Sintomi diversi non so se riconducibili solo ad ansia

Salve a tutti, è la prima volta che scrivo su questo sito per chiedere un consulto. Circa 2 mesi fa dopo una febbre e un periodo abbastanza stressante ho cominciato ad avere dei fastidi alla zona lombare bassa destra, come se qualcosa mi desse fastidio dall'interno, e ho cominciato ad avere alternanza di stipsi e diarrea e alcune volte anche un reflusso gastroesofageo, credo si dica cosi. Dopo una visita dal mio dottore curante mi è stato detto che si trattava molto probabilmente di ansia e stress e mi ha dato del Compendium da prendere, 5 gocce la sera, ma che io non ho preso in quanto dopo averle provate 2-3 giorni mi sentivo un po' confuso con la testa e anche perché sono un po' contrario a queste medicine soprattutto se date cosi a caso e non da uno specialista. Cosi mi sono rivolto al centro Counseling universitario per prenotare una visitare dallo psicoterapeuta che dovrò effettuare tra 7-8 giorni. Sottolineo che ho avuto anche degli attacchi di panico in seguito a questi problemi negli ultimi tempi soprattutto se in pubblico, tipo tachicardia, sudore freddo, nodo alla gola e soprattutto una sensazione di mancanza di forza alle gambe e confusione mentale soprattutto nello studio. Mi capita spesso anche di avere la sensazione di dover andare in bagno, ma poi vado e si tratta di semplice aria.
La cosa che mi fa preoccupare è però che negli ultimi 2 giorni ho un formicolio alla gamba sinistra, non vorrei fosse qualcosa di più grave. È un sintomo di ansia anche questo? Vorrei risolvere al più presto questi problemi perché da 2 mesi ormai mi fanno sentire a disagio in ogni situazione..
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Il problema dell'aria potrebbe essere un sintomo importante. Lei potrebbe ingurgitare aria mentre mangia.
E questo essere dovuto a ansia.
Ma ovviamente essendo l'ansia un effetto occorre capire la causa. O non potra' risolversi.
Io Le consiglierei di approfondire la diagnosi medica dei disturbi che le sono stati indicati
La stipsi alternata alla diarrea potrebbe indicare una colite. Che e' una patologia psicosomatica.
Se non dovesse risultare nulla faccia il colloquio che ha prenotato e poi vediamo.
Potrebbe essere opportuno il ricorso ad una terapia psicosomatica, ma ne riparliamo poi.
Ci faccia sapere!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Marta Stentella Psicologo 355 5
Gentile utente,
Dal momento che ha parlato al suo medico di tutti i suoi sintomi e lui non ha sentito l'urgenza di fare altre indagini è proprio perché teme che sia frutto di ansia e di somatizzazioni.
I sintomi da lei descritti sono assolutamente compatibili con un problema della sfera ansiosa. Anche il formicolio. Questo deriva anche dall'attenzione che lei focalizza sulle sensazioni corporee.
Ci faccia sapere cosa le riferiscono al colloquio.
Forse potrebbe rendersi utile una psicoterapia con associata una terapia farmacologica ma solo dopo aver effettuato una diagnosi nelle sedi opportune.
Cordialmente

Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta e l'attenzione, volevo aggiornare la situazione perché sembra sia peggiorata..

Ho cominciato il percorso terapeutico al centro counseling universitario da ormai 2 mesi, ma non sono convinto si tratti solo di ansia.. Mi spiego
Ho da ormai un mesetto problemi che non so se sono riconducibili a somatizzazioni. I problemi intestinali continuano sempre, vado in bagno ogni 3-4 giorni con stipsi e dolori addominali che vanno e vengono...
Negli ultimi tempi sono sorti altri problemi, quali dolori alle articolazioni molto forti di polsi, dita delle mani e avambracci, dolori muscolari diffusi e ogni tanto sento una leggera sciatica alla gamba destra (ho pensato che questo possa essere dovuto al fatto che quando mi sento le gambe deboli, per ansia presumo, tendo a tirare forte i nervi e mi poggio spesso sulla gamba destra)...
La psicoterapeuta universitaria, dopo aver preso la passiflora per più di 2 mesi senza miglioramenti, mi ha chiesto se volessi aggiungere un supporto farmacologico di uno psichiatra a loro collegato e sto aspettando che mi mandi per email il numero per prendere un appuntamento.. Al momento sto prendendo solo 5 gocce di compendium la sera prima di andare a dormire (mi sveglio spesso la notte) e 25 gocce di passiflora mattina e pomeriggio.
Il dubbio che mi viene sempre è:
Possibile che l'ansia porti a tutto questo? E se avessi qualche problema intestinale che ha scatenato tutto? Tipo una intolleranza, una allergia o qualcosa del genere..
Ho letto su internet oggi che problemi intestinali possono portare ansia e dolori articolari, quindi magari potrei andare da un gastroenterologo per chiedere un consulto.
Non so veramente che strade prendere, ho fatto anche le analisi del sangue complete con anche quelle di tiroide e paratiroide e il mio dottore dice siano tutte ok, le ho fatte perché negli ultimi 2 mesi senza volerlo sono dimagrito di 5 kg.

Questi problemi sono riconducibili a somatizzazioni? O mi consigliate di andare a fare qualche visita da qualche specialista? Gastroenterologo, reumatologo...

Mi sta molto demoralizzando questa situazione e non sto neanche studiando più, nonostante ho gli esami a settembre...
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dopo
Utente
Utente
Il percorso psicoterapeutico voglio continuarlo, perché insieme alla dottoressa abbiamo riscontrato una mia bassissima autostima e una ansia da prestazione nella vita in qualsiasi situazione, lei dice sia tutto collegato con la mia insicurezza e scarsa fiducia in me...

E' consigliabile fare qualche visita per cause organiche in parallelo a questo percorso?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Se Lei *VIVE* in tensione, e per tensione intendo TENSIONE FISICA, di dolori ne avra' sempre di piu'. Si chiamano *contratture*.
Le mani, i polsi e le dita sono tipiche.
Dell'addome abbiamo gia' parlato! E dell'intestino anche. Viene tutto gestito dal Sistema Nervoso Autonomo o Vegetativo, assolutamente *autonomo* rispetto al Suo volere.!

La Sua autostima e ansia da prestazione possono essere prese in esame ma occore capire se Lei si produca contrature e se queste producano dolori.
I miei auguri!
[#6]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi, ma essendo appunto un meccanismo "autonomo" e quindi che io non riesco a controllare, come posso risolvere?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cercando di non risolverlo e non controllarlo!
Potrebbe controllare i battiti del Suo cuore?
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