Inserimento asilo

Buongiorno, sono una mamma di una bambina di 2 anni e mezzo. Ho iniziato l'inserimento all'asilo per i primi 2 giorni ha fatto il seguente orario 9-11.30 quando lo portata il primo giorno non ha neanche pianto mi ha lascito andare via subito idem il secondo giorno, quando sono andata a prenderla le maestre mi hanno detto che durante la mattina ha giocato con gli altri bambini. 1 SETTIMANA TUTTO OK

Poi con accordo con le maestre abbiamo deciso il terzo giorno di lasciarla a mangiare e andarla a prendere dopo pranzo, quando sono andata a prenderla la maestra mi ha detto che al mattino ha giocato ma non ha mangiato niente cosi ha fatto per il giorno dopo e ancora dopo.
A fine settimana iniziata la tragedia appena sveglia mi ha detto che all'asilo non voleva piu' andare urla disperate si buttava per terra e poi alla fine sono riuscita a portarla all'asilo mattino gioca non mangia niente a pranzo anche se le maestre mi dicono che con la mano vuole prendere poi lascia stare. FINE SECONDA SETTIMANA

Inizia la TERZA SETTIMANA
Lunedi mattina urla disperate che non vuole andare si fa venire i vomiti e con forza viene portata all'asilo e poi la lascio alle maestre e quando vado a prenderla le maestre mi dicono che quando vado via smette di piangere e gioca con gli altri bambini pero' non mangia.

Con accordo con le maestre deciso di andare a prenderla alle 11.30 non farla piu' mangiare all'asilo per il momento, ma tutte le mattine e' una disperazione urla, batte i piedi a terra si fa venire i vomiti non si fa cambiare perché non vuole andare all'asilo, gia' alla sera mi diche che all'asilo non va perché non gli piace e che vuole stare a casa con i nonni perché prima stava sempre con loro.

In questo periodo che ha iniziato l'asilo e' molto irritata ,nervosa anche la notte che prima dormiva tranquillamente ora e' agitata.

Come mi devo comportare mollo tutto o continuo a mandarla all'asilo con la disperazione, la mia paura e' che possa rimanere traumattizata puo' succedere o che si ammali??

Poi non riesco a spiegarmi come mai e' andata 2 giorni felici e poi da quando ho provato a lasciarla a mangiare e' iniziato l'incubo puo' essere successo qualcosa durante il pranzo che la traumattizata e per questo ora non vuole piu' andare neanche al mattino.

Per cortesia datemi una risposta se sto sbagliando e come comportarmi.
grazie
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile signora,

nessun trauma!
Semplicemente la bimba sta facendo fatica a separarsi da Lei e da casa, come accade a tanti bambini.
I bimbi piccoli hanno una routine che li rassicura e questa rassicurazione in questo momento sta venendo meno per Sua figlia.

Detto ciò, in accordo con le educatrici è importante non fare passi indietro perché vorrebbe dire erogare rinforzi intermittenti e confondere la bimba. Se cioè prima la porta all'asilo fino alle 14, poi fino alle 11.30, poi non la porta più, la bimba non capisce che succede.

Inoltre, questa è una piccola sfida per la bimba. Certo che Le chiede di poter stare con i nonni come faceva prima, ma quando sarà più grande che cosa le dirà se non vorrà fare qualcosa?
Certamente questa sfida sembra grande a Sua figlia, ma il Suo compito è quello di aiutarla a sciogliere le paure e le difficoltà che non permettono a sua figlia di stare serena all'asilo.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta quindi lei mi consiglia di non mollare anche se tutte le mattine e' una disperazione urla, batte i piedi per terra, vomiti sembra impazzita e caricarla di forza in macchina e portarla di forza all'asilo l'unica mia preoccupazione e anche quella di mio marito e che possa subire un trauma o prendere esaurimento nervoso e' possibile??

Quando e' a casa mangia, gioca anche se in certi momenti ha delle crisi ma penso che sia normale in tutti bambini.
grazie
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Il *mangiare e' un atto molto intimo, conviviale.
E anche molto critico per molti bimbi.
La Sua nipotina fa difficolta' a mangiare normalmente?
Penso che forse il pranzo per un po' possa farlo a casa, ma Lei motivi questa scelta in modo positivo. Assolutamente non la colleghi al suo fare capricci a scuolo o enfatizzera' la sua *ribellione*
La bimba credera' che basti *fare storie* all'asilo per tornare a casa a mangiare. E non e' una buona cosa.
I bambini sono molto sensibili a questi piccoli momenti Stimolo-risposta e bisogna evitare che facciano deduzioni.
Le dia una motivazione diversa. Veda Lei un qualcosa di credibile e soprattutto *sostenibile*!
Auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Una delle possibili strategie attuabili potrebbe essere quella di non enfatizzare eccessivamente i comportamenti della bimba: più si presta attenzione, più il comportamento sgradito non si estingue.

Se riscontra difficoltà, potrebbe essere utile una consulenza psicologica diretta.

Cordiali saluti,
[#5]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per le sua risposta quindi lei mi consiglia di non mollare anche se tutte le mattine e' una disperazione urla, batte i piedi per terra, vomiti sembra impazzita e caricarla di forza in macchina e portarla di forza all'asilo.

La mia preoccupazione e anche quella di mio marito e che possa subire un trauma o prendere esaurimento nervoso e' possibile??

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
No, non e' possibile gentile Signora!
Piuttosto cerchi di non *mostrare* Suo marito *sull'orlo di una crisi di nervi* alla bimba o temo che questa *visione* potrebbe non giovarle affatto!
Auguri!