,si e' ritirato dalla scuola , esce rarissimamente da casa ,passa le giornate al computer a chattare ascoltare e comporre? musica rap e a mangiare .Ultimamente sta sveglio di notte e dorme di giorno ,non ha piu' amici ne interessi ,aveva una amicizia con una coetanea anche quella è finita .Fa docce e lava le mani in modo ossessivo in special modo quando esce .Notiamo dei cambiamenti , non accetta consigli ne tantomeno si confida con noi .Tempo fa a sua insaputa presso il centro diabetologic concordammo un appuntamento con una psicologa la quale ci riferì che i suoi problemi erano imputabili al diabete.Precedentemente avevamo consultato il prof. Bollea il quale all'epoca consiglio' di non dare importanza alle sue piccole manie .Pero' prima usciva e intratteneva rapporti sociali ,adesso si sta isolando e/o mi sembra che conduca una vita virtuale attraverso il computer e il telefono .Vi ringrazio dell'attenzione . Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente
Credo che una rivalutazione sia psichiatrica che psicologica del problema di suo figlio sia necessaria. Non solo per i lavaggi ossessivi, ma perché a 16 anni la vita è appena iniziata e non ci si può autocondannare a restare in casa, smettere di studiare e allontanarsi da tutto e da tutti. Anche se si ha il diabete.

Da qui non è possibile darle indicazioni dirette, ma saprà di essere sulla buona strada e di aver trovato uno specialista che fa al caso suo quando anche voi come genitori verrete coinvolti e responsabilizzati in prima persona nel processo di trattamento di vostro figlio.

Non si arrenda e chieda un altro consulto.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
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Riscontro Vs risposta immediata che ritengo esaustiva .Un grazie di cuore .
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Preg.Dott. Santonocita Il problema è portarlo dallo specialista in quanto si rifiuta di andarci ritenendo di non avere problemi ; obietta che noi familiari abbiamo bisogno di terapie non lui .Come dobbiamo comportarci ? Cordiali Saluti
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Signora,
come dovete comportarvi? In questi casi credo che la migliore soluzione sia la "regola del buon senso": come madre è contenta del fatto che suo figlio stia buttando via la propria vita davanti al pc senza studiare o lavorare? Immagino di no. Immagino anche che suo figlio, se non lavora, viene mantenuto da voi, giusto?

Quindi mi chiedo: vostro figlio, oggi, è nella posizione di poter "obiettare" ai vostri suggerimenti oppure no?

Secondo me no. Quindi credo che per il suo bene voi genitori dobbiate passare alla "linea dura": "Noi pensiamo che tu debba venire da uno specialista. E tu verrai. Punto"

Tenga presente che il mio suggerimento andrebbe preso con le pinze, visto che non conosco ne voi ne vostro figlio. Ci tengo solo a precisare che voi genitori dovreste avere maggiori "gradi di libertà" nello scegliere per vostro figlio, che tra l'altro è minorenne.

L'alternativa: contatti uno psicologo e fissi un appuntamento per lei e suo marito, dove chiederete consiglio su come affrontare il ragazzo

Spero di esserle stato d'aiuto

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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La ringrazio delle indicazioni . Cordiali saluti
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