Insicurezze, paure, tradimento

Sono una ragazza di quasi 23 anni. Da un anno e mezzo abbondante ho una relazione con un ragazzo di 24.
La nostra storia è a distanza, nel senso che io abito a Verona e lui vicino Parma.
Ci vediamo ogni mese per circa 15 giorni uniti o frazionati.
Da un po’ di tempo insiste molto a volersi vedere porno -dal momento che prima non ne vedeva per un motivo che spiego a breve- ed io personalmente non so come reagire.
Sono sempre stata una persona molto fragile ed insicura del mio aspetto. Inoltre due anni fa sono uscita da una relazione per me nociva in quanto ho scoperto di essere stata tradita ed altre cose abbastanza pesanti.
Prima di questo tradimento non avevo problemi verso il concetto del porno ma dopo ho iniziato a viverlo come puro tradimento.
Il mio ragazzo ha rispettato questa mia necessità fino a qualche mese fa, quando ha iniziato ad essere tremendamente pressante sul fatto di volerne vedere. Dice che io sono perfetta e che per lui sono il massimo e non sono nemmeno paragonabile alle attrici e che comunque penserebbe a me. A me tutto questo suona come falso. E non riesco a superare questo trauma.
Anche perché ho saputo nello stesso periodo di avere un possibile linfoma al seno, e di essere malata di tiroide. Sono nel pieno del mio tirocinio universitario e davvero non so come fare. Vorrei lasciarlo per essere più felice ma non ne ho il coraggio perché mi mancherebbe troppo.
Come faccio a gestire anche questo problema, ora? Lui mi ha dato un ultimatum. O io accetto, oppure mi lascia lui.
Sono stanca, non dormo da giorni, non mangio, non studio. Mi sento messa da parte e non voluta. Non funziona nulla nella mia vita e lui proprio ora mi dà questo ultimatum.
Cosa dovrei fare? Mi posso fidare di una persona che anche sapendo che sto in un periodo terribile mi dice una cosa simile ripetendo che comunque lui ama me ed è solo una sua necessità visto che prima di conoscere me “aveva un attaccamento morboso “ cit sua. ? Mi ha anche detto che non vuole vederne con me e mi ha lasciato intendere che se ne vedessi io gli darebbe fastidio e si arrabbierebbe.
Posso fidarmi? È solo una necessità dato che prima era abituato? Oppure mi sta mentendo e vuole solo farmi del male e aggravare la mia situazione che lui conosce perfettamente?
Vi prego, ditemi cosa fare. Perché io sto impazzendo.
Io vedo il porno come un tradimento, come la voglia di andare con altre ma siccome “non può “ fa così. E ci sto malissimo.
Ps: siccome ha visto che ci sono rimasta malissimo mi ha detto “ne vedrò dopo 12 giorni che non ci vedremo, però sappi che a volte farò in modo di non vederti per almeno 12 giorni proprio per poter guardare qualche porno. Se ti tratto male è perché mi sento represso ed un verme, se ne vedessi starei meglio, e probabilmente migliorerebbe anche l’idea che ho di te”
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66

Gentile utente,

che periodo pesante tra passando..!

Riguardo al ragazzo,
1. "..Lui mi ha dato un ultimatum. O io accetto (il porno), oppure mi lascia lui. .."
2. "..vuole solo farmi del male..?"

2. Che lui voglia consapevolmente farLe del male, non credo;
che in realtà gliene faccia, può essere.

1. Per porre un aut-aut così tranchant si direbbe che lui sia talmente DIPENDENTE dal porno, che Lei "viene dopo".
Ma più lo utilizza, più la soglia della stimolazione per l'eccitazione si alza.
E dunque non giova alla coppia, e nemmeno alla Sua autostima.

Poi c'è la questione della Sua malattia.
Non sempre è facile per l'uomo, ancor meno se ragazzo, accettare la malattia salvando l'erotismo; può comprenderne le dinamiche leggendo:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4800-la-malattia-fa-divorziare-la-coppia.html

E dunque la vedo una situazione complessa.

Auguri per la Sua salute.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
l’utilizzo, sopratutto se massiccio, di pornografia appartiene alle nuove forme di dipendenza, dette senza sostanza.

Bisognerebbe capire perché il suo fidanzato ne soffre.

É dipendente da altro?
Cibo?alcol? Droghe? Internet?

Bisognerebbe sapere inoltre, come procede la vostra vita di coppia, dal punto di vista sessuale e relazionale

In questa mia video intervista troverà degli spunti di riflessione su come risolvere

https://m.youtube.com/watch?t=2s&v=tzvrdDihGSw

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Rispondo aggiungendo alcune informazioni in vista delle risposte.
Lui, prima di frequentare me, mi ha spiegato che era praticamente dipendente dal porno. E quindi vive male la cosa che io “non voglia” perché più io non voglio, più lui si avvicina all’idea di volerne vedere.
Almeno, questo è quello che mi ha riferito lui.
Mi ha anche detto che il fatto di vedere porno non comporterebbe alcun effetto negativo alla nostra situazione, anzi ne gioverei. Perché lui sarebbe più libero e mi vedrebbe in modo migliore. Non so bene perché o come, ma le sue spiegazioni sono state queste. E io non gli credo minimamente. LA nostra vita di coppia in campo sessuale a detta sua è “ottima”, dice che non gli manca nulla, che è pienamente soddisfatto e che per lui sono stupenda. Ora, non sono una brutta ragazza (anche se con un’autostima sotto i tacchi) ma da qui a sentirmi dire che sono letteralmente perfetta non ci credo. Sembra che lo dica per rendermi più accomodante.
È una persona che non ama uscire. Non ha amici, non pratica sport se non allenamento in casa, gioca molto ai videogiochi (come me, ma decisamente di più) e in passato ha avuto problemi di ansia sociale o agorafobia, qualcosa di simile insomma.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66

Purtroppo le dipendenze non guariscono da sole,
come ben sa chi è schiavo/a della droga, dell'alcol, .. e anche del porno.

Se fosse così guarito
non metterebbe Lei di fronte a dilemmi
così inopportuni
ed inusuali
nelle coppie con una relazione psicologicamente sana.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti