Aborto volontario e fine di un amore

Salve, sono una ragazza di 24 anni. Sono disperata. Da 7 mesi ho intrapreso una relazione con un ragazzo 10 anni più grande di me. Abbiamo vissuto una storia molto intensa e totalizzante. Lui è diventato in poco tempo il centro del mio mondo. Io sono una studentessa di medicina al 3º anno, con un po' di ritardo su qualche esame. Vivo con i miei che mi pagano gli studi. Lui è un naturopata massaggiatore, che ha già completato gli studi. Riesce a lavoricchiare e per ora a provvedere alle sue necessità, e momentaneamente vive dai suoi. Abbiamo scoperto 17 gg fa che sono incinta (oggi di circa 10 settimane). Ed è qui che il mondo mi è crollato addosso. Lui ha una morale dentro di se molto sviluppata, è musulmano, e non accetta minimamente L' idea di un eventuale aborto. Le sue idee sono così radicate, da mettere in primo piano la morale rispetto a tutto il resto. Io avevo immaginato più volte una vita con lui, con i nostri bambini, nella nostra casa. Sono sogni che abbiamo iniziato a condividere quasi da subito. Come due anime che si riconoscono, e sanno che il loro futuro non può che essere insieme. Ma tutto questo era programmato fra circa 4 anni, quando io avrei terminato gli studi. Adesso mi sento persa ...spaesata..e conoscendomi, con un figlio io non riuscirei più a portare a termine il sogno della mia vita..diventare medico. Ho fatto tanti sacrifici in tutti i campi per arrivare fin qui..e vorrei imparare una professione, sentirmi una donna capace di provvedere alla propria famiglia facendo quello che le piace. Non ho mai immaginato il mio futuro solo lavando, stirando, imboccando i bambini e aspettando mio marito che torni da lavoro. Dottore/ssa mi dica che mi capisce. Almeno lei. Non riuscirò a continuare a studiare con un figlio perché la mole di studio è troppa e ho bisogno di essere concentrata e avere tempo solo per me, senza distrazioni. Mi creda, questa situazione mi fa soffrire. Sono una donna che aspetta un bambino..il mio corpo cambia..anche le mie percezioni cambiano..la mia sensibilità. Non riesco a non provare amore per questo bambino. Ma contemperamente vedo infrangersi tutti i sogni della mia vita. Come dicono i miei..c'è tempo per tutto.. ho appena 24 anni...è questo il momento di studiare e crearsi qualcosa. Tempo per i figli e la famiglia ci sarà. E avverrà tutto molto più serenamente. Inutile dirle che i miei sono delusi da me, non vogliono assolutamente che io rinunci a studiare per cambiare così drasticamente la mia vita abbandonando il mio sogno, sapendo anche tutti i sacrifici che hanno fatto per me per concedermi di studiare. Stanno male e piangono ogni giorno perché non vogliono che io rinunci a fare L aborto, già fissato. Il mio ragazzo è momentaneamente a Padova per lavoro. E mi ha detto palesemente che se abortisco, lui mi lascia e cambia vita perché non riuscirebbe a stare con una donna come me. Mi dica dottore..questo è vero amore?? O sbaglio io?? Sono disperata e piango sempre.Cosa dovrei fare?? Io lo amo tanto
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile ragazza,

Siamo qui proprio per capirla!

In questo momento la sua vita viaggia su due rette parallele:
-Da un lato del binario c'è l'emotivitá della sua pancia, le sue emozioni e l'amore per il bambino che cresce con lei.
- dall'altra ci sono i dubbi, le ansie, le paure e le razionalizzazioni che..... non è detto che si realizzino. Molte donne già in carriera hanno e aspettano bambini e non saranno portate ad avere cambiamenti drastici nel loro quotidiano. Cambiamenti si, ma non drastici.....
*A volte i tempi dei nostri programmi non vengono rispettati ma non occorre e non è utile incolparci di questo.

Lei investe molto nel sogno di diventare medico. È giusto che lo faccia ma i suoi genitori probabilmente sono il punto focale della sua sofferenza e dei suoi timori...

anche le loro supposizioni... si realizzeranno?

Durante il mio corso di specializzazione ricordo di colleghe che scoprivano di aspettare un bambino. Hanno continuato a studiare e lavorare durante la specializzazione quadriennale. Si sono fermate negli ultimi mesi di gravidanza, hanno partorito, e sono tornate a studiare e lavorare grazie anche all'aiuto e supporto sostanziosi dei familiari del proprio compagno. Oggi sono tutte ottime mamme, professioniste e grandi colleghe.
Nello stesso modo lei potrà essere una eccellente medico e una brava madre!

Dia ascolto alle sue emozioni più belle che avverte prima ancora che alla sua razionalità...

