Periodo di crisi

Salve,
Ho 22 anni, frequento il terzo anno di Giurisprudenza , sono e sono sempre stata una ragazza timida chiusa e sensibile ma che comunque non si lascia mettere i piedi in testa e porta avanti le sue idee e i suoi sogni. Ho e ho sempre avuto pochi amici, tra l'altro sono una ragzza a cui non piace fare tardi la sera, andare in discoteca fumare, bere, insomma non mi piace fare tutte le cose che fanno normalmente i ragazzi della mia età.. tutto questo finora non mi ha mai creato problemi anzi la mia vita mi piaceva, mi sentivo bene e mi andava tutto bene cosi, ma ora è ormai da qualche mese che penso che questo mio stile di vita sia sbagliato, di essere io stessa sbagliata, penso di essere diversa, ho paura che anche la mia scelta universitaria sia sbagliata , quando sto con altre persone con cui non ho molta confidenza mi sento sempre di troppo, in imbarazzo e fuori luogo, non sono soddisfatta di me stessa, penso che mi manchi qualcosa rispetto agli altri,non mi sento felice e mi ritengo una stupida a non esserlo, a stare così, perché sono perfettamente in salute, ho dei genitori che mi appoggiano sempre e che cercano sempre di accontentarmi e con cui ho un bellissimo rapporto e a cui posso dire tutto, ho altre persone vicine e a me molto care che mi adorano che mi ritengono una figlia che per me sono sempre disponibili e farebbero qualsiasi cosa, ho pochi amici ma che mi ritengono una persona fantastica e responsabile e nonostante tutto questo io mi sento così sbagliata, a volte mi sento quasi un peso per le persone a cui voglio bene, presto inizieranno anche gli esami ed io ho paura di fallire e deludere tutti e anche me stessa.. come posso risolvere? Può essere solo un periodo che capita a tutti e che passerà così come se ne è arrivato?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Essere se stessi è tra le cose più difficile da attuare.
Essere diversi, non omologarsi, è faticoso ma affascinante.

Sembra più un momento di stanchezza e di crisi generale che qualcosa di grave.

La lascio con una citazione che a me piace molto:

"L'unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nel vedere nuovi paesaggi,
ma nell'avere nuovi occhi"
Proust

Se dovesse stare ancora male, una consulenza psicologica potrebbe essere il "luogo" adatto dove riflettere e fare chiarezza.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
La sensazione che ricavo da quanto Lei dice della Sua vita e' che Lei non abbia ancora avuto l'esigenza reale di confrontarsi con delle vere difficolta' esistenziali: ha una famiglia che *l'appoggia sempre* e amici che la ritengono *una peresona fantastica*.
Vive una realta' senza esigenza di *affermare la Sua personalita* e questo la rende insicura di se', delle Sue possibilita' e limiti. E forse la porta a immaginare scenari diversi per *sentirsi*.
Penso che le esperienze della vita debbano porrtare a conoscere il bene e il male di se' stessi. Per potersi davvero *conoscere*.
Potrebbe esserLe di aiuto qualche colloquio con uno psicoterapeuta dinamico, che sappia condurLa a elaborare queste dimensioni *profonde* di se'.
Ci pensi!
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
Grazie mille dei consigli!! Credo che mi darò ancora qualche giorno di tempo poi se la situazione non dovesse migliorare o dovesse risultarmi ulteriormente pesante vedrò di contattare uno specialista... Grazie ancora, porgo i miei più cordiali saluti.