Un ragazzo che amo tantissimo, il problema che ho è un assente desiderio sessuale

Salve,
ho giranzolato qua e la su internet per cercare una risposta al mio problema e ho trovato il vostro sito molto interessante..
il mio problema è il seguente: ho 25 anni e sono fidanzata da 5 con un ragazzo che amo tantissimo, il problema che ho è un assente desiderio sessuale..non ho lo stimolo di prendere l'iniziativa, di dire stasera stiamo a casa da soli per stare un po insieme, è sempre lui a prendere l'iniziativa e parlandone è emerso che non lo faccio sentire desiderato e che sembra come se non mi importasse di fare l'amore con lui.
Ho letto che a volte l'assenza di desiderio sessuale è dovuta al problema del disturbo sessuale ipoattivo...volevo sapere se era il mio caso o come fare per capirlograzie mille
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Beh, la prima cosa che potrebbe fare è una visita ginecologica, se già non l'ha fatta, e parlarne con il medico.

Inoltre sarebbe opportuno chiarire se lei questa mancanza di desiderio la prova solo da poco tempo, oppure è una caratteristica che l'ha da sempre accompagnata?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51
Gentile utente,
Mi faccia esprimere il mio pensiero:

1. E’ necessario sapere da quanto tempo questa mancanza di desiderio l’affligge.
2. E’ anche opportuno sapere se l’attrazione sessuale l’ha sentita per altri soggetti maschi o omo. Non si scandalizzi.
3. Se poi questa caduta del desiderio è da un po’ che si verifica, mi sembra che abbiate perso del tempo prezioso.
4. Quando lei dice che ama moltissimo il suo ragazzo, ma poi manca a questo requisito un elemento importantissimo come l’attrazione sessuale, cosa vuol intendere lei con AMO TANTISSIMO ?
5. Non le sembra una contraddizione in termini?
6. Ha pensato di fare un’analisi ormonale?
7. Ma soprattutto, lei ha mai pensato “SESSUALMENTE” un’altra persona che non sia stato il suo fidanzato?
8. Si dia una risposta a queste domande e se non riesce a darsene, si faccia aiutare da qualche specialista:
a) Ginecologo, genetista, specialista di ormoni, di ghiandole endocrine –
b) Insomma si metta nelle mani di un uno specialista di queste discipline.

Poi, una volta appurata la parte organico-fisica, allora inizieremo a parlare di parliamo di amore sacro, amore profano, desiderio, attrazione , amore platonico ((???), passione, eccitazione, impulso, desiderio, istinto, etc…

Va bene?

Buon anno.
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dopo
Utente
Utente
grazie per le risposte che mi avete dato...diciamo che sono stata sempre un po cosi verso il sesso...non ho mai avuto questo desiderio e dal mio punto di vista è normale che non sia cosi presente..ma dopo averne parlato con il mio ragazzo e visto il suo punto di vista mi sono resa conto che poi tanto normale non è...per quanto riguarda le analisi non ho problemi perche prendendo la pillola sono sotto controllo(e la sitazione era cosi anche prima che la prendessi, perche so che la pillola un po cala il desiderio sessuale)
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza
Se il suo desiderio nei confronti del sesso è sempre stato lo stesso e, soprattutto, se dal SUO punto di vista ciò non è da considerarsi un problema, allora ritengo che non sia corretto parlare in termini di normalità/anormalità.

Il livello del desiderio sessuale è molto soggettivo e variabile da persona a persona, quindi chi può stabilire ciò che è normale?

Naturalmente, è comprensibile che se due persone stanno insieme e le loro aspettative nei riguardi del sesso sono molto diverse, possano nascere delle tensioni. Ma tenga presente che un desiderio sessuale costantemente basso non è necessariamente, di per sé, sintomo di qualcos'altro. Altra cosa sarebbe stata se il suo desiderio fosse stato sempre alto e fosse diminuito solo di recente.

Pertanto ritengo che la cosa migliore sia parlarne apertamente con il suo ragazzo, magari facendogli anche leggere questo consulto, se lo ritenete opportuno. Ma non come un'"arma", però, solo come un terzo parere.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
ne abbiamo parlato e purtroppo dal discorso mi sono resa conto che a lui manca che io sia piu intrapendente, piu maliziosa..dalle sue parole mi sono resa conto che ne soffre e allora mi sono posta il problema..visto che mi sono sentita molto in colpa..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
In tal caso il problema è di coppia, non individuale. L'opzione più logica è quindi che vi rivolgiate insieme a un collega psicologo o psicoterapeuta per un consulto. Ripeto che se le cose stanno come le ha descritte non ha motivo di sentirsi in colpa. Ma di questo potrà parlare più diffusamente con lo specialista a cui deciderà di rivolgersi.

