Difficoltà ad addormentarsi

Buongiorno, sono un ragazzo di 25 anni, non è la prima volta che scrivo in merito a dei disturbi del sonno, sono stato in cura per quasi un anno con una psicologa ad orientamento cognitivo comportamentale, che devo dire ha dato buoni risultati e ridimensionato le mie paure, inizialmente la mia paura legata al sonno e all'addormentamento era collegata alla paura di poter morire o avere gravi danni dall insonnia, ora le paure sono diminuite quando faccio fatica a dormire, e negli ultimi mesi non era molto frequente, l'ansia si spostava sul fatto di come affrontare il lavoro o i vari impegni il giorno dopo una notte insonne, ma riuscivo a gestire il tutto a volte con rassicurazioni un po disfunzionali ma generalmente applicando quello che ho imparato nella tcc e in un libro di auto aiuto di mindfulness.
È capitato qualche giorno fa però di non aver proprio sonno, in seguito a vari eventi successi la sera stessa e mi sono addormentato alle 4 tra l altro dopo aver preso delle gocce di EN che uso solo al bisogno. I giorni seguenti sono andato a dormire convinto che essendo stanco mi sarei addormentato velocemente, ma non so se proprio questa aspettativa che avevo mi ha fatto salire l'ansia quando ho visto che non mi addormentavo "istantaneamente" con la conseguenza che in questi giorni, quando vado a coricarmi cerco di rilassarmi, il sonno inizia ad arrivare e quando i pensieri iniziano ad andare per conto loro vengo colpito da una specie di attacco d'ansia che prima di tutto mi risveglia e poi devo aspettare che passi, una volta passato lo scenario si ripete, finche alla fine prima o poi prendo sonno, ma essendo questa una situazione "nuova" o meglio diversa a come ero abituato non riesco a gestirla e mi lascia a rimuginare tutto il giorno, con i conseguenti pensieri catastrofici etc.
Spero che possiate darmi qualche consiglio, nel frattempo ho ricontattato la mia psicologa e fisserò un appuntamento.

Grazie cordiali saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Il sonno e' un aspetto molto automatico ma anche delicato della nostra vita e spesso viene turbato proprio quando per qualche causa imponderabile se ne altera il ritmo.
Cercare di ripristinare il ritmo con le gocce potrebbe essere una idea da speimentare, piu' che "forzare" il pensiero. Il pensiero e il sonno sono infatti due momenti opposti che non cooperano al rilassamento!
Ci mandi Sue notizie!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta, quindi lei crede che dovrei provare con le gocce sotto controllo del medico per ripristinare il ritmo? È il primo episodio che dura un pó di giorni di insonnia generalmente erano casi sporadici, era di piu la preoccupazione di non riuscire a dormire che le effettive notti in cui facevo fatica.
Non riesco a capire però ad esempio come fino a qualche giorno fa riuscivo ad accettare il fatto che non potessi fare nulla per "forzarmi" a dormire e quindi non mi forzavo, ora lo capisco comunque ma non riesco a fare a meno di andare nel panico e forzarmi di dormire.
Grazie della risposta cordiali saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Guardi, invece di "forzarsi" a domire provi a trascorrere le ore antecedenti in modo davvero rilassato: niente computer, niente impegni che richiedano concentrazione.
Rilassarsi e' l'obiettivo che consente il sonno, non il contrario!
Buona serata allora!
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