Sono disperato

Un mese fa mia madre, senza avvisarmi, ha chiamato degli operatori sociali a cui ha spiegato i miei problemi di aggressività e ritiro sociale. In una sola mattinata, gli operatori sociali hanno deciso il ricovero coatto e hanno chiamato l'ambulanza, sono stato portato contro la mia volontà in una clinica psichiatrica dove mi hanno ricoverato per circa due settimane imbottendomi di psicofarmaci. Durante il ricovero ho sofferto molto la solitudine e la lontananza da mia madre a cui sono molto legato, ero arrabbiato, e lo sono tuttora, per quello che mi era successo all'improvviso. Da quando sono uscito dalla clinica la mia vita è completamente cambiata, mi hanno prescritto un antipsicotico, il Risperdal, che mi ha reso in pratica un vegetale. Non ho più interessi, non provo più emozioni, prima del ricovero ero felice e spensierato, avevo tanti progetti per il mio futuro ma ora è andato tutto in fumo, non riesco a vivere la quotidianità serenamente, ho ansia e attacchi di panico. Inoltre da alcuni giorni sono costantemente ossessionato dalla mia lingua, percepisco di continuo la punta della mia lingua sul palato, sono andato dal medico curante e dall'otorino ma nessuno di loro ha notato anomalie, eppure continuo ad avere questa percezione, ho il terrore che si tratti di un disturbo ossessivo-compulsivo e questo ha aumentato la mia ansia. E' una sensazione che mi dà molto fastidio perché occupa tutti i miei pensieri, ormai non riesco nemmeno a rilassarmi per pochi minuti, non ho un momento di pace, da un lato l'antipsicotico e dall'altro questa ossessione mi tormentano, non riesco a spiegarmi perché mi sono capitate tutte queste disgrazie all'improvviso. Come se non bastasse, sono anche gravemente obeso (peso sui 140-145 kg) e ho completamente perso la motivazione per dimagrire, mentre l'anno scorso ero perfino riuscito a dimagrire di 10 chili, da un lato forse perché il farmaco che assumo me lo impedisce, dall'altro, come ho detto, l'ansia e l'ossessione della lingua mi impediscono di fare attività quotidiane anche basilari. Ogni giorno per me è diventato un ostacolo insormontabile, praticamente sono sereno solo quando dormo, sto anche iniziando ad avere pensieri suicidi. Vi prego, aiutatemi, non ce la faccio più
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Il ricovero in una unita' psichiatrica e la soministrazuone dell`antipsicotico Risperdal ndicano che la Sua psicopatologia necessita di cure approfondite.
Le terapie antipsicotiche presentano sfortunatamente degli effetti collaterali non eliminabili. Ma sono ottime. Hanno sostituito delle terapie molto piu' invasive e sgradevoli, delle quali potra' rendersi edotto anche tramite Internet.
Del resto la terapia farmacologica non e' eliminabile in quanto la sua sospensione comporterebbe il ripresentarsi dei sintomi in modo *florido* e obbligherebbe ad un suo ricovero urgente in clinica psichiatrica o in comunita' terapeutiche ove il trattamento sarebbe molto controllato. E nel Suo interesse terapeutico.
Quindi il mio suggerimento e' di accettare la terapia che Le e' stata prescritta con fiducia e *maturita*, condizioni che saranno valutate positivamente per la Sua guarigione.
I miei auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Lei è molto arrabbiato con Sua madre a causa del T.S.O. .
Ma mi viene da pensare che prima di prendere questa decisione sofferta e difficile Sua madre avrà tentato altre strade con Lei...

Di sè, Lei dice però che
<<prima del ricovero ero felice e spensierato, avevo tanti progetti per il mio futuro<<;
e dunque c'è una certa discrepanza tra i differenti punti di vista presenti nella vicenda, psichiatra compreso.

E ora
<<è andato tutto in fumo,
non ho più interessi, non provo più emozioni,<<
L'effetto degli psicofarmaci può essere anche questo, ma spesso ciò avviene solo all'inizio.
In ogni caso ne parli con lo Psichiatra che gli ha prescritti.

Chieda inoltre di essere seguito anche da uno psicologo, con il quale iniziare un percorso che La aiuti e La supporti anche nella questione alimentare.
Cosa ne pensa?





Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio di cuore per le veloci e cortesi risposte.

Per la dottoressa Esposito:
Cosa intende per "effetti collaterali non eliminabili"? Significa che gli effetti collaterali degli antipsicotici sono permanenti? Continuerò ad avere questi problemi anche dopo che avrò terminato la terapia farmacologica?

Per la dottoressa Brunialti:
Purtroppo è vero, prima del ricovero avevo un temperamento aggressivo e tendevo ad isolarmi in casa tuttavia la mia vita aveva un senso, aveva degli obiettivi e non sentivo la tristezza e il disagio che provo adesso. Quanto allo psicologo, la ringrazio del consiglio, cercherò di rivolgermi quanto prima ad uno psicoterapeuta.

I miei timori sulla presenza di un disturbo ossessivo-compulsivo, a proposito della lingua, sono fondati?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
<<I miei timori sulla presenza di un disturbo ossessivo-compulsivo, a proposito della lingua, sono fondati?<<

Può essere; ma noi, di qui, online intendo, non riusciamo e non possiamo fare diagnosi.
Ma un nostro Collega La aiuterà anche in ciò.

Saluti cordiali.




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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gli antipsicotici vanno maneggiati dallo psichatra.
Non sara' Lei a potere decidere sulla somministrazione o sospensione.
Potrebbe darsi che per la Sua patologia Lei non possa sospenderli. Come Le dicevo l'alternativa sarebbe il ricovero!

Le problematiche della lingua non hanno nulla a che fare con i disturbi ossessivi compulsivi.
I miei saluti.


I miei saluti.