Nausea e vomito a tavola

Salve, sono una ragazza di 23 anni e dal 2015 ho problemi durante i pasti. Tutto è iniziato nell’ estate 2015 in seguito a un pranzo che mi ha fatto male recandomi vomito, da quel momento in poi ho iniziato a stare male quando mangiavo a vomitare o se non vomitavo ad avere nausea e malessere, che peggiorava quando sentivo solo L odore del cibo. Questa storia è andata avanti per due annetti con alti e bassi fin quando quest inverno sono riuscita ad andare a mangiare al ristorante spesse volte anche in posti affollati e chiusi, cosa che prima non riuscivo a fare in quanto mi creava malessere anche un locale con luci soffuse . Questo mi ha fatto credere che il problema fosse scomparso fin quando da uno due mesi a questa parte si è ripresentato in modo peggiore. Non posso andare al ristorante o in pizzeria in quanto solo sentire il cameriere elencare il menu o L odore del cibo nel ristorante anche se all alsero mi fa sentire male. Mi viene da vomitare mi manca L aria mi gira la testa. E ovviamente non riesco a mangiare nulla . A casa mangio tranquillamente ,ma se vado a casa di qualcuno che abita in un posto poco luminoso piccolo ecc mi iniziò a sentire male ma se sono in un posto tranquillo mangio tranquillamente. Due sabati fa sono stata a cena con il mio ragazzo su una terrazza in un ristorante molto arieggiata ..nonostante ciò non sono riuscita a mangiare niente di niente e stavo malissimo .. nausea sensazione di vomito.. le gambe mi tremavano sotto il tavolo. Vorrei un aiuto un quanto non sono più libera di mangiare fuori con i miei amici
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 505 41
Gentile ragazza,

è probabile che si sia instaurata una forma di associazione legata all'evento in cui Lei è stata male e ha iniziato ad avere nausea e vomito a cena, per cui ogni volta che ci sono determinate condizioni come quelle simili a quella sera, Lei senta gli stessi sintomi.

Per spezzare questa dinamica è indicato un trattamento psicoterapico, previa valutazione diretta.

Di solito, si tratta di trattamenti molto brevi e focalizzati.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio di cuore per la sua risposta.. ciò che non capisco è che non è stato un singolo evento grave ma la situazione aveva alti e bassi, a volte andava peggio a volte era più leggera... non ci sono dei metodi che posso attuare al di là del consulto con lo psicoterapeuta, magari esercizi di respirazione o qualcosa di simile ? Vivo costantemente con la paura di essere invitata da qualche parte, in settimana dovrò andare a casa di una zia dove non sono mai stata e non conoscendo la casa e se è grande e luminosa sto già in ansia da adesso non posso continuare così..