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51
Mi dispiace dissentire dal mio collega,

E' chiaro ed appurato che la sessualità non tutti la vivono allo stesso modo tant'è che essa rappresenta una oceano sperduto e colmo di variabili. E su questo non ci piove.

Che il problema sia di coppia è da vedere, perchè mentre a lui certe effusioni d'amore e di passione gli stanno bene, a lei sono completamente indifferenti.
Quindi la coppia c'entra nel senso che è dissonante, che non ci sono spazi identici, sentimenti comuni, passioni di stesso spessore e qualità.
E la ragazza si ostina a dire che AMO MOLTISSIMO il mio ragazzo !!!
Ma in che modo lo ama? come un fratello? come uno zio, come un nonno? o si amano entrambi come coetanei pieni di desideri e di passioni?

Stiamo scambiando l'amore per affinitià elettive, molto distanti dal desiderio sessuale e dalla voglia di prendere l'iniziativa......
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dopo
Utente
Utente
mi posso permettere di dire che amo tantissimo il mio ragazzo perche dopo 5 anni sono consapevole dei miei sentimenti..so che è l'uomo che voglio al mio fianco..e ne sono sicura quindi dico che lo amo perche è cosi. è questo che mi porta a pensare di avere un problema visto che provo dei sentimenti verso questa persona non capisco perche non provo quello chedovrei provare per il sesso
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Mi dispiace dissentire a mia volta dal collega, ma così come è soggettivo il desiderio, è soggettivo anche il significato che diamo alle parole.

In particolare, parole come amore, dio, sentimenti e simili sono le più soggettive di tutte. Sfido chiunque non solo a trovare due persone che attribuiscano a una di queste parole lo stesso significato, ma a dimostrare che sia davvero lo stesso.

Quindi non vedo alcuna contraddizione nel suo affermare che ama moltissimo il suo ragazzo, e tuttavia provare meno desiderio sessuale di lui.

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51
L'amore è l'amore !! amico mio.....
E tale appare a chi lo ha provato più volte e con grande intensità.
E' passione, sentimento, trasporto, eccitazione, desiderio e tante altre cose messe assieme.
Chi non l'ha mai provato non sa quello che si è perso e quanti ARRETRATI VORREBBE.

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente
Le porgo le mie scuse, anche a nome del mio collega, se non ci troviamo d'accordo nel darle una risposta univoca. In ogni caso, come ho già detto, ritengo che per la vostra situazione sarebbe indicato un consulto specialistico di coppia, di persona.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
succede a volte di avere pareri discordanti...non è un problema..anche se mi ritrovo molto di piu con la sua opinione che con il suo collega che penso si un dottore stimato,per questo penso che la sua teoria non possa essere del tutt sbagliata ma devo dire che i miei sentimenti li conosco quindi so di poter dire quando amo o non amo e sopratutto come la amo una persona..grazie ancora
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile Ragazza,
dal tuo post è possibile comprendere il disagio che stai vivendo per questo tuo "problema".
Io sono d'accordo con il collega Santonocito dal momento che è ormai risaputo, e peraltro abbondantemente contermato dalla letteratura a disposizione, che la sessualità appartiene a quella sfera in cui non è così immediato tracciare una linea netta che separa la normalità da ciò che non lo è.

Detto ciò è necessario dividere il problema in due:
1. la tua sessualità, quanto ricerchi il sesso, quanto ti appaga e quanto ti manca
2. la sessualità nella vita di coppia e le ripercussioni che eventualmente esercita sulla serenità del tuo rapporto.

Sono due aspetti che andrebbero considerati ed affrontati contestualmente, non è detto che ci troviamo di fronte ad un desiderio ipoattivo ma per comprendere fino in fondo è necessario indagare quali siano le aspettative del suo fidanzato e quali le dinamiche proprie della vostra coppia.

Provate a parlarne assieme ed al limite chiedete la consulenza di coppia presso uno psicoterapeuta.

In bocca al lupo