Un caro saluto

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto. Spero di trovare la forza nel fare questa scelta.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Ha mai pensato di parlarne di persona con un collega della sua zona? Non potrà che tornarle utile...

Ritiene di poterlo fare?
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Dr.ssa Alessandra Saglimbene Psicologo, Psicoterapeuta 19
E' difficile decidere. sempre. Perchè quando scegliamo, perdiamo inevitabilmente qualcosa. Nella maggior parte dei casi è cosi. Nel tuo caso specifico, mi trovo d'accordo con il Dr. Pizzoleo. Se lo vuoi, Potresti portare avanti tutti e due i tuoi sogni. Puoi farcela. Se vuoi. La scelta è tua. Segui il tuo cuore. Non sbaglierai.
Auguri per tutto.

Dr.ssa Alessandra saglimbene
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa - Specialista in Psicoterapia Breve strategica

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dopo
Utente
Utente
Dottor Pizzoleo, non conosco nessuno nel mio paese. Proverò ad informarmi.
Ringrazio anche lei Dottoressa Saglimbene. È difficile perché per mille motivi potrei non completare gli studi. Ad esempio, se dovessimo trovarci in difficoltà economiche, sarei costretta a trovarmi un lavoro e contribuire. E sarebbe un fallimento per me. E una grande delusione per i miei. Inoltre i miei sono ferrei...se non faccio questo aborto, loro si ammalano. Mio padre ha il morbo di Chron e dopo la notizia sta attraversando nuovamente la fase acuta della malattia per il forte stress. Mia madre ha problemi di ansia e attacchi di panico. E con questo evento, sta entrando in una fase di depressione in cui piange e si sente male continuamente. Hanno investito su di me tutti i loro risparmi e hanno fatto mille sacrifici per pagarmi la scuola, e per loro questa è una sconfitta di vita. Li vedo star male e mi piange il cuore. Avrei voluto che fosse successo tra qualche anno..anche a pochi esami dalla fine. Sono solo a 1/3 del percorso. Vedo una strada in salita. Contro tutto e tutti. E mi sento colpevole. Verso di loro e verso il mio ragazzo, che poverino vuole solo nostro figlio.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Potrei dover [...]
Potrei non [...]
Sarebbe [...]

Sono tutti pensieri che riguardano il futuro.
Sono pensieri con base ansiosa.
Sono pensieri che proprio per il fatto di essere pensieri, non necessariamente corrisponderanno alla realtà futura...

"Inoltre i miei sono ferrei...se non faccio questo aborto, loro si ammalano. Mio padre ha il morbo di Chron e dopo la notizia sta attraversando nuovamente la fase acuta della malattia per il forte stress. Mia madre ha problemi di ansia e attacchi di panico. E con questo evento, sta entrando in una fase di depressione in cui piange e si sente male continuamente".
NON SONO LE COSE A FARCI STARE MALE E A FAR STAR MALE, MA COME QUELLE "COSE" VENGONO PENSATE!

lei non ha responsabilità! È l'atteggiamento depressivo dei suoi genitori (il loro modo di pensare alla notizia) che sta manipolando i suoi pensieri e le sue emozioni.

Lei si colpevolizza e autocritica, non per sue responsabilità ma perché:
- da più importanza ai malesseri -gestibili e curabili- dei genitori, rispetto al togliere la vita a qualcuno che non ha colpe esattamente come lei.
- non ha sviluppato quel sano egoismo che le consentirebbe di prendersi cura di lei.

Cerchi qui un Collega nella sua zona: www.psy.it
Eventualmente può scegliere di rivolgersi ad un collega del consultorio a lei più congeniale.

Lo faccia prima di tutto per lei. Per nessun altro!
Il resto e le scelte verranno di conseguenza!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

innanzi tutto una riflessione che serve per chi ci legge, oltre a Lei:
una gravidanza non cercata è fonte
- di parecchie difficoltà psicologiche nella vita di una donna,
- della necessità di decisioni se tenere o no il bambino,
- se sacrificare la relazione di coppia al bambino o vicebersa, sia che venga tenuto che lasciato.
E dunque l'utilizzo di contraccettivi sicuri è imprescindibile quando si hanno rapporti sessuali.
Questo tanto più oggi, nella giornata della donna,
nella quale si auspica che la donna sia/divenga sempre più PROTAGONISTA della propria vita.

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Detto ciò,

1. dei Suoi genitori dice che
"Inoltre i miei sono ferrei...se non faccio questo aborto, loro si ammalano."

1. Del Suo ragazzo dice che:
"E mi ha detto palesemente che se abortisco, lui mi lascia e cambia vita perché non riuscirebbe a stare con una donna come me."

3. Di sè dice che:
".. aspetta un bambino..il mio corpo cambia..anche le mie percezioni cambiano..la mia sensibilità. .."
E quanto dice qui segnala una ambivalenza profonda che sembra non centrare con i suoi sogni e studi da portare a termine.

