Relazione di coppia

Gentili Dottori, vorrei esporre un problema riguardo la mia relazione di coppia. Siamo sposati da 14 anni ed abbiamo 3 figli. Tutto sommato il rapporto non andrebbe male se non fosse a causa dei suoi parenti. Lei e' molto legata alla madre e alla sorella e queste hanno da sempre condizionato il nostto rapporto, a partire dall'educazione dei figli fino a tutte le nostre scelte di famiglia. Io ho sempre tollerato per il bene dei figli ma ora credo di non farcela piu. Ho provato piu volte a parlare a mia moglie del mio disagio, ma lei e' sempre dalla parte dei suoi familiari e anche quando questi mi maltrattano lei non leva una parola in mia difesa. E' totalmente succube dei suoi che quindi possono interferire continuamente nel nostro rapporto, sapendo che la loro figlia sara' sempre dalla parte loro. I giorni scorsi c' e' stata l'ultima: io e mia moglie avevamo deciso di andare in vacanza dai suoceri tra qualche giorno poiche io avevo prima alcuni impegni da sbrigare. Sembrava tutto chiaro quando e' arrivato un invito da parte dei suoi genitori per un pranzo di famiglia a cui lei non doveva mancare in quanto si festeggiava una promozione. Invano io ho ricordato a mia moglie che lei aveva preso un impegno con me per cui io non potevo cambiare programma. Lei mi ha risposto, mentendo, che non aveva preso nessun impegno con me nel senso cioe di aspettarmi, da sola con i figli si e ' recata dai parenti. Insomma, ogni volta che vi e' una intromissione da parte della madre o della sorella, lei subito ubbidisce per non farle dispiacere, senza preoccuparsi che possa essere io a rimanerci male. E' come se i membri della sua famiglia fossero delle divinita da rispettare sempre e comunque, mentre tutta questa delicatezza non c'e' assolutamente nei miei confronti. Credo che ci siano pochi margini di manivra, ma vorrei al riguardo un cortese parere. Grazie