Relazione ad orientamento misto

Buongiorno sono un uomo di 38 anni. Da 14 anni sto portando avanti una relazione ad orientamento misto con la mia ragazza in quanto lei è etero e io non so ancora se definirmi bisex o gay fatto sta che la amo, sto bene con lei ma sono molto dagli uomini. Ad oggi non ho ancora sperimentato nulla con nessun uomo


La mia ragazza è a conoscenza di tutto e mi accetta per quello che sono e questo rafforza ancora di più il nostro legame


A seguito di alcuni attacchi depressivi sopratutto fino al momento che non ero riuscito a dirle effettivamente come stavano le cose, avrei piacere di recarmi con lei (su mia iniziativa) a fare delle sedute presso il suo studio per vincere il senso di colpa che c'è in me per averla "imbrogliata x tanti anni con questo segreto è capire la strada migliore per portare avanti la relazione nel migliore dei modi


Non ho passato anni felici della mia vita ma voglio solo dirle che la relazione non è iniziata per coprire quello che sono ma perché mi ero innamorato pazzamente di lei e lo sono tutt'oggi cosa che per un uomo invece non ho mai provato se non solo forte attrazione fisica, ma nessun sentimento


I rapporti sessuali con la mia ragazza in ogni caso sono molto appaganti e sono io che di solito fa sempre il primo passo per averli 


Soffro inoltre da quando ho circa 16 anni (da quello che mi ricordo) di 2 parafilie. In particolar modo mi eccita vedere uomini dare di stomaco e defecare. Ho già parlato anche di questo con la mia ragazza sebbene ho fatto veramente molta fatica a dirglielo e preferisco anticipare la cosa via mail in quanto provo molto imbarazzo. Tali parafilie comunque non sono usate dalla mia mente durante i rapporti sessuali con la mia ragazza

Volevo sapere se mi potete indirizzare da qualche psicologo/sessuologo in provincia di Belluno o limitrife oppure a Trieste o limitrofe che possa affrontare tematiche in termini di

Coppia orientamento misto e possibile evoluzione in coppia aperta (ovviamente su parere favorevole dell'altro partner)

Parafilie citate

Purtroppo in rete non riesco a trovare nominativi che possano trattare questi argomenti molto delicati

Inoltre volevo sapere se vale la pena che intraprendo da solo la cura psicologica oppure se sarebbe meglio farlo in coppia. La mia ragazza è a conoscenza di tutto e con lei mi sentirei più a mio agio ad affrontare la cosa nel migliore dei modi


In attesa di un suo gentile riscontro porgo cordiali saluti 
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

ricordo Suoi precedenti consulti.

Nella Sua area geografica ci sono risorse.
Le occorre cercare
- un/a Psicologo/a
- che sia anche Psicoterapeuta,
- preferibilmente perfezionato in sessuologia clinica (non semplice consulente).
Può consultare ad es. il sito della Federazione italiana di sessuologia scientifica, cliccando poi su Albo (diviso per regioni).
Vi trova 1-2 professionisti con le tre caratteristiche di cui sopra.
Se, dopo aver provato, si trova in difficoltà
si rifaccia vivo.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/