Come fare a far collimare 1., 2., 3.?
ritengo comprenda che da sola è difficile, se non impossibile, districarsi tra le differenti istanze da proteggere.
Farsi aiutare, ance al consultorio, è imprescindibile.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio, spero di trovare una risposta dentro di me. Spero che mi si illumini una strada. Proverò a rivolgermi ad un consultorio.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Ne saremmo felici.

Saluti cordiali.
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dopo
Utente
Utente
Più passa il tempo è più tutto diventa difficile. Il giorno previsto per L aborto si avvicina..e vorrei solo scappare lontano. Il mio ragazzo ha litigato in modo molto serio con i miei genitori. Accusandoli per la mia scelta . E adesso si odiano a vicenda. I miei non vogliono che stia con lui perché per la reazione che lui ha avuto ..lo ritengono un ragazzo senza rispetto e non adatto a me. Secondo loro con lui sarò infelice. E lui, a sua volta..odia i miei, i loro principi , il loro modo di condurre la vita. Per me é così straziante tutta questa situazione. Aggravata dal fatto che ho provato a parlare più volte nuovamente con i miei..chiedendo se davvero pensassero che tenere il bambino sarebbe così orribile. Mi hanno risposto con rabbia e disperazione dicendomi che non vogliono più sentirmi prendere in considerazione la possibilità di tenerlo, sia perché ho il dovere di finire l' università che loro mi stanno pagando con così tanti sacrifici, e sia perché pensano che il mio ragazzo non sia L' uomo per me. E sperano che io me ne accorga presto, e che la nostra storia finisca. Inutile dire quanto sto soffrendo..quanto mi ferisca tutto questo, l'ostilità dei miei con le loro paure e preoccupazioni , la sofferenza del mio ragazzo che vorrebbe questo bambino...e che mi dice che dopo l'aborto non riuscirà più a star con me perché per lui questa è una cosa che non supererà. Mi sta convincendo a scappare con lui e abbandonare i miei, la scuola e tutto quanto. Io lo amo da morire...quanto vorrei renderlo felice ..ma io amo anche i miei, e non potrei vivere pensando che mentre io sono chissà dove loro stiano piangendo .. Vi chiedo ..è giusto volere questo figlio per non perderlo? Per vederlo felice? E non perché io mi senta pronta ad essere madre? E inoltre ...è giusto che io lasci ammalare i miei lasciandoli da soli e scappando, poichè so che insistono per il mio bene e perché vogliono che io sia realizzata e felice? Vorrebbero Solo che io non buttassi all aria la mia vita..e che io potessi fare Ogni cosa con calma e serenità.
I miei e il mio ragazzo sono le persone che amo di più al mondo. Non voglio rinunciarci.. ho tanta paura. Con i miei e senza il mio ragazzo mi sento persa perché lui è L unica persona con cui parlo di me e con cui mi confido. Senza i miei, mi manca però un pezzo di cuore, sono stata sempre molto legata a loro...e fargli questo torto per me stessa sarebbe imperdonabile. Oltre che molto doloroso. Sto molto male. Ho paura di cadere sempre più giù. E di non riuscire a risalire. Ho ascoltato qualche specialista. E mi hanno consigliato di seguire il mio cuore. Ma scusate..non so cosa vuol dire. Se Il mio cuore non ha una risposta univoca.
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dopo
Utente
Utente
Inoltre , pensate che sia impossibile in questa situazione, ricostruire un amore dopo un aborto volontario che lui non avrebbe mai voluto ? Credete che il nostro amore non possa sopravvivere ad un dolore così? Io e lui abbiamo le ore contate?? Eppure ..ci amiamo così tanto...non ci voglio credere...è troppo doloroso ..
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

c'è l'amore
e inoltre ci sono le cose in cui si crede fortemente
e che si vorrebbe condividere nella coppia.

Essere contrario all'IVG mi pare sia per il suo ragazzo uno di tali valori "..non accetta minimamente L' idea di un eventuale aborto..".

Chi può sapere cosa succederà dopo, in un caso o nell'altro?

Dentro di lui?
Dentro di Lei?
Tra di Voi?
Nei rapporti tra Lei e i Suoi genitori, così "presenti" nella Sua scelta?

Tenga conto che in ogni caso nulla sarà più come prima.
E questa non è una eventualità, è un dato di fatto: forse per la prima volta Lei deve decidere per sè e per altri a Lei molto cari,
su una materia molto importante.

Qualche colloquio psicologico di persona lo ha poi fatto?

Noi di qui possiamo fare questo,
e auspicare che chi scrive segua l'orientamento fornito.



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dopo
Utente
Utente
Spero di riuscirci. La ringrazio ancora di cuore.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Vivissimi auguri.