Rinnovo patente test psicodiagnostico

Salve, avrei bisogno di un consiglio molto accurato, intanto mi presento sono un ragazzo di 26 anni, vi spiego il mio problema sperando possiate aiutarmi.
Nel 2016 ho fatto una richiesta di invalidità, perché il mio problema principale era che ogni tanto avevo giramenti di testa, dovuti alle vertigini, ma che in realtà non si è mai capito il reale motivo di questo problema, quindi non riuscendo a trovare un lavoro stabile ed essendo che all'epoca facevo l'elettricista, per poter rientrate nelle categorie protette ho fatto la domanda d'invalidità (ma me ne sono pentito) prima di presentare domanda ho preferito fare una valutazione psicologica, (questo perché avevo il dubbio che i miei giramenti di testa fossero causati da una condizione psicologica) con la psicoloca c'è stato un fraintendimento e mi ha fatto il testa WAISS che misura il QI dove il risultato emerso è ritardo mentale lieve, (semplicemente perché non ho frequentato molto gli studi, non dobbiamo essere tutti scienziati) purtroppo senza pesarci 2 volte ho consegnato anche il test alla commissione, senza pensare alle conseguenze, l'invalidità è del 64% ma con ritardo mentale, questo ha influito sulla patente e l'anno scorso mi hanno mandato a chiamare, dove mi hanno detto di fare visita neurologica(dove non ci sono problemi) più un test per verificare i requisiti psicologici alla guida presso la cattolica di Milano, il test che ho fatto va bene, ma non è perfetto, quello che mi ha riferito la psicologa è che potrebbero darmi qualche limitazione, sapete come posso risolvere definitivamente da questa storia? Che sembra un incubo
Grazie
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 183
Gentile utente, le suggerirei di affidarsi alla psicologa che le ha fatto il test e di far valutare anche l'ansia. Il problema che al momento la preoccupa, se ho capito bene, è quello delle possibili limitazioni nell'uso dell'automobile. Lei capisce che la prima cosa è vedere se queste limitazioni ci saranno o meno; perché preoccuparsene prima? Nel caso poi che vengano poste, si faccia spiegare, sempre dalla psicologa, perché lo Stato è tenuto, nell'interesse dei cittadini, ad accertare certi requisiti, prima di affidare ad un guidatore il permesso di condurre un'auto. Le faccio tanti auguri e le suggerisco di rimanere in contatto con specialisti che possono aiutarla a migliorare la sua situazione globale.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com